«Perché i demoni tornati angeli non sono ben visti?» chiesi a Sammil.
«Be' è che ritorni al posto tuo con la coda tra le gambe, come ho già detto gli angeli non fanno mai errori e tornare avendo commesso un errore, è molto grave per loro.»
«Capito» dissi senza aggiungere altro.
Lui si voltò e sospirò un attimo.
«Ora vado Stef, devo accompagnare un'altra anima.»
«Come fai a saperlo?»
«Lo sento con i miei poteri, anche se è lontano capisco sempre dov'è.»
«Angelo incognito?» chiesi.
«Angelo incognito» disse lui con un accenno di sorriso che trasparì a malapena su quel suo volto triste.
«Fammi venire con te» dissi tutto ad un tratto.
«Scherzi?!»
«Starò zitta e muterò in una forma simile alla tua se vorrai.»
«Sei pazza! Non si può fare.»
«Dai, potrò consolarlo se sarà il caso.»
«Consolare un'anima appena morta? Cosa gli dici? Non ti preoccupare non è successo niente? Non ti preoccupare tornerai viva? Ma per favore non dire sciocchezze!» disse lui.
«Vorrei essere parte del tuo eccitante lavoro, a proposito ti pagano in cosa?»
«Di certo non in contatti!» disse lui ridendo. «In giorni» aggiunse triste.
«In che senso?»
«Giorni in cui nessuno mi toccherà, in cui potrò essere "vivo". Se faccio errori subisco delle brutte conseguenze.»
«Oh cazzo.»
«Non puoi neanche immaginare Stef.»Forse avevo esagerato con Sammil, non glielo avrei dovuto chiedere.
«Ti farò venire, ma ridarò una pulita alla tua anima per farla sembrare credibile accanto alla mia figura.»
Detto questo mi fece avvicinare a lui, fin quando non ebbi il suo petto nudo proprio a contatto con la mia pelle. Sospirò, chiuse gli occhi e sentii qualcosa in me cambiare.
I miei piedi divennero bianchi e candidi, non sporchi come prima, la mia anima si ripulì completamente. Un vestito bianco comparve e i miei capelli ora divennero mossi e quasi biondi.
«Non posso darti le ali e il resto o consumerei troppo la mia energia, ma almeno ora sei perfetta per venire.»
Sammil fece un giro su se stesso e comparve lo smoking che aveva la prima volta che ci eravamo incontrati ma questa volta aveva anche le ali.
«Prendi la mia mano.»
«Non è meglio se voli scusa?»
«Non ti potrei portare in maniera comoda e... sei pesante se ti portassi sulla schiena.»
«Cosa dici! Pesavo 57 kili in vita, non è molto per una ragazza!»
«Il fatto è che hai un'anima pesante ora. Eri scura e sporca per i tuoi peccati, diciamo che per come sei in questo momento, in vita saresti stata un tipo sui 35 veramente obeso. Ti ho reso candida, però l'energia che ho trasferito su di te ti ha reso ancora più pesante... scusa ma non riesco a portare così tanto peso sulla schiena.»Ci rimasi un po' di sasso in realtà. Aspetta, era per caso una tentata battuta questa?
«Ah, quindi se togli questa cosa che mi hai fatto sono meno pesante di ora, come faccio poi a diventare ancora più leggera?»
«Stef, se te lo dicessi, saresti proprio una persona molto cattiva» disse un po' con aria maliziosa.
«Facciamo così, andiamo a fare questo lavoretto portando quest'anima su e poi tu mi insegni qualche trucchetto, so che hai tanto da insegnare... eh Sammil?» dissi con la stessa aria maliziosa di lui stuzziandolo un po'. «Adoro le tue ali sai?»
Chiuse le ali improvvisamente dopo questo piccolo complimento.
«Grazie» disse con aria imbarazzata.Ora avevo qualcos'altro da aggiungere alla mia lista di cose da fare.
«Non perdiamoci in chiacchiere, andiamo» disse schiarendosi la voce.
Presi la sua mano e subito ci ritrovammo in altro posto.
Seguì Sammil fino a una casetta tipica del Sud America.
Il corpo apparteneva ad un ragazzo di 17 anni morto di overdose.
La sua anima guardava il corpo. Era sconvolto, bianco dalla paura.
«Miguel, sono Sammil, ti voglio accompagnare al paradiso.»
L'anima di Miguel era parecchio candida, trasmetteva calma e tranquillità. Non era perfettamente pulita ovviamente, ma lo sembrava almeno al ottantasette percento.Sbaglio o Sammil aveva detto che dovevano passare due giorni prima di essere accompagnato nell'altro mondo? Mhh
«Come fai a sapere il mio nome? Cosa sei? Lei chi è?»
«So il tuo nome perché fa parte dei miei poteri, lo capisco e basta... non ti preoccupare di questo ora, vieni con me.»
«Lei chi è?»
«Lei è una nuova, noi accompagnano le anime nel loro rispettivo posto. Deve vedere capire come svolgere al meglio il lavoro senza intimidire le anime che portiamo su.»
«Siete angeli?»
«Se così si dice...»
Portammo l'anima del ragazzo al paradiso. Sammil aprì un portale fino a sbucare poi in un posto pieno di nuvole e quasi nient'altro. Miguel venne lasciato nelle mani di un angelo vero e proprio, che prima di prendere l'anima di Miguel sotto le sue ali, lanciò uno sguardo di disgusto verso Sammil, che prontamente se ne fregò facendo infiammare le ali e mandando a fanculo lui.
L'espressione dell'angelo fu impagabile.
«Tutto qui?» chiesi.
«Cosa ti aspettavi?» disse lui.
«Non so, qualcosa di eccitante?»
«Non c'è niente di strano in questo lavoro, anzi questa è stata una delle volte più veloci. Di solito le anime sono timide e non si fidano così velocemente, sarà per il fatto che ci fossi tu, non so.»
«Chissà, comunque quell'angelo sembrava conoscerti, chi è?»
«Si chiama Valerio, è uno di quei comunissimi angeli di cui non viene mai parlato da nessuna parte. Era un mio amico tempo fa. Mi ha guardato abbastanza schifato perché c'eri tu, non credo gli siano mai piaciute le mia attività sessuali.»
«Peccato che noi non abbiamo fatto ancora niente» dissi ridendo.
«Per ora» aggiunse scherzando con me.
«Tu quanti anni hai?» chiesi tutto ad un tratto.
«125, sono uno dei più giovani in realtà.»
«E Valerio?»
«128» disse.
«Wow, è così strano... come nascono gli angeli?»Volevo saperne di più di questo nuovo mondo, la mia voglia di conoscenza era alle stelle.
«Non te lo posso dire, di certo è differente da come lo fate voi umani» disse ridendo.
«Sono confusa.»
«Non ti preoccuparti di queste cose, non è il momento.»
«Ok, ok va bene. Ora andiamo giù, insegnami il meglio che si possa fare con questi poteri.»

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4D classe scomparsa
RomanceStephanie è una ragazza vittima di bullismo. Decide di suicidarsi lasciando una parte di sé alla scuola, agli studenti che la frequentano. Eppure, anche dopo la morte, qualcosa di nuovo la travolge: l'incontro con Sammil, un demone che desiderava di...