Capitolo VI
Il destino è sempre imprevedibile.
Ogni tanto ci siamo mai fermati nella nostra vita, solamente per guardarci intorno e chiederci che cosa stiamo davvero facendo?
Il destino è un'illusione creata fin dall'antichità
per farci credere di avere davvero il controllo anche quando non lo abbiamo.
Ci siamo mai soffermati a chiederci se
tutte le nostre scelte siano davvero casuali?
Beh, sicuramente sì, le nostre scelte
anche se riflettute bene sono puramente casuali e randomiche ma allo stesso tempo sono programmate, programmate da un flusso di eventi che ha portato la singola persona a fare quella precisa scelta,
in quell'esatto momento della propria vita,
come può essere un importante colloquio di lavoro o una misera scelta come mettere lo zucchero nel caffè o meno.Tutto questo è l'universo, il destino, fato o come meglio lo si desidera chiamare è tutto un caos in continuo movimento randomico, ma allo stesso tempo è un caos organizzato
in maniera perfetta, questo crea si un paradosso
nella maniera filosofica e poetica,
è in costante movimento ma allo stesso tempo è fermo,
è caos e perfezione allo stesso tempo,
due concetti totalmente opposti che coesistono
sullo stesso piano universale e temporale nello stesso identico momento.Ogni persona conosciuta, ogni amicizia,
ogni parola è un susseguirsi di eventi che
ha portato a quell'esatto momento, sembrerebbe così
che le nostre scelte siano influenzate da noi stessi,
ma sono anche influenzate e influenzano anche la vita delle altre persone, estranee o conoscenti attorno a noi. Nessuno può dire con certezza cosa sia prevedibile o meno perché anche dicendo questo il corso degli eventi verrà modificato a sua volta cambiando gli eventi stessi.
Ogni cosa non si può controllare né prevedere, la vita si può solo vivere vivendo ogni giorno come se fosse il primo, magari sarà anche l'ultimo, ma questo non si può mai sapere.
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Pensieri di un mietitore.
DiversosQuesta non è una normale storia, qui sono raccolte le mie idee e i miei pensieri di qualsiasi tipo. Ogni persona può dire la sua opinione e anche un giovane ragazzo in un mondo nel più totale cambiamento può dire il suo pensiero.