❦︎𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐁𝐥𝐮. [𝐓𝐡𝐞𝐛𝐚𝐝𝐧𝐚𝐮𝐭𝐬]

☾︎23☽︎

Terza persona pov

Il castano arrivò a casa di suo padre, che a breve sarebbe diventata anche sua. E da quel momento sono passati quattro mesi, ed i ragazzi continuavano ad essere affiatati nella loro relazione.

«Ti amo.. Non posso venire a prenderti?»

«Ooh.. Alex..» Il minore sorrise poggiando le labbra al microfono, abbassando il tono della voce. «Se solo potessi..»

«Mandami la tua posizione.»

«Mio padre mi controlla spesso il telefono.. Ed è oppressivo.. Anche tanto..»

«Mh.. Devo andare, a dopo.» E così il blu abbandonò la chiamata. Uscì anche il castano e prese un libro, uno nuovo, che suo padre gli aveva regalato dicendo che gli avrebbe insegnato molto. E così iniziò a leggerlo attentamente sdraiato sul suo letto.

E per il blu? Lui finì la chiamata per andare a casa della madre del suo amore. Ricordava bene la strada, e ci arrivò senza molto difficoltà.

«Chi è? Oh, ciao Alex! Ti serve qualcosa?» Disse la signora con suo fare gentile e dolce.

«L'indirizzo dell'abitazione in cui al momento è Giorgio.»

«Vuoi andare a trovarlo?» L'anziana sorrise dolcemente, aveva capito fin da subito che Alex era il ragazzo perfetto.

«Posso.. Posso portarlo qui?..»

«Non so.. Non ho ancora preso la pensione, e non saprei proprio come mantenere entrambi..»

«Lo prendo io.»

«Oramai non credo che suo padre lo lascerebbe così.. Ti farebbe mille domande..»

«Non mi importa, io voglio Giorgio. Posso?»

«Mi stai chiedendo il permesso per prenderti mio figlio? Vai pure, è tuo già da due anni e qualcosa, trattamelo bene.» La signora sorrise e rientrò nella sua abitazione. Dopo poco inviò la posizione al ragazzo tramite cellulare, e lui si incamminò con qualsiasi mezzo possibile verso il suo amore.

Tornando al castano era sul tetto. Era possibile accedere a quel posto tramite scaletta, e lui era lì. Fissava il cielo farsi scuro, fissava la luna apparire e il sole sparire. Chiuse gli occhi e si sdraiò. Sentì le piastrelle sotto la sua schiena. Per un attimo perse l'equilibrio e arrivò sul bordo. Era una casa a due piani, ed era alquanto alta. Guardò giù e si sedette sul bordo. Gli passarono così tanti pensieri per la testa, tra cui Alex. Le sue labbra, le desiderava così tanto, desidera così tanto guardarlo negli occhi. Chiuse gli occhi socchiudendo le labbra. I pensieri correvano veloci nella sua mente, e piano piano pensava che stare su quel bordo non fosse una buona idea. Guardò in basso e gli lampò il cuore. Poi ad un tratto, involontariamente, scivolò e cadde sul terreno.