The survivors || The 100

Goodbye Spacewalker

Bellamy e Alexa si appostarono dietro la porta della stanza delle riunioni del consiglio per sapere cosa avrebbero deciso.

"Stai bene?" Le chiese con cautela Bellamy.
"No." Rispose stupendo anche se stessa, ma non riuscì a smettere di parlare. "Non sto bene... anzi, non lo so. Mio padre è vivo, e io non so come mi sento, non so come comportarmi. Ci siamo praticamente rinnegati a vicenda... e lo so che lui mi ha chiesto scusa e che non sapeva tante cose che sono successe, ma ha ucciso Connor e io non riesco a perdonarlo."

Bellamy guardò confuso la ragazza, non capiva le cose a cui si riferiva Alexa poiché non conosceva tutto il suo passato.
"Alexa, io non ti posso aiutare, perché la decisione la devi prendere tu. Ma chiediti cosa ti farebbe stare meglio: continuare ad odiarlo o cercare di andare avanti e perdonarlo?"

La ragazza non rispose, non sapeva cosa fare e la domanda di Bellamy l'aveva mandata ancora di più in crisi.

I suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo di Raven.
"Sono ancora là dentro a discutere?"
Bellamy annuì.

I ragazzi rimasero in silenzio ad aspettare finché Abby non uscì dalla stanza.

"Che succede?" Le chiese subito Raven.
"Sei stata tanto lì dentro." Disse Bellamy in tono accusatorio.
"C'era molto di cui parlare." Rispose Abby camminando velocemente, ma i ragazzi la seguirono.

"Che succede?" Chiese Alexa aggressivamente.
"C'era molto di cui parlare." Ripetè Abby.
"Hey, non lo consegnerete ai terrestri." Affermò Bellamy bloccandole il passaggio.
"Fatti da parte. Subito." Gli intimò Abby, Bellamy esitante si spostò. "Stiamo tutti cercando una via d'uscita." Dopo quelle parole se ne andò.

"Vogliono consegnarlo." Affermò Alexa con un pizzico di preoccupazione nella voce.

Lei e Bellamy andarono subito ad avvisare Finn.
"Devi andare via da qui." Disse Bellamy al ragazzo.
"Dove potrebbe andare?" Chiese Clarke.
"La navicella." Rispose Alexa.

Clarke protestò affermando che l'accampamento era il posto più sicuro, ma Alexa le spiegò che si stavano mettendo contro di Finn e che l'unica scelta che avevano era andare nella navicella.

Quando stavano per uscire dall'Arca un gruppo individuò Finn e un uomo si avvicinò puntandogli un tubo contro, ma Bellamy lo bloccò colpendolo con il suo fucile.
"Qualcun altro?" Chiese in tono di sfida, ovviamente nessuno si fece avanti.

Dopo quell'inconveniente Bellamy e Alexa uscirono dal campo e andarono nella navicella, ma lì c'era solo Raven.

"Ho ricontrollato nessuna traccia di loro." Disse Raven dopo la terza volta che era andata a cercare Finn e Clarke.

"Dove saranno?" Chiese Bellamy preoccupato.
"Non dovevamo dividerci." Disse Raven ansiosa continuando a camminare aventi e indietro nella navicella.

Poco dopo si udirono dei passi pesanti.
"Arriva qualcuno." Sussurrò Alexa puntando il fucile verso l'ingresso della navicella.

"Hey, hey, hey." Disse Murphy alzando le mani.
"Murphy." Esclamò sorpreso Bellamy. "Che ci fai qui?"
"Sono stato invitato." Rispose facendo cenno verso Raven.
"Ci farà comodo un'altro fucile." Confermò la ragazza.

"Perché non me l'hai detto?" Chiese Alexa avvicinandosi a Murphy. "Nel mentre che venivi un terrestre ti avrebbe potuto uccidere."
Alexa sapeva di essere troppo protettiva, ma John faceva parte della sua famiglia e lei doveva proteggerlo.

"Tranquilla, sto bene." Disse a Murphy cercando di rassicurarla. "Non so se l'hai saputo, ma mi hanno dato il soprannome di scarafaggio perché io sopravvivo sempre."
"Regina è più bello come soprannome." Si vantò ironicamente Alexa.
"Ti chiamano anche Medusa." Le ricordò Murphy ghignando.