11- Perché insisti?

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Sono le tre del mattino. Io e mio padre ci siamo addormentati abbracciati. Ho la sensazione di essere tornata bambina, quando mi addormentavo nel lettone stretta al calore dei miei genitori.

Accendo il cellulare e scendo in cucina. Mi preparo una tazza di latte e cacao e mi sdraio sul divano mentre ascolto un po' di musica. Decido di ascoltare Amy Winehouse, adoro la sua fragilità cosi trasparente. Riattivo la connessione dati e iniziano ad arrivare una raffica di messaggi whatsapp, per lo più sono di Betty. Ad un certo punto sulla preview della chat leggo un numero non registrato così incuriosita apro il messaggio:

-Ciao Amy, sono Niccolò. Non so davvero cosa sia successo oggi ma sei strana davvero.
Prendi e te ne vai così all'improvviso, incazzata nera. Ho insistito un po' ma non ti ho rotto i coglioni per venire da Andrea. Ho provato a chiamarti ma ovviamente hai il telefono spento. Mi preoccupavo solo per te. E comunque hai davvero confermato che sei una stronza stratosferica. Ah, se ti domandi come ho fatto ad avere il tuo numero, l'ho chiesto alla prof con una scusa del cazzo. Beh ciao stronza.

Fisso il cellulare e il suo messaggio completamente impietrita. Non so da dove sia sbucato questo ragazzo e perché proprio ora deve entrare nella mia vita così prepotentemente. L'ho incontrato più volte in una settimana e alla fine anche questa storia delle Olimpiadi. Io ho un equilibrio instabile e i miei amici sanno come sono: non devono fare domande e non mi devono rompere il cazzo. Lui invece non sa niente di me e sicuramente non sa che non deve insistere. Quando entro in questo vortice autodistruttivo non mi deve chiamare e non mi deve parlare. Deve sparire come fanno sempre tutti.

Ho dei pensieri isterici e così senza pensarci due volte clicco sul suo messaggio e rispondo:

-Ascoltami bene perché detesto ripetermi troppe volte. Non mi devi rompere il cazzo.
Non voglio vedere nessuno e non voglio sentire  nessuno. E soprattutto non mi devi cercare.
E' chiaro? Lo so che dobbiamo fare questa stronzata delle olimpiadi per cui pensiamo a studiare e basta.

Ora mi sento bene, gli ho detto il mio pensiero e ripristinato l'equilibrio. Sicuramente dopo un messaggio così merito un bel vaffanculo. Almeno si toglierà dai coglioni. Nessuno deve provare ad entrare nel mio mondo. Nessuno deve aprire il cassetto.

Nelle cuffie sento Amy che canta "Like smoke": I NEVER WANTED YOU TO BE MY MAN, I JUST NEED YOUR COMPANY (non ho mai voluto fossi il mio uomo, ho solo bisogno della tua compagnia!), LIKE SMOKE I HUNG AROUND AND BE YOUR BALANCE (come il fumo, sono rimasta in giro e sono in equilibrio!). Questa canzone mi rappresenta in tutte le mie sfumature.

Sento una vibrazione al telefono, guardo la preview: è di nuovo lui.
Non ho quasi il coraggio di aprire il suo messaggio. Dopo quello che gli ho scritto non deve rispondere nulla. Mi deve solo mandare a fanculo e invece il messaggio è piuttosto lungo. Sento che inizia a mancarmi il respiro, come una sensazione di apnea in mezzo al petto, ma non capisco il perché. Non riesco a trovare una soluzione a questo turbamento che provo e io ho bisogno di essere fredda, senza emozioni perché solo così mi posso proteggere. Non riesco però a controllare queste reazioni. Ora tremo solo al pensiero di ciò che può aver scritto in un messaggio così lungo, e poi sono le 3.30, che ci fa sveglio a quest'ora? Faccio un lungo respiro e apro la chat:

-Allora grandissima stronza. Perché solo così ti posso chiamare. Innanzitutto chi cazzo ti credi di essere per scrivere un messaggio cosi tremendamente di merda?
Scusa sai se mi sono preoccupato per te e ho cercato il tuo numero per sapere se eri arrivata a casa. E' chiaro come il sole che a te degli altri non frega proprio niente, pensi solo a te stessa.
Ho capito sai che hai avuto paura a venire con me anche se ancora devo capire bene di cosa. Ho capito che fai la stronza per non far avvicinare nessuno, ma con me non funziona . Ti ho vista per un attimo. Sai, quando volevi dirmi di no alla piscina ma hai detto si.
L'ho capito che stavi pensando di non venire ma poi ha parlato il tuo cuore. Ciao buonanotte stronza.

Non ci siamo assolutamente. Nessuno è mai arrivato a capire queste cose o meglio, nessuno ha mai forse voluto capirle perché, guardiamo in faccia alla realtà: chi sono i miei amici?
Betty, una superficialissima ragazzina viziata che pensa a un ragazzo che non la considera se non per i propri piaceri sessuali. Poi ci sono Boris e Lucrezia che pensano solo alle canne e poi c'è Stefano. A lui non frega un cazzo di me e mi cerca solo per scopare. L'unico che davvero ha sempre cercato di aiutarmi e starmi vicino è Carlo che, ovviamente, ho ben pensato di allontanare. Una lista davvero lunga di amici!

Leggo e rileggo il messaggio di Niccolò. Non riesco davvero a credere a quello che ho letto. Mi sembra impossibile abbia capito così tanto di me in così poco tempo. Guardo il cellulare e vedo che è ancora online. Non rispondo al suo messaggio, ma credo se lo aspettasse.
Appoggio la testa sul bracciolo del divano. Sorrido emi addormento.



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