Capitolo 20

614 26 2
                                    

"E così Nick Fury,è d'accordo con te?" chiese Peter a Tony.

Il ragazzo era appena tornato da scuola, Tony gli aveva appena dato la belle notizia.
Era seduto di fronte a lui,insieme a Pepper.


"Non devi accettare per forza,questo è chiaro" disse dolcemente Pepper

"Vuoi scherzare?" rispose con l'adrenalina a mille "Cert..certo che voglio!! Lo voglio da tanto"

"Visto?" si girò Tony verso la moglie "che ti avevo detto? Ha una calamita naturale per queste cose"

Lei scosse la testa "Proprio come te"

"Ma come faremo a dirlo al mondo?" chiese ancora una volta Peter "Cioè chi si occupa di questo genere di cose?Si fa attraverso internet..attravers.."

"Calmati ragazzo" Tony rise "Dimentichi chi sono io? Sarò io ad occuparmene,faremo una conferenza stampa"

"Si ma nessuno sa chi sono io" disse alzandosi in piedi e gesticolando "Insomma, si sanno che Tony si sta occupando di un ragazzo, e la mia scuola ti conosce come padre adottivo, ma il mondo no"

Anche Tony si alzò in piedi e li appoggiò una mano sulla spalla "Peter, rilassati... ti presenterò per ciò che sei, un ragazzo con dei strani poteri" sorrise "Che ho reclutato e preso sotto la mia custodia" si fermò per poi ripartire "E si,spiegherò pure che per chi se lo stesse chiedendo,si ti ho adottato legalmente"

"E se a loro non piacessi"

"Tu?" disse Pepper "Tesoro, adorano tutti Spider-Man"

"A maggior ragione, quando sapranno finalmente che sei tu!" aggiunse Tony

"Ok, facciamolo!" disse

"Ottimo" schiocco le mani Tony "Avevo già detto a Happy di organizzare, ma adesso confermo"

"Subito??? e.. e.. e cosa indosso?!?!?" chiese Peter

"Che domande? Il costume ovvio!" disse per poi allontanarsi con il cellulare. 

                                                                         *********

Quando Tony decide di fare una cosa, niente lo può fermare.
Aveva chiamato la stampa, i giornalisti e tante persone importati. Il palco era pronto le sedie erano tutte piene.
Era d'avanti al microfono che dava l'annuncio.
Peter era con Pepper e Happy nascosto

"Mi sudano le mani"

"E' normale essere nervosi Peter,ma cerca di rilassarti" lo aiutò Pepper "E' un grande giono.

Tony iniziò il suo discorso.

"Si è stato difficile per me,  dopo l'esplosione e tutto il resto.Per fortuna ho avuto l'appoggio di mia moglie, la mia piccolina e il mio ragazzo. Vi ho parlato poco di lui. Molti da tempo vedono un ragazzo accanto a me, e tante volte sento ancora delle persone che si chiedono chi sia.In pochi sanno che è mio figlio, beh il figlio preso in adozione...Non ne ho mai parlato apertamente, perchè non credo sia necessario specificare che sia adottato.Lui è mio figlio a tutti gli effetti, una parte della mia eredità è sua e sarà per sempre così. L'ho sempre tenuto per me, nascosto al mondo per proteggerlo.Lui è Peter Parker e quando dico che una parte della mia eredità è sua è perchè è sotto la mia guida.." si girò verso la porta "Avanti entra Pete" 

Il ragazzo prese il coraggio e avanzò verso di lui.In un baleno tutte le persone sedute si alzarono.
Si senti il rumore delle sedie, un 'wow' generale e lo scatto dei fotografi

"Mantenete la calma" li invitò Tony "So che siete sorpresi, solo bene.Ma si. E' lui Spider-Man"

"Salve" disse timidamente Peter "Sono...Sono Spider-Man si."

"Perchè non lo avete detto a nessuno?" 

"Beh...perchè non sono ancora un'adulto,Tony voleva proteggere la mia identità e farmi avere una vita al quanto normale"

"Perchè rivelarlo adesso allora?"

"Perchè è giusto così" intervenne Tony "C'erano troppe notizie false su di lui"

"Sei così da quando sei nato?"

"No,è successo nell'adolescenza"

"Sei stato tu a cercare Tony?"

"No, è stato lui a reclutarmi" disse nervosamente

"Sei più verso Tony o verso Iron Man?"

"Iron Man è un mentore, Tony è un padre"

"Sei legato al resto della squadra?"


"Si,adoro tutti!"

"Comodo vivere...in casa sua no?Sei un orfanello e con la storia del supereroe ti sei preso la sua eredità"

"EHII" disse Tony "Peter aveva già chi si prendeva cura di lui, è stato un mio desiderio portarlo a casa mia.Ci siamo aiutati a vicenda.E' parte della famiglia."

"Perchè hai deciso di essere Spider-Man, e di non ignorare tutto?"

"Beh, una volta Tony mi chiese : 'Perchè lo fai?Devo saperlo'. Perchè quando si riesce a fare le cose che  faccio io. Se non le fai e poi succedono cose brutte.Succedono per causa tua."

Tony appoggiò una mano sulla sua spalla per poi sorridere.

"Stop con le domande,ha rivelato tutto ciò che c'era da dire" disse Tony "la conferenza è conclusa"

Mentre gli altri si dileguavano Peter lo fissò negli occhi "Grazie per non esserti mai arreso con me"

Tony ricambiò lo sguardo "Adesso ti dirò una cosa che forse non ti ho mai detto, sono orgoglioso di te"

                                                                             ********************

Erano passati due mesi dopo quell'annuncio.
La vita di Peter era inevitabilmente cambiata.
Alcuni mandavano dei messaggi d'amore, altri d'odio.Per molti era un idolo sa seguire per la sua giovane età, per altri un approfittatore. 
La vita di Peter era decisamente cambiata,adesso sapeva qual'era il suo posto. Adesso sapeva che niente avrebbe mai rovinato il suo rapporto con la famiglia.
Perchè le scelte che lui prendeva erano sempre seguite dall'amor di più persone e non poteva di certo sbagliare.
Sorrise camminando a passo svelto verso la sua nuova avventura.

Entrò dentro l'edificio era diverso da solito, si guardò in torno era pieno di ragazzi i divisa e altri normali.
Il suo sguardo andò verso una fila di uomini e donne di mezzà età.

"Signori e Signore" 

Per poi posarsi definitivamente verso il primo piano, per vedere chi parlava.
Lui: Nick Fury.
Affiancato da una donna dai capelli rossi. Thor e lui,il suo Tony.
"Ehi Peter sono in ritardo?"

"Scott! Amico mio" l'abbracciò "No ha appena iniziato a parlare"

"Oggi è un grande giorno per me, per loro" indicò chi l'affiancava "E anche per voi là sotto.Finalmente questo edificio 'il complesso degli Avengers' è stato dichiarato legale. Adesso ognuno di voi può aiutare e far parte di una squadra.Si, anche di super eroi e non solo."

Peter sorrise 

"Capitan America, guiderà i giovani che non sono entrati nell'esercito per la prova fisica"

"Bruce, aiuterà i piccoli geni" disse e poi si rivolse a lui "Mentre voi, che al centro che abbiamo selezionato con cura, sarete seguiti tutti gli Avengers  per diventare la nuova squadra, i nuovi super eroi del domani."

"Molti di voi mi conoscono già abbastanza bene" disse Tony "Altri mi conosceranno.Ho piena fiducia in voi."

Peter sentiva il cuore esplodere di felicità
adesso finalmente tutto sembrava essersi allineato verso un'unica direzione: Essere per sempre Spider-Man.

*
*
*
*
*
*
*
*
*


Non vorrei dirvelo, ma purtroppo devo.
Ok ci siamo.

QUESTO E' L'ULTIMO CAPITOLO. *piango*
non uccidetemi, so che ad alcuni può sembrare scontato tutto...ma era ciò che volevo una breve ed intensa storia su di loro.
Non so se farò un continuo,magari con altri personaggi,ma per il momento mi fermo qui.
Per chi fosse interessato ad altre mie storie

sto continuano una storia (che avevo messo da parte) su una serie tv: Chicago fire
'Una famiglia.Caserma 51'. La storia è sui vigili del fuoco e può essere seguita anche come storia normale,senza il bisogno di conoscere la serie.

Baci a presto
GRAZIE A TUTTI.

La storia inizia da qui-Ancora insieme-[Tony e Peter] Dad e SonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora