[COMPLETA]
Vittoria Hudson ha 16 anni e una grave fobia che la costringe a stare chiusa nella sua stanza ,senza contatto umano. Le uniche persone con cui raramente sta sono la madre e il fratello Chase. Nessuno dei due riesce a capire il motivo di...
Chase : Vittoria apri ti ho portato la colazione. Apro la porta e subito mi allontano per mantenere una certa distanza. È mio fratello ma ho pur sempre ansia. Mi siedo sul letto e lo guardo appoggiare il vassoio con uova, bacon e un bicchiere di succo sulla scrivania. Si gira verso di me, mi guarda attentamente e fa un lungo sospiro. Distoglie lo sguardo e sposta le tende per far passare un po' di luce. Chase : quanto vorrei poter uscire in mezzo al mondo con te. Spalanco gli occhi che iniziano ad inumidirsi. Chase : e quanto vorrei poterti abbracciare di nuovo. Io : ti prego smettila. Inizio a piangere e per attutire i singhiozzi appoggio il viso sul cuscino. Mi sento frustrata è come se ogni volta tutti mi dessero la colpa di questa mia assurda, eppur vera, fobia. Non ho desiderato io di avercela. Chase : scusa. E detto ciò esce dalla stanza.
Alzo il viso dal cuscino e prendo gli auricolari e mi metto ad ascoltare musica. In questi giorni sono in fissa con una canzone, Heather. Mi fa pensare a quando alle medie mi prendevano in giro per il mio fisico.
Io odio il mio fisico. Non sono magra, né in sovrappeso. Sono tipo in carne/curvy. (raga volevo che la protagonista non avesse come in tutte le storie il corpo perfettissimo, Volevo fosse un po' in carne). Odio i miei fianchi larghi e le mie cosce. Mi sentivo a disagio all'inizio. Ma tanto adesso non esco più di casa quindi...
Questo è più o meno il suo fisico ⬇️
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sorry non avevo voglia di ritagliare.
Mi alzo e, ancora ascoltando la musica vado a fare colazione, ad un tratto sento una notifica dal cellulare. Apro e vedo :