Hearts of Steel - Love through the centuries Bucky & Amber Lily

La fine dei giochi. La resa dei conti, battaglia e... chi sei?

Sono passati cinque anni da quel momento terribile che cambiò per sempre la vita di oltre sette miliardi di persone ma soprattutto, quella degli Avengers.

Cinque anni.

Steve ancora non ci credeva e nonostante fosse passato tutto quel tempo, la ferita era li, aperta e dolorante. Non si sarebbe mai più richiusa. Certo, aveva Natasha li al complesso saltuariamente qualcuno tornava ma tutti erano impegnati altrove. Tutti dovevano trovare quel bastardo di Thanos. Loro erano morti. Morti perché non degni di essere salvati. Morti perché hanno causato la morte di altri prima.

Che idiozia! Ora voleva solo uccidere Thanos per alleviare almeno in parte quel dolore che ancora sentiva.

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Thanos viene sì trovato ma non ha più con se le Gemme, le ha distrutte prima che distruggessero lui. E Thor lo decapita senza batter ciglio. Ma la vendetta porta sempre con se delle conseguenze. Abbiamo un piano? Sì. Riportare indietro i morti ma come? Tornare indietro nel tempo e recuperare le gemme dell'Infinito. Grazie a Scott Lang, alle particelle Pym e alla macchina creata da Tony, oh sì, abbiamo trovato un compromesso e si può dire che abbiamo fatto pace, le troviamo tutte. Uno schiocco. Un semplice schiocco di dita fatto da Hulk e tutto cambia.

Tutto è diverso.

Chi è stato ucciso ingiustamente torna. Chi merita di vivere, vive.

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Cinque anni dopo. Post schiocco dita di Hulk. Siberia.

Bufera di neve.

Un uomo cerca di solleva la donna esanime a faccia in giù nella neve. È ancora un po' frastornato ma riconosce il posto, sa che quella costruzione è la sommità della base dove è stato internato per tanti anni. Lui e la donna che tiene tra le braccia. "Avanti Lil' ci siamo quasi..."

Sperava in cuor suo di trovare un po' di calore in quel maledetto posto, magari la radio funzionava o qualsiasi altra cosa avesse trovato. Ricordava cosa era successo. Stava combattendo con lei e questa volta non per altri ma per se stesso, per la erra e per tutti quelli che amava. In primis lei. Ricordava come si batteva spalla a spalla con lei. Erano ancor micidiali, sapevano coprirsi a vicenda l'un con l'altro. Erano imbattibili.

E poi quella strana sensazione come non essere più se stessi. Ti ho vista svanire e poi...

Ma ora siamo qui, vivi e con una voglia enorme di farci giustizia. Entro nella base e preso l'ascensore, sento il tepore proveniente dalle caldaie ancona in funzione. Dovevano essere rimaste accese dopo l'ultima volta che siamo venuti qui. "Mmmm..." faccio un mezzo sorriso "Buongiorno bella addormentata..." cerchi di muoverti ma emetti un mugolio di dolore "Ferma, siamo quasi arrivati – ti guardi attorno, sospiri rassegnata – siamo..." "Si, siamo di nuovo li, ma era l'unico posto più vicino, ci riscaldiamo e vediamo se qualche apparecchiatura funziona ancora..." "Siamo morti?" "Sì. Tecnicamente sì... e ora siamo vivi. Rinati."

Usciti dall'ascensore entro in quelle che una volta erano le camerate di quando erano le loro armi. "Per fortuna non è andato tutto distrutto" ti faccio sedere su uno dei materassi e controllo che sia l'acqua calda. Bene, questi livelli sono rimasti intatti per oltre 70 anni. Ti guardo, stai tremando. "Riusciremo a cavarcela anche questa volta Lil', moya babochka. Non ti lascio andare..." "Lo so. Spero che ci sia l'acqua calda, sento il freddo nelle ossa..." è intirizzita. Se non fosse per la situazione, mi ricordava tanto tempo fa. Ma ora è in gioco la nostra sopravvivenza.

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Questa cavolo di base ritorna sempre nelle nostre vite ma questa volta ci salverà. Bucky mi salva di nuovo la vita anche se è solo una semplice doccia calda, un cambio di vestiti e poi vicino al calore. In teoria non dovevano proprio soffrire il freddo o il caldo per via di quello che vi avevano fatto ma siamo tornati in vita in mezzo alla neve e seminudi. Un trauma per tutti. Sotto la doccia c'eravamo abbracciati, lavati a vicenda e baciati. Avevo pianto ma tu, tu eri li a consolarmi. Si, forse sono davvero difettosa perché ho un cuore che batte e prova dei sentimenti.