CAPITOLO 9 - Quando tutto sembra perduto

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Macarena's pov
Mi risveglio di soprassalto madida di sudore a causa dell'incubo appena fatto, sono passati diversi giorni dall' accaduto ma ovviamente non l'ho ancora superata e gli ultimi sono stati un vero inferno: ormai passo le giornate quasi sempre a letto fissando il soffitto o perdendomi nel vuoto, a stento spiccico qualche parola ed il mio stomaco si rifiuta di assumere cibo, ho completamente perso l'appetito e sto dimagrendo notevolmente, non ho più alcuno stimolo né tantomeno la voglia di andare avanti, mi sento vuota, persa, spenta ma c'è una sola cosa che mi spinge ad aprire gli occhi la mattina ovvero il pensiero di non essere sola e che ci sia Zulema qui con me,lei è l'unica ragione per cui cerco di restare in piedi e non mollare anche se ciò che vorrei è sparire per sempre. Dall'accaduto non ha mai smesso di starmi vicina, sta iniziando ad aprirsi sempre di più con me e stiamo instaurando un rapporto sempre più stretto, sono felice di questo perché ogni giorno che passa mi rendo contro che è una brava persona, pur sempre con il suo carattere particolare, ma è totalmente diversa da come si mostra agli altri e da come l'ho conosciuta, in questi giorni è lei che si prende cura di me,che cucina e che si occupa per quanto possibile della casa, è un po' goffa dato che non ha mai fatto cose di questo tipo e non è abituata ma nonostante questo apprezzo moltissimo tutto ciò che fa.
"Buongiorno bionda, ti ho portato la colazione."
Dice entrando nella stanza con in mano un vassoio, si avvicina al mio letto porgedomelo per poi sedersi su di esso guardandomi, i suoi occhi così profondi e penetranti mi scompigliano lo stomaco, la mente ed il cuore riuscendo a farmi provare una sensazione di immensa tranquillità... dopo qualche minuto, però, per via dell'imbarazzo distolgo lo sguardo non riuscendo più a reggere il suo e rivolgendolo sul vassoio che ho davanti in cui sono presenti una brioche,un caffè ed un bicchiere di spremuta d'arancia,
alla vista di ciò però il nodo che avevo allo stomaco si stringe ulteriormente non permettendomi di toccare nulla di ciò che è presente su di esso.
"Devi mangiare, non puoi andare avanti così."
Afferma Zulema,a quel punto torno a guardarla.
"Ti ringrazio per tutto quello che stai facendo per me ma proprio non ce la faccio, ho lo stomaco chiuso."
Le rispondo scuotendo la testa, spostando il vassoio che prima era appoggiato sulle mie gambe ed abbassando nuovamente lo sguardo che si posa sul copriletto rosso per poi perdersi subito dopo nel vuoto.
A quel punto porta due dita sotto il mio mento facendomi alzare la testa, i nostri sguardi si incrociano di nuovo e nei suoi occhi riesco a scorgere un velo di tristezza.
"So bene cosa provi in questo momento,come ti senti e come vedi il mondo intorno a te, ti sembra che tutto sia perduto ed avresti voglia di gettare la spugna mandando a puttane la tua intera vita ma arrendersi non è un opzione, bisogna prendere di petto le difficoltà ed affrontarle a testa alta perché sono in grado di renderci persone migliori, quest'esperienza ad esempio,per quanto brutta e straziante sia servirà a renderti più forte e consapevole, ci sono passata anch'io,ma quando è successo ero sola, tu invece hai me e pur avendo la consapevolezza di essere un totale disastro ti resterò accanto aiutandoti a superarla, la cosa però deve partire da te, sei tu che devi volerlo."
Non appena finisce di parlare mi sorride, è un sorriso sincero e pieno di dolcezza, ammetto di essere sorpresa dalle sue parole, non mi sarei mai aspettata tutto questo sostegno da parte sua, mi ha fatto capire che per qualsiasi cosa potrò sempre contare su di lei,e questo mi rende felice.
"Grazie."
Mi limito a dire sorridendo a mia volta, è una parola semplice, quasi scontata però esprime moltissimo ed in essa racchiude tutta la gratitudine che provo per lei, spero lo abbia capito.
Sento la necessità di abbracciarla, ultimamente cerco di evitare il più possibile il contatto fisico, ma con lei è diverso, è la donna di cui mi sto pian piano innamorando e voglio che lo senta, anche da alcuni semplici gesti, come un abbraccio ad esempio, queste sono piccole cose che però racchiudono e possono rappresentare molto, in questo caso l'amore che provo per lei.
Non mi trattengo, altrimenti verrei risucchiata in un aspirale di pensieri e paranoie che non mi permetterebbero di agire come vorrei, così butto istintivamente le braccia intorno al collo di Zulema in quella che voleva essere una disperata richiesta di affetto ma anche un modo per aprirle il mio cuore. Com' è possibile? Mi sto innamorando della persona che ha distrutto la mia vita ma che adesso sta cercando disperatamente di aiutarmi a rimetterne insieme i pezzi, non so dove mi porterà tutto questo ma non ho intenzione di pensare a ciò che accadrà in futuro, voglio solo vivere la vita come viene senza privarmi della felicità, ovviamente non mi aspetto nulla perché so che con lei si è sempre in bilico, come se si fosse sospesi a mezz'aria e si stesse cercando di attraversare un fiume in equilibrio su una corda con il costante rischio di precipitare. Non so come andranno le cose né tantomeno se lei provi o meno qualcosa, quello che però so per certo è che non mi arrenderò fin quando non avrò modo di scoprirlo.
Ad un tratto sento che mi stringe con forza a sé e chiudo gli occhi beandomi del suo profumo orientale che subito si insinua nelle mie narici inebriandomi i sensi come se fosse la più potente delle droghe.

Zulema's pov
Da quella notte Maca non è più la stessa e questo mi distrugge: non mangia, dorme poco e passa la maggior parte del tempo in silenzio persa tra i pensieri a fissare il vuoto.
Io in quei momenti mi perdo completamente a guardarla torturandomi pensando a cosa fare per farla sentire meglio o per poter togliere o almeno alleggerire l'enorme fardello che porta quotidianamente con sé, vorrei parlarle e sapere cosa prova, anche se in realtà ho ben presente lo stato di shock e di impotenza in cui si trova, vorrei che si sfogasse, urlandomi in faccia le cose peggiori o dandomi la colpa di tutto se soltanto servisse a farla stare meglio, vorrei averla più vicina e poterla stringere forte a me in ogni momento senza dover fare i conti ogni giorno con il mio carattere di merda che ancora non mi permette di aprirmi al 100% con lei, ci sto lavorando,direi di aver fatto molti progressi perché ora riesco a parlarle di più,a raccontarle cose personali che prima non le avrei detto per nessun motivo e riesco a scherzare e ridere con lei, anche se ultimamente non lo fa più e a stento riesco a farle spuntare qualche sorriso sforzato, per me non esiste cosa più brutta del vederla stare male e lo so che è strano detto da una che ha sempre pensato solo ed esclusivamente a se stessa, ma per la prima volta in tutta la mia vita sento di poter mettere la felicità di un'altra persona davanti alla mia, questo perché mi sto rendendo conto sempre di più di amarla e farei qualsiasi cosa pur di farla star bene. Ho intenzione di dirglielo, perché ho sempre pensato a quanto la vita fosse breve e piena di imprevisti, al punto tale che un giorno ci sei ma il giorno dopo non puoi sapere cosa il destino abbia in serbo per te, e poi perché almeno smetterò di tormentarmi chiedendomi se anche lei prova lo stesso che provo io oppure se mi sto solo illudendo inutilmente,devo però trovare il giusto modo e la giusta situazione per affrontare l'argomento.
Adesso ci ritroviamo strette l'una all' altra in un abbraccio, ma questo è diverso da quelli che ci siamo scambiate in precedenza, ha qualcosa di speciale ed importante, spero che possa servire ad entrambe a schiarirci le idee riguardo quello che proviamo, anche se in realtà le mie sono già molto chiare dal giorno in cui l'ho rivista, poi il sentimento è cresciuto sempre di più fino ad essere diventato nel modo in cui è oggi, so che non si fermerà ed anzi continuerà ad alimentarsi in maniera sempre più forte. Ho un disperato bisogno di lei, ho voglia di viverla, ed è vero che non so bene cosa sia l'amore ma ho intenzione di scoprirlo e forse sono quasi sul punto di farlo.
Lì, con la mia biondina tra le braccia mi rendo conto di essere davvero a casa, sì perché casa per me potrebbe essere qualsiasi posto, ma nulla sarebbe lo stesso, senza lei accanto.

//Spazio autrice//
Buonanotte a tutti con un nuovo capitolo di questa storia, scusate per la lunghezza ma non avevo molte idee ed avevo lo stesso una gran voglia di scrivere, da adesso in poi sarà tutto più bello ed emozionante, quindi vi invito a non perdere i prossimi aggiornamenti.
Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti e,se vi va lasciate una ⭐
Vi voglio bene,a presto.
~D 🌹💗

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