Boiling hearts in a wintry land

Capitolo 2

Quella mattina Nico si svegliò di pessimo umore, e la giornata in arrivo non avrebbe fatto che peggiorare. Aveva l'impressione che tutto quello che stava accadendo a palazzo fosse solamente un'enorme presa in giro, e ciò che lo faceva imbestialire ancora di più era il fatto che nessuno dei suoi parenti sembrava essere d'accordo con lui.

-Ma andiamo, Bianca! Come fai a non accorgerti che quella viziatella è venuta qui solo per sbatterci in faccia che il nostro Paese è ridicolo?-

La sorella fece finta di non sentire e continuò impassibile a spalmare la marmellata di mirtilli sulla sua fetta di pane, cosa che fece infuriare Nico ancora di più –Quella è venuta qui al posto di sua madre, accompagnata dal suo giocattolo sessuale, con cui ha condiviso la stanza, ci ha insultato dicendo che la nostra Terra fa schifo, l'ho sentita lamentarsi tutta la notte perché trovava il suo letto "poco confortevole e troppo duro", e adesso chissà a che ora si degnerà di venire a fare colazione con noi – sempre se si degnerà di venire a fare colazione con noi.-

Le labbra di Bianca tremarono leggermente, ma si limitò a versare del succo d'uva nel suo bicchiere con gesti meccanici, quasi fosse una macchina. Nico, che a quel punto scoppiava quasi di collera, si alzò dal tavolo e sussurrò alla sorella –Puoi anche non rispondermi se vuoi, ma questa è tutta una presa in giro, e tu lo sai.- Dopodiché si avviò verso l'uscita, andandosene a stomaco vuoto.

Incontrò suo padre pochi corridoi più in là, ed ebbe una discussione, o meglio, un monologo, simile a quello che aveva avuto con la sorella. Cercò di far capire ad Ade che il Regno delle Spiagge del Sole voleva solo farsi beffe di loro, ma lui non lo ascoltò e gli vietò di parlare di nuovo in quel modo.

Nico sapeva che la sua famiglia teneva molto al possibile accordo di pace, perché solo grazie a quello avrebbero potuto porre fine una volte per tutte alla guerra insensata e centenaria tra i due Paesi. La Terra Fredda, il territorio più settentrionale del Continente, era stremata dal confronto, e riusciva a restare a galla soltanto grazie alla presenza di minerali e altri materiali preziosi nel sottosuolo, che permetteva di guadagnare risorse per finanziare il conflitto.

Le Spiagge del Sole, invece, erano i favoriti nella battaglia, in quanto la regnante Afrodite, seppur non essendo un'eccellente stratega, aveva stretto una serie di alleanze che le avevano permesso di raggiungere una posizione rilevante, la più importante delle quali era quella con Ares, Signore della Valle di Sangue, che possedeva l'esercito migliore e più spaventoso del Continente.

Considerando tutto ciò, Nico comprendeva l'ansia del padre e della sorella di stipulare un accordo di pace, ma restava il fatto che quella "signorina Piper" non lo convinceva per niente.

Quel pomeriggio, dopo aver consumato un lauto pasto alla locanda, Will si avviò con Jason verso il castello reale. Aveva trascorso la mattinata con i due ragazzi, che l'avevano portato in giro per la città, mostrandogli i posti più affascinanti e spiegandogliene le caratteristiche. La Terra Fredda era un luogo inospitale e gelido, e per quest'ultima ragione era difficile far crescere un raccolto come si deve e disporre delle risorse necessarie per sfamare la popolazione. L'unica fonte di cibo erano i greggi di pecore e capre che venivano allevate e la selvaggina che si cacciava nei boschi. Persino il mare era troppo gelido perché ci vivessero i pesci. Ade importava di conseguenza dagli altri territori soprattutto alimenti, che scambiava con minerali, ma anche con le pellicce pregiate di orsi e altri animali selvatici che si trovavano solo in quella terra.

Nonostante tutto ciò, Will trovava la città particolarmente interessante, forse perché era l'esatto opposto del luogo da cui proveniva lui, l'Arco di Delo, governato da Artemide, un posto caldo, dove le coltivazioni fiorivano e il popolo viveva nel lusso. Il Regno rappresentava la purezza, ed era forse la zona più ospitale e tranquilla di tutto il Continente.