Capitolo 2.

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Chase :  Vittoria apri ti ho portato la colazione.
Apro la porta e subito mi allontano per mantenere una certa distanza. È mio fratello ma ho pur sempre ansia. Mi siedo sul letto e lo guardo appoggiare il vassoio con uova, bacon e un bicchiere di succo sulla scrivania. Si gira verso di me, mi guarda attentamente e fa un lungo sospiro. Distoglie lo sguardo e sposta le tende per far passare un po' di luce.
Chase : quanto vorrei poter uscire in mezzo al mondo con te.
Spalanco gli occhi che iniziano ad inumidirsi.
Chase : e quanto vorrei poterti abbracciare di nuovo.
Io : ti prego smettila.
Inizio a piangere e per attutire i singhiozzi appoggio il viso sul cuscino. Mi sento frustrata è come se ogni volta tutti mi dessero la colpa di questa mia assurda, eppur vera, fobia. Non ho desiderato io di avercela.
Chase : scusa.
E detto ciò esce dalla stanza.

Alzo il viso dal cuscino e prendo gli auricolari e mi metto ad ascoltare musica.
In questi giorni sono in fissa con una canzone, Heather. Mi fa pensare a quando alle medie mi prendevano in giro per il mio fisico.

Io odio il mio fisico. Non sono magra, né in sovrappeso. Sono tipo in carne/curvy.
(raga volevo che la protagonista non avesse come in tutte le storie il corpo perfettissimo,  Volevo fosse un po' in carne).
Odio i miei fianchi larghi e le mie cosce. Mi sentivo a disagio all'inizio. Ma tanto adesso non esco più di casa quindi...

Questo è più o meno il suo fisico ⬇️

Sorry non avevo voglia di ritagliare

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Sorry non avevo voglia di ritagliare.

Mi alzo e, ancora ascoltando la musica vado a fare colazione, ad un tratto sento una notifica dal cellulare.
Apro e vedo :

@paytonmoormeier ha iniziato a seguirti.

....

Non Ho paura di sfiorarti... {PAYTON MOORMEIER} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora