Capitolo 22.

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Adesso gli faccio vedere io a Moormeier chi è veramente Vittoria Hudson.

Vado verso l'armadio e cerco un vestito aderente e molto corto.
Trovato!

(ormai sapete che non ritaglio mai hahaha)

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(ormai sapete che non ritaglio mai hahaha)

Lo indosso, la doccia non la faccio perché l'ho già fatta prima mentre Moormeier mi stava comprando i vestiti. E per chi se lo stesse chiedendo, si siamo passati ai cognomi.
Scendo e prendo le chiavi della mia moto. Si ho una moto, ma che non uso ormai da tempo. Vado in garage e salgo sulla moto, per poi accenderla e partire. Ho visto che la festa si trova in un quartiere poco distante da casa mia.

____

Sono arrivata davanti alla casa della festa, sento la musica rimbombarmi nelle orecchie anche se sono fuori. Scendo dalla moto e mi tolgo il casco. Mi avvicino alla porta e faccio un respiro profondo.

"non posso tirarmi indietro proprio adesso" penso.

Devo fargliela pagare a Moormeier. Suono il campanello e mi aprono dopo poco anche se la musica è altissima.
X : ehy bellezza chi sei.
Non lo degno neanche di uno sguardo.
Io : spostati.
Con la mano gli do una spinta, così che possa passare. Mi guardo intorno non curandomene minimamente della gente, ad un tratto vedo un viso famigliare. Mi avvicino.
Io : dove è?
Avani : di sopra, ultima camera vicino al bagno.
Io : grazie.
A : Vitto stai attenta.
Io : dovresti dirglielo a lui.
Mi volto e salgo le scale per poi cercare la camera. Appena la trovo appoggio la mano sulla maniglia. Ho paura di aprirla.

"fa che sia solo uno scherzo di Payton e Avani"

Apro la porta e vedo...

Payton in camera con una ragazza. A petto nudo. Che si stava rivestendo. Intanto che la ragazza lo guardava,nuda sotto le coperte. Mi si riempiono gli occhi di lacrime, ma le asciugo subito via. Non è momento di far vedere le proprie debolezza. Nessuno dei due mi aveva ancora vista, così mi avvicino.

Io : wow bello mettere le corna vero?
Payton si gira e mi guarda un misto tra il geloso, sicuramente per come ero vestita, il preoccupato, e il confuso.
P :  ....
Non parla. Sta zitto a guardarmi. Ad interrompere il silenzio è la ragazza.
X : scusa ma chi cazzo sei?
Io : sarei la sua ragazza. Adesso ex ragazza.
X : mi avevi detto che eri single. E mentre scopavamo hai detto che mi amavi. Sei uno stronzo.
La ragazza si mette a piangere e a me fa molta pena, perché è stata illusa, come me d'altronde.
Io : vuoi spiegare o vuoi restare in silenzio?
P : semplicemente avevo voglia di scopare. Così ci ho provato con te,ma ho capito che eri vergine, così mi sono messo con Jordan. Poi però mi ha stufato, così dato che avevo saputo che ti eri messa con Jaden ho pensato che non eri più vergine e potevo provarci. Tu però lo eri, però ormai era già tardi. Così ti ho illuso. E oggi mi sono scopato questa tizia.
Io : quindi mi stai dicendo che tu solo perché hai voglia di scopare devi illudere 3 ragazze, far perdere la verginità a una di loro, dirle "ti amo" così alla cazzo e farle star male?
P : si.
Io : sei un pezzo di merda Moormeier.
P : lo so piccola. Adesso devo andare.
Si avvicina a me mi alza il viso dal mento e mi da un bacio a stampo. Io non ci vedo più dalla rabbia, gli tiro uno schiaffo che lo fa indietreggiare e col tacco della scarpa gli tiro un calcio nelle palle.
Lui cade a terra.

Io mi avvicino alla ragazza e gli porgo i suoi vestiti che erano per terra.
Io : tieni vestiti.
X : g-grazie.
Lei si veste mentre io ero girata poi usciamo dalla stanza. Intanto Moormeier era ancora per terra. Scendiamo le scale e solo ora mi rendo conto dell'ammasso di gente che c'è. Mi blocco.

X : Ehy stai bene?
Non rispondo, inizio a lacrimare e il respiro mi manca. Sento gli occhi farsi pesanti per poi non reggermi più in piedi.

Buio.

Non Ho paura di sfiorarti... {PAYTON MOORMEIER} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora