eighteen

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lisa's pov

in questo momento sono a casa di rosè che non fa altro che chiedermi il motivo per cui la abbia chiamata alle cinque di mattina.
«ero con jennie e abbiamo dormito assieme» allontana la sua tazza di tè e mi guarda come stupita,
«voi che?»
«beh, verso le quattro abbiamo distrutto l'auto di min yoongi, e poi abbiamo dormito abbracciate» sorrido cercando di non mostrare il mio imbarazzo.
«e..?» mi intima lei
«io so già che tu lo sai, ma non voglio che tu sappia che io sappia che tu lo sappia quindi vai a prendermi un brownie» sorrido poggiando la mia testa sulla mano, e lei si alza ancora sconcertata.
«non capisco, stamattina mi ha scritto jungkook e chiedeva di te» mi dice mentre torna con il dolcetto, e io sbarro leggermente gli occhi.
«come prego?»
«si, chiedeva se fossi libera questo fine settimana per un gelato» fa spallucce lei, mentre si siede difronte a me sul suo tavolo in marmo.
«non posso, lo sai bene» annuisce e mi porge il brownie che tanto amo, li mangio di solito dopo aver rimesso perché mi mettono allegria.
«più tardi gli dico che sei occupata.. a meno che tu voglia direttamente dirgli come stanno le cose» mi guarda intensamente negli occhi ma io scuoto la testa, «no, lo direbbe ai miei, non credo siano sicuri di voler avere una figlia a cui piacciono anche le ragazze» sorride malinconica ma annuisce, «gli dirò che sei occupata allora».

una volta tornata a casa prendo il telefono e leggo dei messaggi che mi ha inviato jennie questo pomeriggio,

da jen❤️:
forse abbiamo sbagliato, ero troppo
presa dalla solitudine e stavo cercando qualcuno con cui colmarla.
abbiamo sbagliato in tutto.

i miei occhi si riempiono di lacrime, ma mi impegno a ricacciarle mentre velocemente mi dirigo sulla chat di rosè,

a roseaaaa💖:
dì a jungkook che sabato sono libera.

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e due mesi dopo thalia è ancora qui
lo so che mi odiate

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