Civil War. Salvate il sergente Barnes! Zimnij Soldat I Ledyanaya Smert'

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Bucarest, Romania 2016

Sembrare qualcun'altro per me è facile, quasi un gioco. Gli anni mi hanno reso quello che sono, forse migliorandomi, chissà.

L'appartamento dove sto ora è piccolo ma va bene per uno che è latitante. Un latitante che dovrebbe essere morto. Sono un anomalia del passato in un secolo che non mi appartiene. E come tutte le mattina mi sveglio e ripeto le stesse cose. Al mercato prendo poche cose, ho imparato a sopravvivere e a essere invisibile.

Solo che ho sempre quella strana sensazione che qualcuno mi spii, mi controlli. Forse sto diventando paranoico dopo anni di torture ma... quella sensazione diventa certezza quando leggo la prima pagina di un quotidiano locale. Io a Vienna? No, io non ho fatto questo, e quello non sono io.

La paranoia passa e diventa allarme.

Un volta tornato, mi accorgo subito che qualcosa non va. Qualcuno è in casa che sta curiosando e mi fermo sul posto cerando di capire chi è. "Steve..." "Sai chi sono?" "Ho letto di te in un museo..." "Devi venire via con me, qui non è sicuro..." che novità! Sono anni che nessun posto è sicuro per me. "Perché mi hai tirato fuori dal fiume?" "Non lo so..." "Sì che lo sai..." e intanto, il posto viene circondato dalla polizia tedesca, saranno sicuramente teste di cuoio.

"Non farlo Buck, vieni via con me. Non sei costretto a combattere..." tolgo il guanto dalla mano sinistra, sospiro rassegnato "Non c'è mai una scelta..." le teste di cuoio irrompono e iniziamo a lottare. No, non ucciderò nessuno. Li metterò fuorigioco abbastanza a lungo per scappare.

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Scappo, sono inseguito da un uomo vestito di nero, sembra una pantera, da Steve, da quello che sembra un falco e da tutta la polizia tedesca

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Scappo, sono inseguito da un uomo vestito di nero, sembra una pantera, da Steve, da quello che sembra un falco e da tutta la polizia tedesca. La mia vita sarà sempre questa, da fuggiasco? Ma la mia fuga finisce e veniamo tutti arrestati. Chi mi seguiva era il sovrano del Wakanda, il figlio del re che io avrei ucciso. Capisco il suo odio per me, ciò che lo anima è la vendetta ma io non ho fatto nulla. Non uccido nessuno da molto tempo, da quando mi sono risvegliato su quella nave, Steve pesto e io con la consapevolezza di quello che stavo facendo.

Dalla Romania finiamo a Berlino.

In una specie di cella di plexiglass legato, immobile. Inerme. Non ho idea di quello che sarà di me, sarò prigioniero per sempre.

Hearts of Steel - Love through the centuries Bucky & Amber LilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora