Capitolo 29
Il natale
«Ehi» Taehyung si guardò intorno, nell'appartamento, dopo aver battuto i piedi fuori dall'ingresso per togliere la neve dagli stivali. «Lo sai che è poco festoso, qui dentro? Se cammini per strada è un trionfo di luci»
Jungkook alzò lo sguardo dal suo portatile e lo osservò avvicinarsi al tavolo del soggiorno. «Tu dici?» sembrava annoiato e seccato da qualcosa, probabilmente dal lavoro.
«Già. Non dovremmo mettere qualche festone?» chiese Taehyung, togliendosi il cappotto ma vide Jungkook accigliarsi e definitivamente dimenticare il suo pc.
«Per natale?»
«Già»
Jungkook continuava a rimanere accigliato. Dopo un lungo attimo disse: «Non credo di averne»
«Come no? Natale è la prossima settimana e noi non abbiamo pensato a niente. Dovremmo mettere qualche festone e qualche luce. Pensare a cosa mangiare la vigilia e come passare la giornata del venticinque» incrociò le braccia e guardò fissamente l'altro «Che cosa fai di solito?»
Jungkook non rispose subito. Rimase per un po' in silenzio a mordersi l'interno della guancia «Non lo festeggio. Anzi. Lo passo sempre in ufficio o lavorando»
«Non ti faccio passare questo natale in ufficio. Povero Jin, non lo trascinerai a lavoro con te. Faremo qualcosa di bello. Non hai nessun tradizione, nemmeno qualcosa che ti piace mangiare?»
Jungkook scosse la testa.
«Bè, che tristezza» si sedette vicino a lui ma non era scoraggiato «Allora, io da quando sono andato in America mi sono abituato a festeggiarlo come loro. Con il tacchino e la cena. Certo, non avevo ospiti ma mi inventavo qualcosa»
«Non avevi ospiti ...? Vuoi dire che passavi il natale da solo?» chiese Jungkook più interessato.
«Non avendo una famiglia da cui tornare per le vacanze ... sì. Ma non c'era motivo per scoraggiarsi, così mi distraevo cucinando un po' e guardando i film di babbo natale alla televisione. Mi mettevo a decorare l'albero e poi prima di andare a dormire mettevo il mio regalo a me stesso sotto l'albero di natale»
«Bè. Angelo, questo è ancora più triste»
Taehyung fece una smorfia. «Forse. Sicuramente è più angosciante che distrarsi con il lavoro, ma non rinuncio all'idea del natale solo per solitudine. Sarebbe più triste passare Capodanno da soli, ma c'è sempre qualcuno che ti invita ad una festa, quel giorno»
Jungkook annuì «Anche quest'anno c'è la festa della fine delle riprese della serie» ricordò «Avremo qualcosa da fare a capo d'anno ma se per natale vuoi organizzare qualcosa, dimmi tutto. Sono aperto al cambiamento» incrociò le braccia, con un mezzo sorriso, mentre Taehyung batteva le mani «Ah! Allora! Ci servirà un albero e tutte le decorazioni necessarie. Le luci da appendere alle finestre ... oh, e tanti babbi natali da disseminare in giro per casa» batté di nuovo le mani, trepidante. «Credi che possiamo ordinare qualcosa online? Arriverà in tempo?»
«Forse potremmo andare noi stessi a fare compere» disse Jungkook.
«Eh? Io e te? Insieme?» sottolineò Taehyung, incredulo «In pubblico?»
«Perché no?»
«Oh» Taehyung chiuse la sua bocca aperta e ci pensò per un attimo «Se ... se ti sta bene. Insomma, non credevo volessi far sapere che ci conosciamo o ci frequentiamo» spiegò.
«In effetti non sono così incline a far scoprire gli affari miei al pubblico, ma non mi vergogno certo di te» si corrucciò ancora «Perché, credevi che non volessi far sapere a nessuno che stiamo insieme? Io ho immaginato che tu per primo volessi tenerlo nascosto per una questione di immagine pubblica»
STAI LEGGENDO
DARKER//kookv
Fanfiction"Due cuori, la stessa cicatrice" [COMPLETA] +++ Taehyung è un attore che dopo tanto tempo torna in corea per girare in una grande produzione tratta da un famosissimo romanzo. Jungkook è un uomo d'affari con la segreta passione per la scrittura. Ma...