Così simili, così diversi (Scorse)🌹

VIII festa pt.2

Pov Albus
-Rosie, Albus, al mio tre toccate questa   matita- Mamma ci indica una matita.
-Uno,due e tre!- sono incantato a guardare la migliore amica di mia cugina. Lei se accorge e mi prende per  mano, tocca la matita e  ci ritroviamo in un piazzale stupendo decorato benissimo con le ortensie blu viola e bianche.  Una pista da ballo e il buffet ma sinceramente non mi interessa tanto tutto ciò, mi interessano le ragazze. Mi volto e Rose sta sorridendo compiaciuta, senza mollare la mia mano. Non le dico niente. Lei è fatta così. Io le stringo la mano di più, devo essere sincero: anche io sono soddisfatto di questa festa. Man mano tutti i nostri parenti arrivano materializzandosi sorridenti.

Pov Rose
O Salazar, qui è tutto stupendo. Io e Albus ci teniamo ancora per mano e i nostri parenti arrivano . Ci sono tutti tranne gli adulti, ovviamente. Pian piano quasi tutta la scuola arriva da quelli dal 5°anno in su. La festa inizia e io sono in un angolo a mangiare granite. -Su Rose non puoi stare in un angolo alla tua festa- esordisce Roxanne con l'appoggio delle altre. Mi trascinano in pista, aspetto che se ne vadano e ed esco. Sto gicherellando con i petali di un ortensia mentre succhio ancora della granita dalla cannuccia. -Ma quando la smetteranno di guardare
la scollatura del tuo vestito- mi dice Al raggingendomi col broncio. Io gli sorrido tornando ad osservare un gruppetto di ragazzi del 6° che mi fissano il seno. Mi volto di scatto e torno a guardare due occhi verde smeraldo brillante. -Beh  è il minimo che mi guardino, ho impiegato quattro ore contate per essere così- -Tu non capisci, non stanno guardando te, ma le tue tette- sbuffo.  Non gli dico niente è fatto così. -Esatto, Sorellina ha ragione Al- dice raggiungendoci Hugo. -Ora vado a provarci con quella bionda lì, quella coi capelli corti. Alla mascolina- dice indicando Louise, io e Albus ci guardiamo e scoppiamo a ridere e gli dico:-Quello è Louise!- -Oh!- mi risponde rattristato. E torna a bere la sua coca cola , anche se non credo abbia bevuto solo quella.
Al si congeda fissando il sedere di Melissa Harper, la troia della scuola, Serpeverde, nei sotterranei quando andavo a trovare Al e Domi molte volte sentivo suoi urletti insieme a urletti di un ragazzo qualunque. Malfoy si avvicina a me.

-Ciao Rose.-  Mi ha chiamata per nome?! Oggi la gente non smetterà mai di stupirmi. -Ehi, Scorpius- lui sorride. -Dimmi.- se mi dice una cazzata o è uno dei suoi soliti scherzi giuro che inizio ad imprecare in francese, sì so il francese, perché ho vissuto a Marsiglia per un paio d'anni.  -Beh, ecco io... Mi chiedevo se volevi ballare con me.- HahahahahahahHa sta scherzando,  che bella battuta. No non è una battuta allora è uno scherzo. Mon Dieu che ansia. -Ok.- Mi prende per mano sotto le note di "all of me".

"What would I do without your smart mouth?
Drawing me in, and you kicking me out
You've got my head spinning, no kidding, I can't pin you down
What's going on in that beautiful mind?
I'm on your magical mystery ride
And I'm so dizzy, don't know what hit me, but I'll be alright"

Mi prende delicatamente la mano e posa l'altra sul mio fianco e mi attira a sé.  Senza che me ne accorgo siamo al centro della pista da ballo. I nostri occhi sono incollati. Quegli occhi ghiacciolo, si sono color azoto con pagliuzza di h2o.

"My head's under water
But I'm breathing fine
You're crazy and I'm out of my mind

'Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh-oh"

Faccio una giravolta e poi mi riavvicino a lui. Riesco a sentire il suo profumo di cannella e agrumi , mi stordiscono le narici. So che quando sentirò questo profumo mi sembrerà casa, sì, ne sono sicura.