Le mie giornate passano tra le lezioni, la sala grande e la mia camera.
In questo momento mi trovo nella sala grande per il pranzo, sempre in compagnia dei miei amici.
Ormai, sulla panca, c'è il mio solco per tutto il tempo che ci passo.
Delle volte vengo anche a ripassare, non si sa mai.
Sfortunatamente, o fortunatamente, difronte a me, oltre ad avere Hermione, ho la lunga tavola dei serpeverde, ma più specificamente, ho Draco e no, non di spalle.
Solo il primo anno ci davamo le spalle perché mi sedevo dall'altra parte del bancone.
Mi trovo tra Harry e Ron che, amorevolmente, parlano con le loro future ragazze.
Questo perché Ron ha la gatta di Lavanda, mentre Harry è molto stupido da non dire a Ginny i suoi sentimenti.
Insomma, io faccio la quinta in comodo.
Ho lo sguardo posto sulla mia minestra e lentamente inzuppo il cucchiaio e poi lo faccio risalire.
<<riprendiamo il discorso che stavamo affrontando nella lezione di Piton, Alexia>> alzo lo sa guardo verso Ron con le sopracciglia alzate.
<<non ho capito>> ed è così, ho sentito solo il mio nome e mi sono girata verso di lui <<Cedric? Davvero ti interessa lui>> sbuffo.
<<andiamo Ron, cosa c'è che non va? Spiegamelo>> gli domando alzando gli occhi al cielo <<non mi piace molto, simpatico, ma non adatto a te, troppo sbruffone>> scuoto la testa in segno di negazione.
<<Ron, ti infastidisce Cedric, stamani ti ha infastidito il mio saluto a Draco, cosa c'è che non va in te?>> gli dico alzandomi con un tono della voce leggermente alto.
Non a caso, dei ragazzi, si sono girati anche verso di noi.
Uno di quei ragazzi mi sta scrutando con lo stesso sguardo di ghiaccio di qualche ora fa.
<<non ti capisco Alexia, adesso chiami Malfoy per nome?>> sto per sclerare.
<<cosa c'è di male? È da tempo che è gentile con noi>> alzo le braccia all'aria <<smettila Ron. Alexia ha ragione>> Ginny viene in mia difesa ed io la ringrazio con lo sguardo.
<<ora, se non vi dispiace, vado fuori>> faccio un sorriso tirato ed esco dalla sala grande.
Vado all'esterno per fare una passeggiata.
Non ne posso più, davvero.
<<Alexia!>> qualcuno mi richiama ed io mi giro.
Sorrido vedendo un volto amico <<Cedric>> incrocio le nostre braccia <<cosa è successo? Ti ho vista uscire dalla sala grande ed ho sentito delle voci>> annuisco.
<<niente, Ron è diventato assillante e protettivo nei miei confronti>> ci sediamo su una panchina.
<<capito>> annuisco nuovamente stringendomi nel freddo di novembre.
<<ti andrebbe se ci vediamo per passare un po' di tempo assieme, uno di questi pomeriggi dico>>
Gli sorrido <<certo, mi farebbe piacere>> poso la testa sulla sua spalla.
Mi sento così al sicuro con Cedric.
Rimaniamo in silenzio e, gli unici rumori che si sentono, sono quelli dei nostri cuori
I nostri respiri combaciano perfettamente.
Per un secondo chiudo gli occhi, ma, un leggero rumore, me li fa riaprire.
Davanti il portone vedo Draco che ci guarda.
Alzo la testa dalla spalla di Cedric per osservare meglio e lui è ancora lì.
Draco è diventato davvero molto bello, credo che tutte le ragazze serpeverde siano ai suoi piedi.
Quei suoi capelli biondi che, molti anni fa, non mi piacevano, adesso vorrei tanto toccarli perché sembrano così morbidi.
Per non parlare dei suoi occhi, sono sempre stati così belli, ma è da un po' che mi ci perdo sempre.
Lo vedo tornare indietro ed allontanarsi, così mi stacco dalla presa di Cedric.
<<ci vediamo dopo, ho un'urgenza di correre al bagno>> dico la prima scusa che mi viene in mente e lui annuisce.
Corro dentro il castello e vedo Draco continuare a camminare.
Con un passo veloce lo raggiungo, ma continuo a restargli dietro per non farmi vedere.
<<Draco>> sussurro, restando ancora dietro di lui.
Draco si ferma e si gira verso di me.
E adesso cosa gli dico?
![](https://img.wattpad.com/cover/241404794-288-k401724.jpg)
STAI LEGGENDO
Impossible || Draco Malfoy
FantasyAlexia Weasley è la sorella gemella di Ron, anche lei è una strega e frequenterà, insieme ai suoi fratelli, la scuola di magia di Hogwarts. Tra incantesimi e amicizie, nascerà anche un altro sentimento, l'amore. Quel biondino, che tanto infastidisc...