Hearts of Steel - Love through the centuries Bucky & Amber Lily

Il ragazzo dai sogni infranti. Bucky, Steve e Amber Lily

Brooklyn 1924

Sono nato in Indiana ma vivo a New York nel quartiere di Brooklyn. Qui con i miei genitori Winnifred e George e le mie sorelle.

Ho incontrato Steve e subito mi resi conto che era vessato dai bulli. Sarà che sono cresciuto con tre sorelle più grandi, sarà che mia madre e poi mia nonna mi hanno insegnato a fare sempre la cosa giusta, a lottare in quello in cui si crede, a non farmi mai mettere i piedi in testa, ho sviluppato una certa avversione per i prepotenti e così Steve divenne il mio migliore amico.

Io avevo sette anni e lui sei ma sembrava che fosse più piccolo.

Era un pomeriggio di fine estate quando conoscemmo Amber Lily Doyle. La nostra vicina, abitava sopra di me. Una bimba di quattro anni proveniente dall'Italia, una immigrata come la maggior parte della popolazione di questo paese. Italo – irlandese, come orgogliosamente lei affermava. Capii subito che sarebbe diventata un'amica insostituibile.

Una sorella.

Abbiamo giocato assieme, io ero davvero impossibile con lei, le tiravo spesso i capelli. Quei lunghi capelli scuri come seta.

Nel 1934 quella promesse fatta da tutti e tre durante il compleanno di Steve. Amici per sempre. Qualsiasi cosa sarebbe accaduta l'altro avrebbe fatto di tutto per aiutarlo. Avevi 14 anni e io 17, non mi sono mai accorto di niente Lily, mai.

Ci accomunò la perdita dei genitori. Quando Steve restò orfano era normale portarlo a vivere da me e fummo di nuovo tutti insieme. Ricordo tante cose. Erano belli quegli anni in cui eravamo spensierati, senza alcun pensiero, liberi e felici.

Ero felice. Avevo dei sogni.

Volevo dare carriera militare seguendo le orme di mio padre, servire la nazione, tornare, trovare una ragazza, sposarmi e mettere su famiglia. Una bella casa, un lavoro dignitoso, un paio di cani. Avevo sogni semplici di un ragazzo nato nel '17 e vissuto tra gli anni 30 e 40. Sogni infranti quel giorno, quando volai giù da quel treno.

"Ricordi Lily, pioveva quella volta al faro. Eravamo entrambi brilli, forse tu non hai mai retto bene l'alcol ma ricordo tutto. Pioveva Lily, eravamo bagnati fradici, abbiamo scherzato come sempre e poi... poi non ho idea di chi dei due abbia iniziato...

Ricordi Lily, pioveva anche quella volta che iniziarono a torturati e io ero in cella, non potevo fare niente. Sono impazzito. Gridavi Lily, ogni tuo grido mi strappava il cuore. Quando ti buttavano nella mia cella dopo le torture, Lui mi guardava sorridendo.

Il prossimo sei tu Barnes.

Cercavo di consolarti con l'unico braccio che avevo, l'odore della carne bruciata, la tua pelle spaccata e i tuoi occhi che mi fissano tra le lacrime a chiedermi perché?

Non lo so. Non lo so perché ci usino come cavie. Ah Lily, vorrei poterti liberare da questo Inferno. Nella mia anima quella pioggia non ha mais messo di cadere..."

***

Complesso degli Avengers.

Avengers. Così si fanno chiamare e sono tanti e diversi. Persone con caratteristiche, peculiarità e potei che insieme difendono la terra d qualsiasi minaccia. La difendono dove gli altri non possono farlo.

Li ho conosciuti, qualcuno ovviamente è diffidente nei miei confronti e posso capirlo. Il braccio destro porta una stella rossa sulla spalla, si, faccio parte del programma Winter Soldier ma ora non ho idea di quello che sono. Banner, quello che diventava Hulk per via della rabbia, era curioso di sapere cosa si provava ad essere scongelati in un'epoca come questa. Io avevo risposto che mi stava abituando e che internet era una grande cosa per aggiornarsi.