Capitolo 14

23 3 0
                                    


La pioggia cadeva impetuosamente, picchiettando sul legno della Ippocampo e impedendo a Nico di prendere sonno. Quando erano partiti il cielo era pesante, ma senza traccia di pioggia, mentre poco dopo la tempesta aveva cominciato a imperversare su di loro, quasi come se il destino si fosse messo all'opera per impedire loro di compiere la missione.

La nave veniva sbattuta di qua e di là dalle onde poderose, e Nico temette più volte che si sarebbero capovolti in mare. Dalla sua cabina – ovvero la cabina di Jason – sentiva le urla incessanti dei marinai che cercavano di tenere a bada l'imbarcazione. Il ragazzo si alzò dalla banda, ormai abbandonando l'idea di dormire. Una parte di lui insisteva sul fatto che la scusa per la sua insonnia fossero i forti rumori che infuriavano tutt'intorno a lui, ma in realtà era un insopportabile senso di colpa, il senso di colpa per aver abbandonato Will in una terra che ancora non conosceva bene, senza altri su cui contare se non se stesso, e in pericolo a causa dei suoi sentimenti.

Si avvicinò al piccolo oblò, ma tutto quello che riuscì a vedere fu solo un vasto oceano nero e un cielo altrettanto buio sopra di esso. "Chissà se Will sta pensando a me..." fu ciò che il suo cervello formulò, mentre il suo sguardo era fisso nell'oscurità impenetrabile. Scosse la testa, cacciando quei pensieri. Ormai Will era lontano, l'aveva lasciato indietro, e non poteva certo far invertire la rotta per tornare da lui.

Sapeva che se fosse rimasto da solo ancora per un po' non avrebbe fatto altro che pensarci, quindi si mise un mantello pesante sopra gli abiti da notte e uscì nella tempesta. Immediatamente fu colpito da una forte raffica di vento che lo fece barcollare e temette di cadere steso sul ponte allagato, ma riuscì a reggersi in piedi aggrappandosi alla porta dietro di lui. Si tirò il mantello sopra la testa e fece qualche passo traballante, cercando di individuare il capitano della nave in mezzo alla confusione. Tutt'intorno a lui correvano i pochi marinai che erano stati scelti per il viaggio, indaffarati, la pioggia pungente lo colpiva e il vento gli sferzava il viso con violenza, rendendogli difficile trovare Percy. L'istinto lo spinse ad issarsi sul cassero di prua, dove infatti lo trovò, impegnato nel tentativo di manovrare il timone e guidare la nave attraverso la tempesta.

-Percy!- urlò, cercando di sovrastare il rumore e scivolando sul legno bagnato.

Non era sicuro che il ragazzo lo avesse udito, ma di sicuro l'aveva notato, perché gli rivolse un cenno con la testa. Quando Nico si fu avvicinato, gli spiegò: -Non preoccuparti, siamo sopravvissuti a tempeste ben peggiori di questa pioggerella!-. Nico annuì, non sicuro del fatto che l'amico potesse vederlo. Non si fidava molto delle imbarcazioni, che sembravano così fragili in mezzo a tutta quella vastità d'acqua, ma sapeva anche che Percy era un abile capitano, e il suo equipaggio lo era altrettanto, quindi cercò di tranquillizzarsi.

-Quanto tempo ci vorrà?- urlò.

-Pochi giorni. Tre al massimo- rispose Percy. -Sempre se questa tempesta non ci manda fuori rotta- aggiunse, e questa frase non servì per niente a calmare Nico.

Una figura agile e snella si inerpicò su per le scale e si fermò al fianco di Percy, senza degnare Nico di uno sguardo. -Ci sono ancora delle casse da spostare sottocoperta. Lo faccio fare adesso o preferisci che tutti stiano ai loro posti?- chiese la nuova arrivata, che Nico identificò come Annabeth, la ragazza del capitano. Il principe sospettava che in realtà la ragazza avesse ben chiaro cosa fare, infatti da ciò che aveva avuto modo di vedere aveva capito che in realtà era lei il capo sulla nave, grazie alla sua abilità di osservatrice e calcolatrice. Tuttavia il capitano era sempre il capitano, e bisognava sottostare ai suoi ordini, anche se Nico sospettava che Annabeth facesse spesso di testa sua.

-È meglio spostarle, sono d'intralcio- rispose Percy. -Cosa contengono?- chiese.

-Armi- lo informò Annabeth.

Boiling hearts in a wintry landDove le storie prendono vita. Scoprilo ora