CAPITOLO 4 - Gli ostacoli del cuore

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Macarena's pov
"Va bene. Mi hai convinta, ma solo fin quando non troverò un posto dove stare."
Mi risponde fredda.
Io sorrido felice. Sono contenta che abbia accettato, anche perché se non fosse stato così devo ammettere che mi sarebbe dispiaciuto parecchio. Non so cosa mi leghi a lei ma nonostante io sappia di doverle stare lontano è come se qualcosa me lo impedisse.
"D'accordo allora,andiamo!"
Esclamo io per poi chiudere il bar e dirigermi verso la macchina seguita dall'araba. So bene che la nostra convivenza non sarà facile ma ho l'impressione che ci sarà da divertirsi.
Saliamo in macchina ed il tragitto trascorre silenzioso, noto però osservando con la coda dell'occhio che durante esso l'araba,seduta di fianco a me sul sedile del passeggero mi rivolge sguardi sfuggenti di tanto in tanto.
Mi sento improvvisamente avvampare tant'è che stringo con forza il volante, cercando però di non apparire strana ai suoi occhi.
Poco dopo arriviamo a casa ed apro la porta facendo cenno a Zulema di entrare per prima, subito dopo lo faccio io accendendo la luce del soggiorno, noto che si guarda intorno osservando attentamente ogni cosa che la circonda.
"Bel posticino, bionda."
Dice girandosi nella mia direzione, guardandomi con ancora le mani nelle tasche della sua felpa nera oversize
"Beh, ti ringrazio"
Le rispondo abbozzando un sorriso
"Vieni,ti mostro il resto della casa"
Le dico per poi incamminarmi lungo il corridoio, pochi secondi dopo noto che mi raggiunge e mi segue.
"Questo è il bagno, lì infondo c'è la mia camera."
Le dico mostrandole ciascuna delle stanze man mano
"questa invece è la tua"
Arriviamo davanti all'ultima stanza presente, di cui apro la porta per permetterne la visuale alla mia nuova coinquilina.
Devo ammettere che è una stanza piuttosto bella, le pareti sono di un'azzurro molto intenso, così come le coperte,la testiera del letto e le tende che nascondono una grande finestra che affaccia sulla strada, c'è poi un grande armadio bianco posto sulla parete di fronte al letto ed un moderno lampadario del medesimo colore.
"Devo dire che hai proprio buon gusto biondina"
Afferma accennando una risata
"Ti ringrazio Zulema. Ora vado a prenderti qualcosa per la notte, torno subito."
Annuisce silenziosamente e a quel punto mi avvio in camera mia chiudendomi la porta della sua stanza alle spalle, apro il mio armadio ed osservo i numerosi capi presenti al suo interno alla ricerca di qualcosa da dare a Zulema. Fa molto freddo quindi decido di prendere qualcosa di abbastanza pesante, una volta fatto ciò mi dirigo nuovamente in camera sua per portarle la roba... sono però troppo immersa tra i pensieri per ricordarmi di bussare.
Faccio scivolare in fretta la maniglia tra le mie mani e subito la porta si apre, faccio capolino con la testa all'interno della stanza e noto che Zulema è girata di spalle senza maglietta, indossa un reggiseno di pizzo nero e alla visuale del suo corpo seminudo mi perdo completamente senza pensare al fatto che potrebbe vedermi, o peggio avermi già vista. Torno alla realtà e noto infatti che essa sta richiamando la mia attenzione.
"Bionda, è tutto ok?"
Mi chiede guardandomi con un'espressione interrogativa stampata sul volto
"Si,si... è tutto apposto..."
Affermo titubante cercando di essere il più conveniente possibile, anche se ciò che ne viene fuori non è proprio il migliore dei risultati.
"Ero... venuta a portarti questi... scusa, non volevo..."
Mi soffermo cercando di trovare un termine adatto a giustificare ciò che è appena successo, ancora una volta fallendo miseramente.
Zulema mi fa un cenno di approvazione seguito da un lieve sorriso, così capisco di non dovermi preoccupare
"Volevo portarti questi."
Concludo prima di cacciarmi in un altro pasticcio, dopodiché allungo le braccia in avanti e le porgo i vestiti. Lei si avvicina lentamente e quando mi raggiunge li prende in fretta, quella improvvisa vicinanza mi crea un effetto a dir poco inaspettato...in pochi secondi percepisco il mio corpo andare a fuoco e le guance tingersi conseguentemente di rosso... Perché mi succede questo? Cos'ha Zulema di così tanto speciale? In pochi secondi il suo sguardo si posa nuovamente su di me,preoccupato.
"Ma sei sicura di stare bene?"
Mi domanda non staccando nemmeno per un attimo lo sguardo dal mio. I suoi occhi, quei suoi grandi occhi verdi dal taglio orientale, così profondi e penetranti che sembra quasi ti possano leggere dentro mi stanno facendo letteralmente impazzire.
"Sto benissimo, ma ora credo proprio di aver bisogno di riposo. È stata una lunga giornata. Buonanotte."
Mi limito a dire velocemente per poi defilarmi via da quella stanza senza nemmeno lasciarle il tempo di parlare.
Che imbarazzo. Credo proprio che se in quel momento avessi potuto scavare una buca e seppellirmi sotto terra lo avrei fatto volentieri e senza alcuna esitazione.
Raggiungo la mia camera e non appena entrata richiudo subito la porta alle mie spalle, dopodiché raggiungo il letto per poi infilarmi velocemente sotto le coperte come se esse avessero il potere di farmi sparire.
Chiudo gli occhi che si fanno sempre più pesanti per via del sonno che gradualmente mi avvolge. Inutile dire che ancora una volta l'ultimo pensiero prima di addormentarmi va a lei e sono contenta del fatto che ora sia vicina. A quel punto mi abbandono totalmente tra le braccia di Morfeo.

Zulema's pov
"Ah, Maca Maca! Sei così strana,ma al tempo stesso così bella. Adoro quando ti imbarazzi e le guance ti si tingono improvvisamente di rosso, quando ti fingi sicura e convinta di ciò che dici ma dentro di te un miscuglio di emozioni fanno la lotta tra loro, adoro quando ridi perché hai la capacità di trasportarmi su un altro pianeta seppur io continui ad essere ancorata a questo mondo di merda, perché con la tua allegria mi fai sentire bene e perché mi hai voluto dare un posto dove stare nonostante il disastro che sono e nonostante entrambe infondo abbiamo la consapevolezza che non andremo mai totalmente d'accordo. Non so cosa tu abbia fatto ma sei riuscita,nel tuo piccolo a rendermi migliore, perché non lo sai, ma è stato prevalentemente per il desiderio di rivederti se ho collaborato con la polizia sperando in una riduzione di pena che mi è stata successivamente concessa. Mi chiedo costantemente cos' abbia di così tanto speciale dato che penso tu sappia bene che nutro un odio profondo verso il genere umano,ma la verità è che non riesco a spiegarmelo, forse perché almeno per ora una spiegazione logica a tutto il casino che ho in testa non c'è. Non so nemmeno perché mi trovi qui quando invece considerato il mio carattere avrei potuto sicuramente essere altrove alla ricerca di altri guai, l'essere qui adesso mi richiede un grande sforzo perché sai bene che la vita normale non fa proprio per me, ma ora che ti ho accanto sento, per una volta di star facendo le cose nel modo giusto. Ti ho cercata tanto ed ora non ti perderò di nuovo solo per un mio capriccio, non ti assicuro nulla perché potrei deluderti ma posso provarci Maca,ed è quello che farò."
Ora sono qui, affacciata alla finestra ad osservare Madrid sotto di me mente aspiro il fumo di una sigaretta e penso a tutto questo, so bene che non te lo dirò mai, perché non è da me,almeno... non per ora. Devo prima riuscire ad abbattere questo muro di cemento invisibile che ho creato negli anni per stare il meno possibile a contatto con la gente, cercherò di farlo, almeno con te. Ho solo bisogno di tempo, sperando tu sappia aspettare.

//Spazio autrice//
Heyy eccomi con un nuovo capitolo di questa storia, spero tanto che vi piaccia,fatemi sapere la vostra opinione nei commenti e se vi va lasciate anche una ⭐
A presto, vi voglio bene
~D 💗🌹

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