Sono ormai cinque giorni che mi sono trasformata in una fontana. E cinque giorni che Al e Barbie mi consolano, non so perché Scorpius si stia avvicinando a me riuscendo a far uscire parti di me nemmeno nemmeno io conoscevo, però sono felice quando sto con lui quindi va bene così . Questa storia per fortuna non è ancora emersa, ma sono sicura che tra poco sulla Gazzetta del Profeta uscirà un bellissimo e interessantissimo articolo su di noi.
Ho l'umore a terra già alle cinque del mattino, dovrei fare lezione ma non ne ho voglia.
Metto il giaccone pesante e la sciarpa.
Scendo le scale e corro al lago nero per riflettere.
Nevica a fiocchi leggeri e tutto è ricoperto da un metro di neve. Io sono accovacciata a fissare lo strato di ghiaccio Dove ogni tanto fa capolino il mostro.
È impossibile scacciare completamente i cattivi pensieri ma provo a rimanere concentrata sul occhio giallo che ogni tanto sbuca, e ci riesco così tanto che mi riaddormento."Ninna nanna ninna oh,
Questi bimbi a chi li do?
Glieli do al uomo nero...""Mamma così ho paura!"
"Hugo sei una mammola""Chi te le insegna ste parole?!"
La bambina sorride e dice:"papà"
"Ron!"
Mamma inizia ad apparirmi sfocata.
E poi nero.C' una ragazza piangente seduta accasciata su una sedia che ripete :" come farò!"
Poi mi accorgo che quella ragazza sono io!
Sbatto le palpebre e mi ritrovo dal punto di vista della ragazza piangente.
***
"Mamma, papà! Come farò?"
"Tesoro andrà tutto bene, occupati di lui. Avrà bisogno di te."
Mamma mi accarezza i capelli.
Papà si fa avanti , ma abbraccia e dice: " torneremo presto"
"Ma voi siete morti!"
Appena pronuncio queste parole inizio a vederci doppio per poi non vedere assolutamente nulla.
"Rose ho paura."
"VOI SIETE MORTI!"Mi risveglio con l'affanno provo a respirare ed ispirare piano.
Forza Rose, ricorda come diceva la Dottoressa Lee se non hai le pillole ispira ed espira piano, pensa ad un prato fiorito e al cielo azzurro. Poi acqua, tanta acqua. L'acqua, la peggiore nemica del fuoco. Pensa a questate estate e a tutti quei bagni a mare che ti sei fatta, pensa alla...
Crac, un ramoscello si spezza.
Sento le pupille dilatarsi, gli arti si irrigidiscono e i polmoni si bloccano.Sento un bisbiglio dietro di me faccio in tempo a girarmi che una luce verde mi acceca e boom buio.
❤💞👑❤💞👑
Ma quanto posso essere stronza?
(Tranquille che prostimo capitolo arriva presto😉)Il capitolo è corto ma non avrei potuto fare altrimenti.
Spero vi piaccia.
Xoxo Ary
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Così simili, così diversi (Scorse)🌹
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