2. Diagon Alley

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Io e la mia famiglia siamo a Diagon Alley per andare da Olivander, a me e Ron serve la bacchetta prima di andare ad Hogwarts.

<<ricordate ragazzi, è la bacchetta che sceglie il mago, non il contrario>> ci ripete Garrick Olivander mentre ci porta delle bacchette.

Ron riesce facilmente a trovare la sua, mentre io ci metto qualche minuto in più. Non è stato così semplice, ma, alla fine, lei riesce a trovarmi.

Ringraziamo Garrick e poi usciamo dal negozio.

Io e Ron ci guardiamo con uno sguardo complice e poi scoppiano a ridere <<non vedo l'ora>> sorrido stringendo la mano del mio gemello <<manca poco>>

Mamma, papà e Ginny sono dietro di noi mentre continuano a camminare per Diagon Alley.

Dovevamo prendere solo le bacchette, per il resto, mamma e papà, si sono già occupati di tutto.

Cammino tra tantissimi bambini come noi, pronti per partire, genitori che stringo i propri figli.

Chi sceglie la bacchetta e chi vede le varie toghe.

I ragazzi più grandi che camminano con i vari amici. Mi fa sorridere perché spero di trovare anche io quel gruppo di amici così stretti.

<<fai attenzione!>> qualcuno mi urla questa frase all'orecchio e mi giro verso Ron, colui che ha parlato <<che succe->> vengo interrotta perché cado a terra.

Mi porto una mano sulla testa e osservo la civetta davanti a me.

<<Errol cosa fai?>> mi rendo conto che è vecchietto, ma mi ha fatto malissimo.

Ron al mio fianco scoppia a ridere e le persone intorno a me si allontanano.

Errol viene vicino a me e mi posa la testa sotto la mano.

Sorrido ugualmente <<sei fortunato che ti voglio troppo bene>> gli lascio un bacio sulla testolina e poi mi alzo.

<<che buffona>> una voce di un signore mi fa alzare le orecchie e mi giro verso di lui. Non posso rispondere perché ormai é troppo lontano da me.

Al suo fianco, un bambino, più o meno della mia stessa età, con dei capelli biondi platino come quelli del padre.

Non riesco a vederli in faccia, ma spero che Merlino faccia il suo percorso verso di loro.

Sbuffo portandomi dei capelli dietro le orecchie e guardo i miei genitori <<avete sentito cosa ha detto quell'elfo?>> domando ed entrambi <<cosa? Che succede?>> mio padre si abbassa alla mia altezza ed io mi mordo il labbro <<un signore dai capelli bianchi mi ha dato della buffona>> incrocio le mani al petto e lui mi scompiglia i capelli <<stai tranquilla, non sei una buffona per niente, mi sai dire chi è stato?>> annuisco.

Mi giro verso la stradina in cui si trovavano pochi minuti fa i due, ma ormai non ci sono più.

Sospiro.

<<sono andati via>> mi mordo il labbro <<non fa niente, sono migliore di loro>> sorrido verso papà, lui ricambia il mio sorriso.

Continuiamo a camminare per qualche minuto e poi torniamo a casa.

Sono stanchissima e così, una volta a casa, mi butto a capofitto sul letto con la testa buttata nel cuscino.

<<voglio una cioccorana>> sussurro girandomi a pancia in alto.

Anche Ron è steso sul suo letto, non molto distante dal mio.

Condividiamo la stanza, fortunatamente non è piccola per entrambi.

<<anche io>> mi dice guardandomi.

Questo significa essere gemelli.

Sorrido guardandolo e poi ne vado a prendere una per me e una per lui.

Impossible || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora