Capitolo 6

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Tony e Peter stavano per entrare al complesso
"Ricorda,sei qui solo di passaggio!" disse seriamente "Sai come sono i ragazzi, non farti trascinare dell'entusiasmo" Tony, si tolse i panni di Iron Man, proprio davanti ai loro occhi

"Si, lo so , ne abbiamo già parlato"

Ad attenderli c'era tutta la squadra; Bruce, Thor,Steve e Scott e tra tutti si sentiva la mancanza autorevole di Natasha, la bellissima e forte Natasha, che la battaglia con Thanos non aveva risparmiato. Entrarono entrambi con un sorriso enorme in volto.

"Eccolo qua il nostro bimbo ragno" esclamò Thor per poi avvicinarsi

Scott gli scompigliò i capelli "Pensavo che questo giorno non fosse mai più arrivato, Tony ti tiene a distanza da noi"

"Infatti è la prima ed ultima volta, che lo porto qui" sorrise con aria di strafottenza Tony

"Bruce così mi schiacci" disse Peter al grande Hulk che lo stritolava in un abbraccio

"Ma passiamo alle cose importanti" disse Steve "C'è di nuovo Iron Man"

"Lo sapevo!!" esclamò Thor "Non riesci a stare dietro le quinte, vuoi essere sempre protagonista" rise

"Non è così" sorrise amaramente Tony "potete tenermi anche in fondo al palcoscenico"

"Andiamo...Tony, l'abbiamo superata tutti" disse Steve "Nonostante tutto"

"E' quel nonostante tutto,che fa strano" rispose lui per poi sedersi attorno al tavolo.

Anche gli altri presero posto,tranne il grande Hulk, che rimase alzato

"Forse perchè non ne abbiamo mai parlato, da quando è successo ognuno di noi è andato avanti senza mai dire la propria" rispose Bruce "E' ciò che ti tieni dentro, che ci cambia"

"E cosa avrei dovuto dire eh? Che rischiavo di perdere la mia famiglia o di perdere per sempre Peter" disse ancora una volta Tony,e quelle parole colpirono fortemente Peter,ma lui rimase in silenzio.

"Tony, lo capisco...ma è andata bene, ad altri invece no" rispose Steve "Devi,cercare di dimenticare"

Per Tony fu come rivivere in un attimo quella sensazione di vuoto che provò quando Peter si stava polverizzando tra le sue mani.

"Dimenticare?Dimenticare dici? Dimenticare che avevo rovinato la vita di un ragazzino, il quale io stesso avevo incasinato? Dimenticare che da pazzi sono tornato indietro, in un momento in cui mia moglie aveva bisogno di me,perchè mi sentivo terribilmente in colpa nei confronti di Peter?Ah e dimenticare anche, che io non avevo più possibilità di tornare indietro"

Peter sentii il suo cuore gelarsi, si sentii le mani improvvisamente sudate e le nascose nella manica della sua felpa.In quel momento avrebbe voluto scomparire di nuovo,pur di risparmiare a Tony, tutta quella rabbia o tristezza che portava dentro.
Bruce che era uno dei pochi a capire da sempre gli occhi di Peter, decise che forse era il momento di cambiare discorso.

"Tutti siamo siamo tornati indietro,per qualcuno che ritenevamo importante" Disse Bruce, toccando delicatamente la spalla del ragazzo "Posso capire lo stato d'animo di Tony, tecnicamente sei stato nella posizione, peggiore di tutti"

"Voglio solo che tu stia bene adesso" rispose Steve guardandolo

"Lo sono, sto bene. Ho tutta la mia famiglia al completo" disse cercando lo sguardo di Peter, per rassicurarlo "Voglio solo non tornare su questo argomento"

"Bene, perchè dobbiamo metterci a lavoro subito" disse Scott "Il nostro genio verde, ha trovato altre informazioni importanti"

"Ah,sisi certo" rispose quest'ultimo accendendo uno schermo,che era davanti a loro "Come sospettavo non era 'un semplice traffico di armi' le armi c'erano,ma insieme a qualcos'altro di esplosivo, per essere più chiari a base di astrolite"

La storia inizia da qui-Ancora insieme-[Tony e Peter] Dad e SonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora