24. Finzione o realtà?

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<<che problemi hai?!>> spalanco gli occhi iniziando a battere la testa contro il muro.

Sbuffo appoggiandomi ad esso e osservo la parete dipinto di un colore chiaro <<Hermione cosa dovevo fare?>> le domando esasperata.

Le ho raccontato della corsa olimpionica con Draco e lei mi sa dire "che problemi ho?".

Mi rendo conto che non dovevo correre e dovevo parlargli, ma Hermione, tirami su il morale!

<<parlagli come una persona adulta>> mi lascia un pizzicotto ed io tremo dal leggero dolore <<sempre gentile>> ammicco sbuffando.

<<non ne vuoi parlare anche con Ginny?>> mi giro verso di lei congiungendo le mani <<se ne parlassi con lei, probabilmente mi lancerebbe un Avada Kedrava. Vorrei dirglielo e parlarle, ma sai che io sono innamorata persa di lui, non posso fare finta come se questa corsa non mi avesse toccata>>

Lei annuisce sedendosi sul letto <<Blaise?>> corrugo la fronte guardandola male e poi mi siede sul mio letto, non molto lontano dal suo <<Blaise?>>

<<Blaise>> faccio una piccola risata e poi mi sposto i capelli dietro le orecchie <<magari ti fai dire il perché di quella corsa>> mi sorride invitandomi ad andare da lui.

In realtà non è brutta idea, ma sicuramente lui andrà a parlare con Draco, quindi preferirei di no.

Se dovessi parlarne con qualcuno, preferirei mille volte Draco.

Alla fine é una cosa che dobbiamo risolvere tra di noi, non ho bisogno di intermediari, sono capace di gestire una situazione da persona adulta.

Si insomma, non sono più una bambina che deve correre dai suoi problemi, anche se mi piacerebbe.

<<no, non voglio metterlo in mezzo>> sussurro alzandomi dal letto e sistemandomi la mia divisa.

Lei socchiude gli occhi e poi si alza, avvicinandomi a me <<almeno parla col platino>> alzo gli occhi al cielo e sorrido.

Draco è la persona a cui si possono dare più soprannomi possibili o almeno, posso dargli tantissimi soprannomi.

Ho davvero molte idee nella mia testa e sapere sempre come chiamarlo, nonostante ciò, io continuo ad utilizzare "Draco" e "Malfoy", altre volte mi capita "biondino".

<<vado a farmi un giro>> le dico aprendo la porta della cantare e uscendo dalle grinfie di Mione.

Sto di nuovo scappando dai miei problemi, se così posso chiamare Hermione.

Un conto in sospeso, anche se non proprio.

Ripensando alla corsa, mi viene in mente Piton che ha tolto, a me e a Draco, venticinque punti per casata.

Si, ci ha visti.

Insomma era impossibile non vederci.

I miei pensieri si mescolano insieme a tanti altri miei piccoli problemi e, in pochi minuti, mi ritrovo fuori al campo di quidditch, dove le squadre delle casate svolgono i propri allenamenti.

Sospiro quando vedo in lontananza Harry, ma lo trattengo quando vedo in aria Draco.

Harry stava semplicemente passando per di lì

Vorrei sotterrarmi.

I serpeverde stanno eseguendo i loro allenamenti e suppongo che abbiano finito visto che, piano piano, li vedo scendere tutti a terra.

Non mi avvicino a loro, non ne avrei motivo.

Ma una testa bionda mi trova con lo sguardo.

In un nano secondo è davanti a me, mi prende per il polso e mi porta più vicino a lui.

<<Perché mi eviti!?>> sbuffa avvicinandomi ancora di più a lui.

Posso sentire il suo cuore battere all'impazzata e il suo sospiro farsi sempre più pesante.

<<lasciamo stare, ti prego>> sono quasi certa che tra qualche istante inizierò a piangere.

Draco osserva il mio stato di ansia e paura, così decide di congiungere le nostre labbra.

Un movimento così veloce che non mi ero neanche resa conto fosse avvenuto.

Quando apro gli occhi, che avevo chiuso quando avevo sentito quella pressione sulle labbra, lui non è più qui, ma dai suoi compagni.

L'ho immaginato o era realtà?

Impossible || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora