«B...Buongiorno dottoressa. Mi chiamo Conforti, Claudio Conforti. Sono un nuovo dottorando. La professoressa Boschi mi ha detto di rivolgermi a lei, come dottoranda esperta. Sa, non conosco nessuno e...»
Alice Allevi si tolse gli occhiali, li utilizzava solo per vedere da lontano perché era parecchio miope, e ciò che vide la impressionò.
Che bel manzo, aveva davanti a sé. Uno di quei tipi con cui avrebbe molto volentieri approfondito la conoscenza, ovvero la solita botta e via, se solo non fosse stato un collega.
Mai mescolare dovere e piacere, quella era la sua regola numero uno, o la numero due, non ricordava bene. Aveva una lista dettagliata di principi che seguiva alla lettera senza sgarrare, peggio di Jethro Gibbs.
Alice Allevi era la cocca della professoressa Valeria Boschi, la Vice Direttrice dell'Istituto di Medicina Legale di Roma, e la più brillante, razionale e perfida tra i dottorandi post specializzazione.
I colleghi maschi la evitavano con cura, era una che non andava per il sottile e, se uno le piaceva, non si faceva scrupoli a sedurlo e a rovinare fidanzamenti e matrimoni.
Tuttavia non aveva mai messo le grinfie su un compagno di lavoro, come già detto quella era una delle sue regole base.
In quel momento, però... "Questo è talmente carino che, per una volta, la regola potrei anche dimenticarmela e passarci sopra. Chissà se è fidanzato, anche se la cosa non mi causerebbe sensi di colpa."
«Ciao Claudio, diamoci pure del tu. Io sono Alice – disse, porgendo la mano elegante e ingioiellata – e sono davvero, molto, molto felice di fare la tua conoscenza. Per iniziare, levati il camice.»
«Eh? C... Cosa? Perché dovrei... insomma, non mi sembra il caso di...»
«Ma che hai capito?» esclamò lei, ridendo. «Leva il camice e preparati a uscire. Mi accompagnerai a un sopralluogo. Qual è l'argomento della tua tesi di dottorato?»
Alice proseguì l'intervista conoscitiva, in modo molto professionale, mentre si preparava e, successivamente, in auto. Guidava come una spericolata una macchina sportiva, di quelle che fanno girare la testa per l'ammirazione.
Claudio Conforti era affascinato e, al contempo, intimorito dalla sicurezza di quella ragazza... anzi donna. Quella era una donna pericolosa, capelli lunghi e mossi dalla pettinatura studiata per parere naturalmente spettinata, occhi color cioccolata e labbra rosse carminio. Chissà se il rossetto era di quelli che non lasciavano traccia, quelle labbra lo attiravano come le api ai fiori.
Deglutì, se avesse continuato a osservarla con quell'attenzione maniacale lei se ne sarebbe accorta.
Alice se ne era già accorta, non dallo sguardo affamato del collega, ma perché il suo occhio esperto si era posato, non del tutto involontariamente, sul pacco dell'uomo. Apperò... era eccitato, e pure parecchio. Bene. Il suo piano di seduzione stava funzionando.
Non che dovesse metterci impegno, l'Allevi, per sedurre chi voleva. Emanava un fascino oscuro tale da far cadere nella propria rete anche chi non l'interessava.
Quel Conforti, invece...
«Dimmi, Claudio. Giusto per conoscerci meglio, sei fidanzato? Sposato? Hai fratelli o sorelle? Quali sono i tuoi hobby?»
«Ehm. Non sono sposato, però sono fidanzato, all'incirca. Cioè vivo da qualche tempo con una giornalista, ma non è che stiamo molto insieme. Lei è corrispondente di zone di guerra e viaggia spesso. – ride amaramente – Questo, in effetti, è un motivo di frequenti discussioni. Io vorrei sistemarmi e mettere su famiglia, ma lei è focalizzata sulla carriera. Forse la conosci, si chiama Cordelia, è la figlia del Direttore.»
"Tu guarda, la figlia del Prof. Chissà se è entrato nel dottorato per raccomandazione o se è bravo sul serio. Lo metterò alla prova al sopralluogo."
«Non preoccuparti, siamo ancora giovani. È presto per pensare a costruirsi una famiglia, entrare negli schemi. Dai, dilla tutta, sei abbastanza carino da sperare di poter correre la cavallina ancora parecchio. Non mi dire che non hai spezzato molti cuori, non ci credo.» Alice provò a provocare Claudio ancora una volta, ma lui rimase in silenzio, anche se il davanti dei pantaloni sembrava stesse per scoppiare.
Tra sé Alice decise di lasciarlo macerare, nel brodo di desiderio che gli aveva instillato, ancora un po'.
Era ormai buio quando rientrarono a Roma, dopo il sopralluogo in cui lui aveva mostrato un enorme competenza professionale – quasi pari alla sua – perciò Alice gli propose una pizza insieme, che lui accettò dicendo: «Ma certo, sono affamato e Cordelia non sarà a casa per almeno altre due settimane. Mi fa piacere non cenare solo, almeno per una volta. In che pizzeria andiamo?»
«Niente pizzeria, andiamo a casa mia e ordiniamo. Ho bisogno una doccia e, se ti va ne puoi approfittare anche tu. Della doccia, intendo», terminò con un risolino allusivo.
Claudio, che tesoro, arrossì.
La situazione precipitò, positivamente, mentre Alice era in bagno.
Aveva volutamente lasciato la porta aperta, quel tanto da lasciar intravvedere il suo corpo nudo attraverso le pareti semitrasparenti della cabina doccia. Fu la cosiddetta goccia che fece traboccare il vaso.
Improvvisamente la porta si aprì e Claudio Conforti, completamente nudo e decisamente eccitato, entrò senza proferire parola.
Non disse nulla nemmeno quando la prese tra le braccia e iniziò a baciarla con passione crescente, per poi alzarla, appoggiarla alle piastrelle viscide di acqua e sapone e...
«Alice! Alice sveglia! Sei in ritardo come al solito.»
La voce di CC le giunse dalla cucina, Alice si svegliò di soprassalto e si guardò d'intorno.
Cazzo, aveva sognato. Non era cambiato nulla, lei era sempre la solita specializzanda pasticciona e CC il suo maestro.
La cosa positiva era che quello era il loro letto, loro stavano davvero insieme e lui era innamorato di lei. Sospirò e, sorridendo, corse in cucina per salutare il fidanzato, che stava già uscendo, con un bacio che gli fece chiedere: «E questo? Hai qualcosa da farti perdonare?»
«No, niente. Mi andava e basta.»
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I racconti dello Stregatto
RastgeleRaccolta di OS per le prove della "Libreria del Cappellaio Matto" del 2020. 🥇PRIMO POSTO PER: "Due vite in una" Terza Traccia 🥈SECONDO POSTO PER: "La scoperta" Quinta traccia 🥉 TERZO POSTO PER: "This is the end... may be" Dodicesima traccia 🥉 TE...