❦︎𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐁𝐥𝐮. [𝐓𝐡𝐞𝐛𝐚𝐝𝐧𝐚𝐮𝐭𝐬]

☾︎11☽︎

Giorgio's pov

«Sei tu.» Arrossì e sorrisi

«Modestamente.»

«Guarda che se fai così i complimenti non te li faccio più.»

«Non puoi. Perché sono troppo bello e quando mi vedi ti parte subito il complimento, anche se internamente.»

«Tu credici.» Si alzò levandosi la felpa, non so con quale coraggio la mise essendo che eravamo in piena estate, ma appena la levò la gettò su di me.

«Uno; non spogliarti. Due; non tirarmi i vestiti addosso se decidi di non eseguire il primo consiglio.» Presi la felpa e la misi, potevano esserci quanti gradi volevi, ma l'avrei messa lo stesso. Solo perché era di Alex.

«Dopo me la ridai giusto?»

«Sisisisisisisi, credici, la speranza è sempre l'ultima a morire.» Fece una smorfia ma poi sorrise risedendosi affianco a me. «Che ore sono?» Guardò l'orologio che aveva al polso.

«Quasi le undici.»

«Dovrei tornare a casa..» Ammisi sbuffando, adoravo stare con Alex.

«Ti accompagno?»

«Ovviamente.» Ci alzammo e lui mi prese la mano. Durante tutta la camminata ci fu il silenzio più assoluto, e se uno di noi doveva parlare sussurrava, per non rovinare la quiete che si era creata nella città. Arrivammo a casa mia dopo circa.. Bho non lo so mezz'ora? «Bhe, io vado.» Lo salutai facendo segno con la mano e mi avvicinai al cancello.

«Giorgio..»

«Si?» Si avvicinò a me e prese il mio braccio, facendomi girare verso di lui. Appoggiò le sue labbra sulla mia fronte e io socchiusi le labbra, per poi chiudere gli occhi. Non so quanto durò quel momento, ma so che è stato uno dei più belli. Mi sentivo bene, mi sentivo sempre bene quando ero con lui.

«A domani.» Staccò le sue labbra dalla mia fronte e si incamminò a casa sua con le mani nella tasca, mi lasciò lì, davanti casa mia bisognoso ancora delle sue labbra. Le desideravo così tanto.. Le desideravo ovunque. Mi risvegliai da tutti i miei pensieri e aprì il cancello entrando in casa, mia madre era sveglia; speravo solamente che non mi chiedesse della felpa della quale mi ero appropriato. Appoggiai le mie mani in silenzio sul muro salendo lentamente le scale. Diretto verso il bagno per farmi una doccia.

«Giorgio? Sei tu?» Era mia madre, cazzo.

«Uh? Sisi..»

«Ah sei tornato! Probabilmente hai già cenato, ma nel caso puoi riscaldare la pizza in frigo.»

«Oh.. Sisi.. Grazie..»

«Figurati! Io vado a letto, okay?» Sentì dei passi, probabilmente si stava avvicinando a me per poi andare a dormire, e così fece, andò in camera sua e chiuse la porta. Dal canto mio, andai nella mia camera levandomi la felpa di Alex, appoggiandola in un angolo sopra una sedia, presi il pigiama e mi lavai. Appena finì tornai in camera e nonostante il calore misi la felpa di Alex. Aveva il suo odore.. Era come se lui fosse sopra di me. Sorrisi tra me e me e strinsi il cuscino. Bhe.. Avevo la felpa di Alex, e questo mi dava il suo odore.. Potevo benissimamente immaginare di abbracciare Alex. Ed era fantastico. Finì per addormentarmi.

«Buongiorno mamma!»

«Quella felpa non è tua. Giusto? L'avevi anche ieri sera ma non volevo fartelo notare.. Aah, l'amore! Che cosa bella non credi?» Spalancai gli occhi e arrossì. Per caso era pazza?!

«C-cos- No! A me non, non piace Alex! Come.. Come può passarti per la testa?!» Era la tipica reazione da ragazzo innamorato. Che scemo che sono.

«Su dai Giorgio, non c'è nulla di male se ti piace! A me magari puoi non volerlo dire, ma so che tu hai già accettato il fatto di amarlo.»

«Bho.. Si.. No.. Forse.. AAH! sono confuso!»

«È normale Giorgio, ora fai colazione.» E così feci. Non potevo farci nulla se ormai lei sapeva tutto. Anche ciò che non le dicevo. Probabilmente mi leggeva nella testa. Finì la colazione e mi distesi sul divano, quando poi mi arrivò un messaggio.

[Alecs.]

<Dove sei?
10:28

A casa, dove dovrei essere?>
10:28

<Possiamo vederci?
10:28

Oh, okay. Devi dirmi qualcosa di particolarmente serio?>
10:29

<Non lo so, magari cambio idea. Mh. Vediamoci e basta okay? Ne sento il bisogno. Voglio abbracciarti fino a farti perdere il fiato. E fidati che questo che ti sto dicendo è poco, perché meriteresti tutte le stelle del mondo. Okay ho finito il mio discorso sdolcinato e cose così. Ti aspetto al posto di ieri, sai come arrivarci no?
10:32

Si, tranquillo.. Ci vediamo lì allora.>
10:33

[]

Sorrisi posando il telefono. Andai di sopra a cambiarmi e mi incamminai nel punto dove ci eravamo visti ieri. Avevo ansia. tanta ansia che non riuscivo a sopportare. E ora? Cosa deve dirmi quel cretino?