*1628, Venezia*
-un altro!- disse singhiozzando un uomo mentre porgeva il bicchiere vuoto alla ragazza. Erano le undici appena di sera e quel signore, dall'apparenza di origine nobile, era già ubriaco.
Lei lo riempì velocemente di alcool cosa che fece particolarmente felice all'uomo. Si allontanò velocemente dal bancone del locale in cui lavorava per dirigersi verso un tavolo con una brocca di alcool tra le mani.
Doveva trovare una preda, in un modo o nell'altro e stare in quel locale facilitava solamente il suo lavoro.
-bellezza, vuoi venire in una sala appartata con me?- le chiese un vecchio con la barda grigia, mentre indicava il retro dell'edificio. La giovane donna annuì per poi seguire il signore verso lo stretto corridoio buio del locale.
Riusciva già a sentire il battito accelerato dell'uomo davanti a lei. Il solo pensare a questo fece leccare di gusto le labbra con la lingua. Quasi pensava fosse tutto un sogno. Era da tutto il giorno che aspettava questo momento.
Non appena i due si trovarono da soli, la ragazza si attaccò al collo del vecchio, decisamente non in modo delicato. Morse in modo rude la pelle rovinata con i suoi canini e succhió avidamente il sangue presente nell'organismo debole.
Appena ebbe finito, si staccò lasciando cadere con un tonfo il corpo senza vita dell'uomo mezzo ubriaco. Si portò una mano alla bocca pulendo i residui del liquido rosso dalla sua candida pelle.
Questo era diventata Rachele e non poteva cambiare. Un vampiro. Tutto era dovuto ad una semplice caduta e un morso non voluto circa cent'anni prima.
Spostò il corpo con la sua forza sovrannaturale e lo gettò tra le acque della laguna della citta di Venezia. Aveva scelto questa città perché lo trovava interessante e diversa dalle altre, anche se nel giro do qualche anno avrebbe dovuto cambiare metà.
Rachele non invecchiava e questo poteva essere un problema. Non poteva avere legami di cuore con nessuno, anche perché tutti, prima o poi sarebbero morti. E lei questo lo sapeva bene, visto che aveva visto sul letto di morte tutta la sua famiglia e i suoi amici anni prima.
Buonasera. Mi dispiace non aver pubblicato prima nuovo capitolo. Lasciate un stellina e/o un commento. Con questo è tutto. Adios
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𝘛𝘩𝘦 𝘊𝘩𝘰𝘴𝘦𝘯 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘉𝘭𝘰𝘰𝘥
VampireLei cadde, sentì un forte dolore all'altezza della nuca e poi vide solamente il buio. Il respiro le si mozzò in gola. Sentì solamente qualcuno che la morse, alla base del collo. Sentiva il suo sangue uscire velocemente, senza controllo. Poteva esser...