Le parole di Shuri erano chiare, durante la battaglia era accaduto qualcosa di grave oltre alle ferite che aveva riportato. Come se essere sbudellati, avere un braccio spezzato, l'altro strappato non bastavano. Aveva battuto la testa, lo ricordava. Shuri aveva detto che la botta ricevuta unita ai frequenti lavaggi del cervello avevano fatto il resto.
Non ricordava.
Però c'era possibilità che la memoria le tornasse solo standole vicino e facendole ricordare i bei momenti. Ci voleva tempo, beh quello non mancava a nessuno dei due.
Tornati a New York, cercai di starle vicino senza essere troppo opprimente. Poi un giorno, la tua scelta.
***
Devo restare da sola se volevo ritrovare me stessa. Mi chiamo Amber Lily Doyle e sono nata nel 1920. Eh sì, ora ho 103 anni, non mal per una venticinquenne di Brooklyn. Sono una specie di immortale da quello che ho saputo dai due uomini che dicono di essere i miei amici. Sono come me, esperimenti, super soldati con doti partitari. Steve Rogers e Bucky Barnes. Hanno detto di essere i miei migliori amici, ci conosciamo da una vita. Sono un... Avenger e mi sono risvegliata da un coma dopo aver combattuto contro Thanos in un epico scontro.
Ricordo poco.
Ho un braccio in vibranio che mi permette di fare cose che gli altri non potrebbero fare. Il mio passato è oscuro, il mio presente incerto così come il futuro. Vivere da sola può essere l'inizio di questa mia nuova vita.
Bucky non era molto d'accordo su questa mia scelta ma io ero ferma nella mia decisione. Bucky Barnes. Devo ammettere che è davvero carino, ma anche Steve bob è male e sono miei amici, sono molto fortunata ad averli. "Lo sai che non sono d'accordo..." "Ho deciso così signor Barnes, so cavarmela da sola, ho 103 anni, non sono più una ragazzina..." "Bucky. Chiamami Bucky, signore mi fa sentire più vecchio di quello che non sono già..." "Va bene Bucky. Steve... lui dice di aver trovato un posto adatto..." "Abbiamo trovato... sappi però che ti terrò d'occhio" faccio un mezzo sorriso, ci tenevo che lo facesse.
***
Steve e io le avevamo trovato un appartamento a Brooklyn, due case dopo dove abitavamo un secolo prima. Dopo Thanos, Steve era rimasto con noi, le pietre erano tornate al loro posto. Aveva deciso di aiutarmi nella ricerca dei libretti rossi e visto la situazione con Amber non era delle migliori, voleva starci vicino, come un fratello.
Avevamo discusso di quello che era successo prima dell'ultima battaglia, avevamo appianato le nostre divergenze e sì, io amavo Amber Lily la mia Lil'. Stessa cosa avevo fatto con Natasha. Anche lei si dimostrò comprensiva e anzi, una volta che la mente di Lily fosse tornata, le avrebbe voluto parlare. Abbiamo avuto una relazione ma è stato il passato, il mio unico vero amore è stata e sarà sempre Lei. Lilian.
"Ricordo una mano di metallo appoggiata su un vetro. Dentro qualcuno congelato. Quello ero io e dentro la capsula c'era lei. Solo che io non la ricordavo, non potevo. Ero il Soldato d'Inverno. Ero..."
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Hearts of Steel - Love through the centuries Bucky & Amber Lily
FanfictionSiberia 2016 Quinjet, post scontro contro Iron Man "Come va?" "Il sedativo ha funzionato, per ora... Steve, c'è bisogno di un posto sicuro..." "Ci penso io, tu tienilo d'occhio." Ah, lo avrei fatto da qui all'eternità. Non gli avrei tolto gli occhi...