Siamo tutti nella sala grande pronti per lo smistamento da parte del cappello parlante.
La prima ad essere chiamata è Hermione, la quale viene smistata nei grifondoro. Poi il biondino, Malfoy, neanche il cappello viene posato sulla sua testa che esclama serpeverde.
Arriva il turno di Ron.
Gli sorrido mentre il cappello gli viene posato sulla testa.
Il cappello non ha dubbi, è un Weasley e quindi grifondoro.
Arriva il mio turno. Mi siedo sulla sedia e aspetto.
Il cappello mi riconosce, riconosce il mio cognome, ma qualcosa lo ferma.
<<sei una Weasley, ma qualcosa non torna>> incrocio le sopracciglia.
<<hai una una grandissima saggezza interiore, ma allo stesso tempo hai una grande nobiltà d'animo>> inizia ad elencare i miei pregi <<eppure è strano, tutti i Weasley sono pronti per i grifondoro>>
Sospiro incrociando le dita <<ho deciso>>
Attimi di ansia prima che il cappello decida la mia casa.
<<GRIFONDORO!>>
Sorrido alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso Ron ed Hermione.
Per un secondo avevo il timore di essere smistata nei corvonero.
Non che ci sia qualche problema, ma i Weasley sono sempre stati nei grifondoro.
Dopo di me c'è subito Harry.
Anche questa volta il cappello è indeciso, ma tra serpeverde e grifondoro.
Non capisco cosa Harry gli stia dicendo.
Dopo qualche minuto il cappello urla la sua casata. Grifondoro.
Contento, si avvicina a noi e si siede.
Continuiamo ad osservare i vari ragazzi smistati nelle case.
Sono così felice di vivere questo momento. Lo aspettavo da sempre.
Sono felice di essere qui con Ron e con i miei nuovi amici.
Da dietro, qualcuno ci tira delle caramelle.
Ne prendo una al volo.
Tutti i gusti più uno.
Sbuffo.
I serpeverde dietro di noi continuano a lanciarci delle caramelle.
Tra un po' vado da loro e lì appendo tutti al muro se non la smettono.
Dopo qualche minuto non smettono e così decido di girarmi verso di loro.
Osservo il biondino, la quale ha dei capelli gia visti, solo che non ricordo dove, ride mentre gli altri continuano a tirarci caramelle.
Ne prendo un'altra al volo <<perché non decidi di affogarci con questa?>> gliela tiro contro e lui smette di ridere.
<<sai, Malfoy, i tuoi bellissimi capelli platino, mi ricordano qualcosa>> sputo acida.
Sento Ron, al mio fianco, girarsi e lo stesso fa Harry.
<<non dargli importanza>> mi sussurra quest'ultimo all'orecchio.
Annuisco girandomi nuovamente verso il nostro tavolo.
<<forse perché mio padre ti ha dato della buffona, Weasley>>
Ecco dove li avevo già visto!
A Diagon Alley, quando Errol mi è sbattuto sulla testa!
Suo padre! Un certo maleducato.
Da qualcuno doveva pur prendere il biondino.
Non gli do ascolto e continuo ad osservare Hermione di fronte a me.
<<Alexia, se non ti calmi, sputerai fuoco>> mi dice la mia amica, osservandomi.
Faccio dei leggeri sospiri.
Sento ancora lo sguardo di quel moccioso addosso.
Fortunatamente, dopo pochi minuti, ci alziamo.
Ci portano nei nostri dormitori.
La cosa più bella è che, i ragazzi delle altre case, non sapranno mai dove siamo noi. Questo mi tranquillizza.
Una volta arrivati, io mi ritrovo a scegliere le mie compagnie di stanza.
Ovviamente mi trovo con Hermione, ma poiché le stanza sono a tre, un'altra ragazza si aggiunge a noi.
L'anno prossimo Ginny starà qui con me ed Hermione.
<<non vedo l'ora di iniziare>> dico ad entrambe.
Loro annuiscono e poi iniziamo a parlare di altre cose.
Ma il mio unico pensiero va alla mia famiglia.
Chissà come staranno passando la serata.
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Impossible || Draco Malfoy
FantasyAlexia Weasley è la sorella gemella di Ron, anche lei è una strega e frequenterà, insieme ai suoi fratelli, la scuola di magia di Hogwarts. Tra incantesimi e amicizie, nascerà anche un altro sentimento, l'amore. Quel biondino, che tanto infastidisc...