Prefazione

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C'è chi lavora tutta una vita per finire sui libri di storia e chi la storia finisce per farla, anche se non era nei suoi piani: le protagoniste di "A passo di bachata" appartengono a quest'ultima categoria di persone.
Perché all'inizio degli Anni Sessanta, in una Repubblica Dominicana vissuta per anni nella dittatura di Rafael  Leonidas Trujllo, che proprio in quei giorni conosce la sua fine, le quattro ragazze guardano dalle retrovie il mondo dorato dei Martinez, i datori di lavoro delle loro famiglie: Emilia Fernandez, Marta Montenegro, Luna Cervantes e Aurora Navarro crescono ammirando i padroni di casa e i loro impeccabili ospiti, in attesa della "grande occasione" decantata dalle loro ambiziose madri e dai pazienti e remissivi padri; figlie dei dipendenti storici della villa, in quel giugno del 1961 non hanno esperienze di vita al di fuori dell'ambiente che le ha viste nascere e crescere, ma sono state educate a desiderare un buon matrimonio e a sfruttare, con la bellezza ed il carattere, la loro influenza sugli uomini.
La svolta arriva la sera del ventunesimo compleanno di Mauricio, il figlio primogenito di Eduardo e Ines Martinez ed erede dell'impero industriale di famiglia, di cui Emilia è segretamente innamorata; la Fernandez e le altre sono state invitate a partecipare, con grande gioia delle loro famiglie, ma la mattina del fatidico giorno, mandate al mercato dalla cuoca Juana - madre di Emilia - per la preparazione del menù della serata, incontrano Julian Delgado, un giovane che scarica frutta e verdura proveniente dalle campagne ed emigrato in città con la sua numerosa famiglia; Emilia, Luna e Aurora diffidano istintivamente di lui: gli emigrati dalle campagne vivono in baracche costruite con materiali di fortuna e vivono di lavori precari o addirittura di espedienti; Marta invece, sfacciata e amante delle sfide, gli tiene testa dicendo che devono necessariamente declinare il suo invito, perché proprio quella sera ne ha uno molto più importante.
Infatti nella Santo Domingo del 1961 esistono tre tipologie di feste: i balli, ricevimenti di gala come la festa di Mauricio Martinez, le fiestas, i ritrovi tipici del ceto medio e infine le bachatas, gli umili momenti di svago dei contadini venuti in città, dove si suona con strumenti improvvisati e gli uomini e le donne ballano avvinghiati, lasciandosi trasportare dalla passione e dimenticando per qualche ora le difficoltà della vita grama che conducono.
Queste ultime sono occasioni da evitare come la peste, per quattro signorine dei ceti popolari emergenti; e la festa di quella sera a villa Martinez sembra essere stata la scelta giusta: Emilia e il festeggiato ballano insieme per tutta la sera, l'affascinante secondogenito Valentin danza otto volte con Marta e due con Aurora - la quale ha sempre avuto un debole per lui - e Luna ha modo di osservare dal suo angolo vizi e virtù del belmondo.
Ma per caso Marta si accorge della presenza di Julian tra i cespugli: si è intrufolato nel giardino della villa per spingerle a seguirlo, e lei accetta, invogliando anche le altre; superati gli iniziali pregiudizi, le ragazze rimangono affascinate da quel ballo sensuale e biasimato dai benpensanti, che trasuda quel sesso insegnato alle quattro amiche dai genitori solo a scopo riproduttivo.
Da quella volta è soprattutto Marta a sviluppare un grande interesse per quel nuovo ed emergente tipo di ballo, e si incontra con Julian a volte da sola, altre con le amiche, ma nonostante la vicinanza col giovane Delgado, non è lui a riempire il suo cuore, bensì Valentin Martinez, il quale è sempre stato innamorato di lei, a discapito dell'irrimediabile cotta che ha provocato in Aurora, la quale ha sempre saputo della grande intesa tra i due e covato, perciò, un'immensa gelosia nei confronti dell'amica di una vita. Tuttavia l'estate del 1962 cambia le carte in tavola: arriva infatti a villa Martinez Eugenio, il nipote di Eduardo, figlio di quel fratello che non ha mai lasciato la Spagna ma che ha fatto fortuna lo stesso con una catena di alberghi; il ragazzo passa molto tempo con i cugini e con le protagoniste, apprezzando specialmente la compagnia di Marta: lei lo porta in giro per Santo Domingo e gli insegna i passi di bachata, lui le parla di quell'Europa che, pur economicamente seconda ai più vicini Stati Uniti, si sta riprendendo il suo ruolo come centro degli eventi storici. Ma quando scoppia la passione tra i due, quando decidono di incontrarsi in gran segreto nel giardino per avere il loro primo rapporto, e vengono malauguratamente visti da Aurora, che rimane traumatizzata e dà l'allarme, Marta si vede costretta a scappare, travolta dalla vergogna, e a chiedere aiuto ai Delgado, che l'accolgono senza remore. Viene ritrovata da Valentin, con cui fa l'amore in una rimessa delle barche per poi tornare alla villa e accettare un matrimonio riparatore con Eugenio, seriamente innamorato di lei, e un trasferimento a Madrid. Inizia così un allontanamento tra le quattro amiche, che come le Piccole donne di Louisa May Alcott si ritrovano sparpagliate per il mondo, ma sempre unite dalla loro antica complicità: Emilia riesce a sposare l'amato Mauricio ma subisce la guerra silenziosa di Ines, che non l'ha mai accettata come nuora; Marta capisce che con Eugenio non sarà mai felice e perciò lo lascia per diventare una ballerina di bachata con l'aiuto del fedele Julian, che non ha mai smesso di amarla; Luna, delusa per la fine brusca della relazione con Rico Montenegro, si innamora del medico senza frontiere Simon, ma nel seguirlo incontra la morte per una malattia tropicale, spirando tra le braccia di Marta e di Valentin, gli unici accorsi al capezzale della timida narratrice dell'intera vicenda; Aurora sposa in prime nozze Sergio, il fratello di Eugenio, che la fa studiare e diventare direttrice della catena di alberghi, talmente esperta da salvare l'attività dal fallimento, ma non il marito dalla morte, cosa che però le permetterà di ricongiungersi a Valentin.
Alle soglie del 1968, il fatidico anno che sconvolgerà le sorti politico-sociali del mondo, Emilia, Marta e Aurora - con la presenza ultraterrena di Luna a vegliare su di loro - si ritrovano per una gara di ballo della Montenegro, ormai mature e pronte per lasciarsi alle spalle le ferite del passato ed incamminarsi verso il futuro...

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