For me you are the best

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In poco tempo tutti seppero del messaggio del comandante.
Per cercare di tranquillizzare il popolo dell'Arca Abby fece un discorso interrotto però da Jaha che propose di andare nella città della luce, ovviamente Alexa e Clarke si opposero perché dovevano salvare i loro amici a Mount Weather, e alla fine Abby dichiarò che nessuna decisone era ancora stata presa.

All'improvviso comparve Bellamy che prese per un braccio Clarke e Alexa.

"Dove diavolo sei stato?" Chiese subito la giovane Kane.
Si era chiesto per ore dove fossero i fratelli Blake, aveva avuto paura che fossero stati presi dai terrestri o uccisi dalla nebbia acida, adesso che aveva Bellamy difronte si tranquillizzò, ma voleva comunque sapere che cosa fosse successo.

"Nella navicella. Dovete venire subito con me." Rispose velocemente.
"Cos'è successo?" Chiese di nuovo Alexa notando la fretta che aveva Bellamy di andarsene.
"Ve lo spiegherò lungo la strada. Prendete i farmaci, ci vediamo ad cancello di Raven."
Dopo aver risposto riscomparve tra la folla lasciando le due ragazze confuse.

"Mi dispiace per tuo padre." Disse Clarke girandosi verso Alexa. "Jaha ha detto che lo tengono ancora prigioniero i terrestri, non immagino quanto tu sia preoccupata."

Alexa era molto più preoccupata per i suoi amici, ma lo era anche un po' per la vita del padre, anche se non lo voleva ammettere.
"Non sono preoccupata, se lo tengono prigioniero vuol dire che gli serve , quindi probabilmente non lo uccideranno." Rispose con calma, come se stesse parlando di una persona che non conosce e non di suo padre. "Dai, andiamo a prendere le medicine." Si voltò dirigendosi verso l'infermeria.

Presero tutti il necessario, poi raggiunsero Bellamy e si diressero verso la navicella.

Bellamy camminava pochi metri più avanti rispetto alle ragazze.
Alexa lo stava osservando da un po' di tempo, non capiva il comportamento frettoloso del ragazzo, e in più aveva notato che spesso si asciugava le mani sudate sulla giacca, quindi era anche molto in ansia.

Dopo un po' si decise a parlare con lui.
"Ciao." Disse lei avvicinandosi al ragazzo.
Bellamy le sorrise, ma Alexa notò la preoccupazione che aveva negli occhi.

"Non ti chiedo se va tutto bene, perché sta andando tutto male, ma come stai?" Chiese lei.
"Non lo so." Rispose lui evitando lo sguardo della ragazza.
"Bellamy, perché stiamo andando nella navicella? Cos'è sucesso?"
"Abbiamo un grosso problema... e non so come risolverlo." Rispose sempre più nervoso.

"Hey." Disse dolcemente Alexa prendendo una mano del ragazzo e facendo intrecciare le loro dita. "Come hai detto tu abbiamo un problema, quindi cercheremo di risolverlo insieme."
Bellamy le sorrise con gratitudine con meno ansia e preoccupazione addosso.

Per il resto del tragitto le mani della regina e del re dei cento rimasto intrecciate.

*****

Dopo un paio di ore arrivarono alla navicella e Alexa capì perché Bellamy era così preoccupato.

"Lincoln." Sussurrò incredula quando vide il terrestre legato che sbraitava e cercava di rompere le catene, era diventato un mietitore.

"Lo potete aiutare?" Chiese Octavia alle due ragazze, ma loro non sapevano cosa fare.

"Sapevo che Mount Weather controllava i mietitori." Disse Clarke. "Non avrei mai immaginato che li creasse."
"Se hanno fatto questo a Lincoln che stanno facendo ai nostri amici?" Si chiese Bellamy.

The survivors || The 100Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora