Non Ho paura di sfiorarti... {PAYTON MOORMEIER}

Capitolo 43.

3 mesi dopo (il giorno del matrimonio)...

In questi 3 mesi io e Payton abbiamo organizzato il nostro matrimonio. Abbiamo voluta fare con calma, senza avere troppo fretta. Abbiamo scelto di fare un matrimonio al mare, dato che tutti e due lo amiamo.

Adesso sono nella mia camera con le ragazze che ci stiamo preparando, dato che tra mezz'ora arriverà la limousine a prenderci e portarci in Chiesa.
Prima si preparano le ragazze, che saranno le damigelle. Avanti fa il trucco, Riley i capelli e Nessa sceglie le scarpe e gli accessori.
A : perfetto noi siamo pronte.
R : Vitto come stiamo?
Io : cazzo ragazze siete bellissime.
Gli abiti delle ragazze erano dello stesso modello ma di colori diversi. Il modello era aderente al corpo e sul corpetto aveva degli strass. Riley aveva il vestito di colore blu notte, Avani di un verde acqua e invece Nessa di un rosa cipria.
N : grazie tesoro, ma adesso tocca a te.
Avani inizia a farmi un trucco leggero, Riley mi pettina i capelli per poi farmi un 'acconciatura e Nessa sceglie una collana e degli orecchini. Finita di prepararmi indosso il vestito. È un vestito ampio, bianco candido con ricamato del pizzo.
Le ragazze mi guardano. Hanno le lacrime agli occhi.
A : sei bellissima Vittoria.
N : da oggi avrai una nuova vita.
R : da oggi non sei più una ragazza, sei una donna.
Io : ragazze cazzo mi si cola il trucco se continuate così.
A : eh no cazzo ci ho messo un botto a farlo.
Ci mettiamo tutte a ridere e scendiamo le scale. Fuori c'è già la limousine che ci aspetta e noi usciamo di casa e ci saliamo.

___

Siamo arrivati davanti la Chiesa e ad aspettarmi fuori c'è mio fratello che deve accompagnarmi all'altare. Si avvicina verso di me.
C : sei bellissima Vitto.
Io : grazie.
C : la mia piccola donnina cresce.
Io : basta che piango.
C : haha dai andiamo non facciamo aspettare payton.

Chase mi prende a braccetto e le porte della chiesa si aprono. Noi iniziamo a camminare e ad entrare in Chiesa. La musica inizia, ma solo dopo pochi secondi mi rendo conto che non è la solita canzone da matrimonio, ma è la nostra canzone. È la canzone che io e Pay abbiamo scritto insieme. Le lacrime iniziano a scendere non riesco a trattenerle. Avani mi ucciderebbe per questo haha. Continuiamo a camminare e ormai siamo vicini all'altare dove c'è lui. Payton, l'amore della mia vita. Mi sta guardando, e io guardo lui. È così bello. Lo smoking gli dona, però lo preferisco con la tuta grigia hehehe (mado sto pensieri pure in chiesa haha). Ormai sono davanti a lui e Chase mi da un bacio sulla guancia per poi lasciarmi lì, vicino a Payton, e spostarsi. Io guardo verso destra dove c'era Samantha in braccio a nonna Joanne. Sorrido.

Poi guardo lui. Mi sorride.
Il prete davanti a noi inizia a parlare.
Prete : siamo qui oggi per celebrare nel sacro vincolo del matrimonio l'unione tra Payton Moormeier e Vittoria Hudson......
Dopo il discorso del prete arriva il momento di fare il nostro discorso e scambiarsi le fedi.
P : Vittoria da quando ti ho incontrata ho capito subito che tra noi due sarebbe nato qualcosa di speciale. Dal primo abbraccio ho capito quanto io ti voglia vicina e dal primo bacio quanto possa essere travolgente, complicato e meraviglioso l'amore. Al primo errore commesso ho compreso quanto sia facile sbagliare e perdere qualcuno. Ma io non volevo perderti, non voglio. Quindi ho lottato a finché tu diventassi mia, mentendo. Forse tecnica un po sbagliata, ma l'importante per me era averti vicina. E adesso che ti ho qui vicino a me e sei ad un passo dall'essere Vittoria Moormeier ho raggiunto la vera felicità. Perché sei tu la mia felicità. ogni volta che ti guardo capisco che sei tu la donna che voglio per sempre al mio fianco. Per concludere... Ti amo. Amo te e nostra figlia.
Detto questo prende la mia mano tremante e mi infila l'anello al dito.
Io sto piangendo e sento anche qualche singhiozzo da parte sua.

Faccio un respiro e so che adesso tocca a me.
Io : Payton, guardandomi intorno posso notare che tutti, tra la folla hanno assistito anche ad una piccola parte della nostra storia d'amore. Perché la nostra è una storia d'amore. Dopo tutte le battaglie combattute siamo qui. Da quando ti ho incontrato non ho mai smesso di amarti neanche un secondo della mia vita. Prima di te io non sapevo cosa significasse amare qualcuno, era un qualcosa di sconosciuto per me. Poi sei arrivato tu, e da lì qualcosa è cambiato. Sei arrivato come un uragano e hai stravolto tutto. Ma mi piace il mondo in cui mi hai stravolto. Mi hai dato l'amore in così poco tempo e per questo te ne sono grata. Sei diventato un qualcosa di essenziale per me, di cui non posso farne a meno. E non voglio farne a meno. Perché stare senza di te mi fa letteralmente morire dentro. Quindi promettimi che mi starai accanto perché nulla è più importante di te e di nostra figlia a questo mondo. Ti amo alla follia.

Ormai tutti in chiesa stanno piangendo, compreso Payton. Io metto l'anello al dito di Payton.
Prete : bene adesso siete ufficialmente marito e moglie. Puoi baciare la sposa.
Payton si avvicina a me mi prende dalla vita e unisce le nostre labbra in un bacio romantico.

Ci stacchiamo e ci sorridiamo e ridendo ci dirigiamo fuori dalla chiesa con tutti che ci lanciano il riso. La folla arriva fino in mezzo alla strada.

Mi guardo intorno per vedere dove fosse Samantha e vedo che è sul passeggino vicino a Chase. Ad un tratto sentiamo i freni di una macchina e vediamo un'automobile dirigersi verso la strada dove c'era tutta la folla. Le persone si spostano, ma al centro della strada era rimasto il passeggino dove stava dormendo Samantha. La macchina non aveva intenzione di frenare.

Successe tutto in un attimo.

Payton corse verso il passeggino di Samantha e con una spinta lo spostò. Ma non fu altrettanto veloce da salvarsi lui stesso che la macchina lo travolse.
Rimasi immobile per i primi minuti a guardare il corpo di Payton per terra, per poi correre verso di lui, accovacciarmi e iniziare a scuoterlo e urlare il suo nome. Ricevendo come risposta da parte sua il solo silenzio.

Era morto.

Fine.

[HO PUBBLICATO IL SEQUEL]