Capitolo 27.

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Fina a quando...

Sento bussare alla porta.
X : Vittoria sei qui dentro, stai bene?
Riconosco dalla voce che è Chase.
Io : Sisi tranquillo.
C : ok ti aspettiamo tutti in salotto.
Io : ok adesso arrivo.

Sono riuscita a farmi un taglietto non molto profondo prima che Chase bussasse alla porta. Nascondo la lametta del temperino ed esco dal bagno per poi dirigersi nella mia camera, dove c'erano tutti i miei vestiti. Apro l'armadio e scelgo una felpa,cosi da poter coprire il taglio. La indosso e poi vado in salotto, dagli altri.

Io : eccomi
R : Vittoria scusami per prima io-
Io : stai tranquilla. Piuttosto... Che si fa stasera?
A : io direi pizza e Netflix.
Tutti : ci sto.

La sera ordiniamo la pizza e guardiamo Netflix. Ci addormentiamo tutti sul divano.

_____la mattina____

Sento un peso sulla pancia così apro gli occhi e vedo che è Jaden. La notte scorsa ci siamo addormentati tutti sul divano. L'unico a stare steso per terra è Chase, povero hahaha.
Iniziò a fare dei grattini sulla testa a Jaden sperando che si svegli dato che ho fame. Lui resta fermo, così io smetto.
J : mmmmmh
Io : ma allora sei sveglio.
J : forse.
Io : dai alzati.
J : no voglio le coccole
Io : e io ho fame quindi alzati
J : ufff ok

In tutto ciò stiamo sussurrando per non svegliare gli altri. Lui si alza e anche io e insieme andiamo in cucina. Apro il frigo e vedo che non c'è niente. Apro la dispensa ed è vuota.
Io : ma scherziamo?
J : cosa?
Io : non c'è niente da mangiare.
J :ma io ho fame.
Io :beh anch'io.
Jaden da gli occhi dolci e il labbruccio.
J : vai da Starbucks
Io : noooo
J : ti plegoooo
Io : uff ok.
J : glacie.

Alzo gli occhi al cielo e vado in camera mia a vestirmi. Metto questo ⬇️

Scendo le scale e vedo Jaden che mi guarda da testa a piedi

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Scendo le scale e vedo Jaden che mi guarda da testa a piedi.
J : ok forse è meglio che vada io sei troppo bella, non voglio che tutti ti guardino.
Io divento un pomodoro.
Mi avvicinò e gli do un bacio sulla guancia.
Io : tranquillo non mi guarderà nessuno.
Prendo il telefono e poi esco di casa.
Cerco su Google maps dove si trova Starbucks, dato che non ricordo letteralmente un cazzo. E vedo che non è molto lontano. Mi incammino. Ho lo sguardo rivolto verso terra, o meglio verso le mie scarpe che vedo fare avanti e indietro. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa. Perdo l'equilibrio e cado.
Sento qualcuno avvicinarsi.

X : stai bene?

[spazio autrice]
Raga sorry se aggiorno poco ma dato che è iniziata la scuola non trovo molto tempo. Cmq volevo dirvi che ho già in mente qualcosa per la prossima storia. Ovviamente la inizierò finita questa.

Non Ho paura di sfiorarti... {PAYTON MOORMEIER} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora