Capitolo 18.

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Almeno questa volta non piansi,non mi interessava un bel niente.

"Buongiorno"salutó Ester appena mi vide,mostrando un dolce sorriso.

"Ehy,ti dispiace se vado...in cucina?"chiedo a lei,piuttosto di corsa.

Annuisce aggrottando un po' le sopracciglia.

Corro subito in cucina a prendere...una merendina,apro la busta che la ricopre e le dò il primo morso.

Sento delle voci dal salone,così decido di nascondermi in un piccolo armadio lì vicino.

É la voce di Mirko.

Quando fui certa di non sentire più alcun rumore,uscì dalla cucina e mi recai in giardino,dopo aver poggiato la merendina sulla mensola.

Cercai di correre da qualche parte,anche se purtroppo questo posto lo conosco a malapena.

Dato che tenevo lo sguardo rivolto verso il pavimento non feci caso al suo arrivo e ci scontrammo.

Caddi a terra.

Peccato che questo non sia un film.

"Ahi."quasi urló,grattandosi i capelli.

Dopo si alzó  e mi porse la mano.

Feci finta di non farci caso e,toccandomi il braccio dal dolore,mi alzai da sola.

"Ti sei fatta male?"chiese,quasi timidamente.

Ma era lunatico?

"Ma no,mi son fatta bene."risposi con tono acido.

Restó a fissarmi.

Si avvicinó lievemente a me,mentre io indietreggiavo.

"Peró sappi che...beh...anche se ti conosco da poco...credo di essermi innamorato di te,so che ti ho fatto soffrire...ma..."disse sussurrando al mio orecchio,non terminó la frase.

Spalancai gli occhi,mi feci rossissima.

Non ci potevo credere:Mirko Trovato innamorato di me?

Non parlai.

Lui si limitó a prendermi il braccio.

"Vieni,chiamo Ester e ti faccio mettere della pomata."disse.

Io non dissi niente,mi feci trasportare da lui.

Quando entrammo mi fece sedere se una sedia e la chiamó.

*****

"Come te lo sei procurato?"mi chiese Ester.

Guardai per un secondo Mirko.

Lui ricambiò.

Decisi di non dire niente,non aveva molta importanza.

"Ehm...sono cadu...Ahi!"urlai chiudendo gli occhi,quella pomata faceva un male cane.

Mirko allora mi porse la mano,potevo davvero stringerla?

Mi vergognavo troppo.

E se gli facevo male?

Lo fissai.

Annuì sicuro.

Con timore la presi,peró non la strinsi troppo forte.

Dopo aver finito di spalmarmi la crema, Ester andó via,con Mirko al seguito,bah.

Decisi di prendere il cellulare e ascoltare un po' di musica.

Partì "Act my age" degli One Direction.

Amavo quella canzone.

Pio's pov.

Eravamo appena arrivati dopo lunghe ore di spesa.

Di sicuro Fra e Mirko erano svegli.

Appena oltrepassai la soglia una giovane ragazza corse ad abbracciarmi.

Poggiai tutte le buste a terra e ricambiai.

Era dolcissima.

Notai che aveva un leggero rossore sul braccio.

"Ehy,cosa hai fatto?"chiesi preocccupato.

Le sue guance arrossirono.

"Ehm...niente...sono caduta."stava mentendo.

Poi ci raggiunse pure Mirko.

Fra stava salutando gli altri e tutti entrarono dentro per portare le buste.

Io e lui eravamo ancora lì fuori.

"Che c'é?Mi stai guardando da 3 ore!"gli dissi.

"Niente,niente..."rispose.

Entró e decisi di raggiungerlo.

"Allora,com'é andata?"chiese Fra a Carmine,Lorenzo e compagnia.

"Bene,voi?"rispose Carmine.

"Uhm...sì dai."lo seguí a ruota.

"A te Aurora,com'é andata?"chiese Fra.

"Bene."taglió corto lei,mentre stava sistemando la spesa,era arrabbiata?

Fra annuì,evidentemente dispiaciuta.

Francesca's pov.

Che diavolo aveva Aurora?

Ho deciso,prima di andare a dormire le avrei chiesto tutto.

Dopo poco Pio mi chiamó in disparte,eravamo in salone.

"Fra...davvero,come ti sei procurata quel livido?A me puoi dirlo."disse,quasi dispiaciuto.

"N-niente é che...é che stavo correndo in giardino per evitarlo e sono urtata contro..."dissi,il mio viso era basso e le lacrime tentavano di uscire.

Perché stavo piangendo?

Le fermai o almeno,ci provai.

Ci riuscii.

"Come mai lo stavi evitando?Ti riferisci a lui,vero?"chiese,alzandomi il viso con un dito.

Aveva capito.

"É che...lui..."cominciai.

"Lui...?"mi incoraggió,il capo inclinato.

Don't let me go||Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora