Pov ClaudioMi sveglio presto come ogni mattina... ho sempre avuto delle difficolta a prendere sonno ma ultimamente non riesco a dormire più di poche ore... sono un po' stanco ma questo non mi pesa poi molto infondo c'è che se la passa peggio di me. Mi alzo e come sempre mangio qualcosa al volo prima che melissa decida di avvelenarci tutti provando a cucinare, sono in anticipo ma presto mi raggiungeranno alcuni ragazzi che hanno dei problemi a gestire i loro doni, sinceramente ho sempre preferito stare un po' per conto mio... solo la mia "famiglia" può starmi accanto senza che io provi il desiderio quasi ossessivo di attaccarli a delle liane ed abbandonarli al loro miserabile destino, ma devo ammettere che questi ragazzi mi piacciono.
L'idea di melissa di creare questo posto è stata un'idea fantastica, anche se le cose da quel giorno sono un po' dure per noi... e come se stiamo camminando ma restiamo ancorati nello stesso punto.
Arrivo alla palestra e non appena farci la soglia vedo due dei miei ragazzi che si stanno quasi uccidendo con i loro poteri e ritiro tutto! Loro non mi piacciono, li tollero a malapena!
Batto con forse il piede sul terreno scatenando un piccolo terremoto e separo i due imbecilli.
<che diavolo state comminando !> parlo con voce calma un po' perché amo il silenzio un po' perché so che cosi hanno più paura
<ha iniziato lui!> dicono i due in perfetta sintonia
Li guardo storto e questo basta.
<ci scusi non succederà più..> dicono di nuovo all'unisono... dio come fanno a litigare sempre ed avere anche questa maledetta sincronia ?! Sono quasi inquietanti!
La lezione inizia e tutto procede per il meglio... li faccio riscaldare un po' fisicamente prima dell'allenamento vero e proprio perché oggi si è aggiunta una untavo ragazza e voglio che si senta a suo agio prima di mostrarci quelli che sa pare in una piccola lotta tra di loro.
<ok ragazzi dividetevi in coppie> i ragazzi fanno ciò che dico e poi scelgo quali coppie devono affrontarsi tra loro... l'obbiettivo e farli allenare a difendersi da soli ma allo stesso tempo usare i loro poteri con corsa ma senza uccidere nessuno...
I primi combattimenti hanno inizio e noto che ormai sono quai tutti pronti a passare al livello successivo, e non me ne stupisco anche un po' dato che questi ragazzi si allenano con me ed Eva prima delle lezioni normali che fa qualsiasi adolescente e qualche ora anche in pomeriggio o la sera.
Siamo quasi giunti all'ultimo "duello" osservo la ragazza nuovo per sondare il suo dono quando ad un tratto la vedo puntare la mano verso la sua compagna di squadra e la sento sussurrare <praesidio> e in un attimo l'immagine di quella piccola ragazzina viene sostituita da lei.. la riesco a vedere me tra fa uno dei suoi strani incantesimi e po mi sorride facendomi l'occhiolino come a farmi capire che lei può fare tutto, e quasi mi alzo e corro verso di lei quando mi mostra uno dei suoi sorrisi che riservava solo a noi e che ci faceva sentire così importanti, ma il suo riflesso scompare e la dura realtà di un mondo dove non cera spazio per lei mi colpisce dritto in faccia.
Mi manca...
lei per me non era solo un amica... era una sorella, e forse in altre circostanze, in un'altra vita lo sarebbe diventata davvero... lei aveva perso molto nella sua breve vita ma era sempre riuscita a rialzarsi ed andare avanti anche se zoppicava. Ed io non sono riuscito a proteggerla.. avevo fatto una promessa a Luca e non sono riuscito a mantenerla, lei è morta ed una parte di me e morta insieme a lei...
Avvolte nelle poche ore di sonno che riesco a fare mi ritrovo a pensare... perché luca e Clery sono andati via ed io resto ancora in piedi ? Perché non farla finita? Poi pero mi sveglio e vedo Eva che dorme al mio fianco e mi rendo conto di quanto io sia un codardo...
la mattina mi alzo, mangio, vivo ma alla fine io.... io sono ancora fermo a quell'istante, al momento in cui ho trovato il suo corpo privo di vita in mezzo a quei cadaveri. Il mondo gira le persone vanno avanti mai io resto fermo.
Interrompo l'allenamento prima del dovuto ma ho bisogno di prendere un po' d'aria.
Tutti escono fuori ma non la ragazza nuova, lei mi guarda come indecisa se fare o meno qual cosa, poi però prende un bel respiro e si avvicina a me, all'anca una mano dove stringe quella che sembra una lettera e con voce tremolante mi dice..
<una signorina prima mi ha detto di darti questa...>
prendo la lettera e prima che lei scappi via come un fulmine riesco a dire un <grazie>
La osservo un po' confuso ma non appena vedo il mio nome scritto quasi svengo... la riconosco la scrittura. Non posso sbagliarmi solo lei scrive cosi il mio nome.
Corro fuori ricordando ciò che aveva detto la ragazzina... forse lei è qua! Forse è ancora viva...
cado in ginocchio quando non la trovo.
Trascino i miei piedi fino al l'albero, quell'albero, ma lei non c'è. Perciò mi siedo appoggiando la mia schiena alla corteccia ruvida, e con mani tremanti apro la busta...Caro piccolo Claudio,
Prima che tu ti faccia strane idee e che decida di cercarmi tra mari e monti sappi che io sono morta, stecchita, non faccio più parte del club dei vivi.
Sinceramente non so come ti sia arrivata questa lettera dato che ho affidato le sue sorti ad un incantesimo ma so quanto tu sia sognatore e voglio mettere le cose in chiaro, ormai per me è tardi. Ma tranquillo va tutto bene, io sto bene ora non sono più sola come un tempo.. lui è con me. Non so come faccia a sapere che appena morirò lui sarà al mio fianco ma è così fidati di me, io l'ho visto e sai già che ciò che vedo io e sempre destinato ad accadere.
In questa lettera dovrei scriverti il mio messaggio di "addio" dove ti dico quanto ti voglio bene e di andare avanti, ma per quanto tu odi ammetterlo so che queste parole non sono quelle che ti servono sentire per poter girare pagina.
Sai c'è una cosa che non ho mai detto a nessuno... il giorno prima della morte di luca io avevo fatto un sogno strano, non mi era chiaro ma mi rendeva inquieta perciò ne parlai con lui. Sai che mi disse? Che qualsiasi cosa sarebbe successa sarebbe andato tutto bene, tipico di lui ma io ovviamente testarda come poche gli ho detto delle cose che ora che ci ripenso forse erano un addio, sai cosa gli dissi? Beh gli dissi tutto di me, dei miei ricordi, del perché ora ero li con lui, con voi... lui mi abbraccio e poi andammo a dormire ma io quella notte non chiusi occhi, la assai facendogli domande mentre lui dormiva beato, gli chiesi:
e se non riuscissi più a tornare?
E se mi dimenticassi chi sono?
E se questa volta l'amore non bastasse?
E Se io non ci fossi più, tu riusciresti essere felice?
Riusciresti a dimenticarmi?
Riusciresti a vivere senza me?
Riusciresti a sotterrarmi nei tuoi sentimenti?
Riusciresti a farmi scomparire?
Riusciresti a innamorarti di nuovo?
Riusciresti a farti una nuova vita?
E sai come mi risposi a quelle domande? Ricordo ancora perfettamente ciò che gli dissi...
Gli dissi che se la risposta alle mie domande sì, allora io voglio scomparire, Voglio essere dimenticata, voglio essere sotterrata nei tuoi sentimenti. Perché sono stanca, sono stanca di essere triste, sono stanca di piangere, sono stanca di urlare, sono stanca di farti soffrire.
Se la risposta alle mie domande sì, allora dimenticami, vai avanti con la tua vita, incontra un'altra persona e amala come nessun'altra, Comprati una casa fai dei figli con lei e infine non pensarmi più.
Perché il solo sapere che tu sei veramente felice renderebbe felice anche me, e questo mi basta,Non ho bisogno d'altro.
Perché la verità era quella, era lui l'unico motivo che mi legava veramente a questa terra.
Perciò mio caro piccolo Claudio se per essere davvero felice, se per poter andare avanti, se per farti riprendere a vivere veramente tu dovessi dimenticarti di me, allora dimenticami, Cancellami, Scordami. Perché tu hai ancora tanto da vivere, e non sei solo! Al tuo fianco ce melissa, Davide e soprattutto tu hai ancora Eva. Non puoi lasciarla ora, non adesso. Fidati ho visto il tuo futuro e giuro che se riuscirai finalmente a camminare oltre quel punto in cui adesso sembri essere bloccato tutto andrà per il meglio...E se comminare non basta allora corri, oltrepassa il muro che ti sei creato e vivi. Vivi con lei. Vivila. Non lasciarla. Fallo per me.
Io sarò sempre qui al vostro fianco, vi guardo e vi proteggerò in eterno. E poi il mio non è un vero e proprio addio, chissà magari un giorno ci rivedremo ancora e magari non sarò sola... oppure no. Il futuro infondo è tutto da scoprire e va vissuto.
Ti voglio tanto bene fratellino,
Clarissa.Le lacrime mi rigano il volto bagnando le pagine di quella lettere. Ha ragione. Ha fottutamente ragione!
Non posso continuare a stare fermo nello stesso punto, io devo andare avanti lo devo fare per la mia Eva.
Eppure tra le lacrime mi ritrovo anche a ridere tra me e me... solo lei poteva dirmi le parole giuste per ridammi la speranza che si era portata via e allo stesso tempo rimproverarmi perché sapeva gli che avrei fatto il coglione. Dio la mia sorellina e un fottuto genio.
E ora da darmi una bella svegliata.
Mi alzo e corro dall'unica persona che realmente voglio vedere.
Eva——————————————————————————————
Fine capitolo!!!
Ecco a voi per la prima volta il punto di vista di Claudio e la sua lettera.
Che ne pensate?
Lasciatemi una commento e se vi è piaciuta una stellina.
Saluti marty558
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Spezzata, potente, diversa
خيال (فانتازيا)Una ragazza... nessun cognome, nessuna famiglia, nessun ricordo. Clarissa non ha niente, solo questo nome ed un vuoto che chiede di essere colmato, trovata mentre vagava sola nel bosco viene catturata e rinchiusa un una stanza dove cercano di scopr...