❦︎𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐁𝐥𝐮. [𝐓𝐡𝐞𝐛𝐚𝐝𝐧𝐚𝐮𝐭𝐬]

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Giorgio's pov

Un giorno, freddo, come tutti i precedenti di quella monotona settimana, era come se mi sentissi costantemente vuoto, forse lo ero, provai a ripetermi più volte di essere innamorato di una ragazza, invano.. Non voglio essere apatico, anzi, voglio che ci sia qualcuno affianco a me che mi stringa anche quando non voglio, che mi sia sempre vicino.. E bhe, io quella persona ce l'ho!.. Prima che la malattia me lo strappasse di mano, portandosi via non solo esso, ma tutti i nostri ricordi.. Mi rimasero un paio di quaderni, me li regalò sul letto di morte, davanti ai miei occhi, lo vidi morire, vidi la sua anima abbandonarlo insieme a tutto. Ma.. A certe cose bisogna non pensarci no? Sono dolori passeggeri, anche se li provi da due anni sentendoti vuoto. Non per dare malinconia, ma la vita, il destino, è già programmato, dovrai attendere la morte di tutti i tuoi cari, compresa la tua. Spera di morire per primo, così non ci saranno problemi quando gli altri moriranno. Il danno sarà fatto, le ferite atroci saranno già dentro le tue vene. Ma la vita è così, mi ripeto ogni giorno. Se non si soffre non si vive, se non si gioisce non si vive, se non si piange non si vive, se non si ha qualcuno affianco, pronto ad ascoltare ogni tuo singolo sfogo, pronto a chiederti "Ehy, come stai?" ogni giorno, non si vive. E io per questo non vivo, sento come se fossi un defunto imprigionato nella mente di un vivo, non uno di quelli semplici, che pensa alla droga ed altro, non sono io il tipo. Uno di quelli che.. È diverso.. Io sono diverso.. Me lo ripetono tutti.. E come disse Einstein: "Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la sua vita a credersi stupido."
E io, passerò tutta la mia vita a credermi, e sentirmi, diverso.