Scegliere.
Le imposizioni, soprattutto da parte di nemici, non riesco proprio a sopportarle, in particolar modo come mi guarda Yang: è la classica persona viscida e doppiogiochista.
Mentre Wilson si occupa ad obbligare Alex e Rick ad aprire il sarcofago, la donna cinese alleata di Yang, con la mano sinistra porge ad Evelyn l'Occhio di Shangri La in modo che traduca l'iscrizione; in caso di rifiuto, la conseguente morte di padre e figlio.
Non sopporto più questa situazione.
Mi rimane ferma in gola come acido dallo stomaco che necessita di essere espulsa il prima possibile.
"Lo faccio io" mi interpongo davanti a mia cugina, lasciandoli in parte sorpresi, in particolar modo Evy che cerca di dissuadermi ricordandomi di avere a mia volta marito e figlia molto vicini al pericolo in caso di un mio eventuale passo falso.
Ignoro completamente le sue parole, nemmeno mi volto a guardarla in faccia.
Con il sudore che mi cola lungo la spina dorsale stringo un lembo posteriore del mio vestito, butto fuori un profondo ed impercettibile respiro e traduco (per quanto ne possa capire di cinese antico); ma è un rischio che voglio correre.
Incrocio gli occhi scuri di mia figlia ed eseguo un cenno di assenso, nel mentre che la mia mano destra si chiude a pugno dietro la schiena; il silenzio è improvvisamente spezzato dal tonfo del mio rapido calcio che sferro sulla mano della cinese, facendole perdere la presa sull'Occhio, che vola in aria sotto lo sguardo di tutti, e di conseguenza su Azelie che scivola a terra.
Fregandomene dell'oggetto, uso il coltellino che Evelyn mi ha passato per aggredire la militare; riconosco la sua incredibile abilità sul campo, in quanto riesce a parare i miei colpi quasi come se li prevedesse, ma da parte mia sono tutt'altro che decisa ad arrendermi: ha osato minacciare la mia famiglia e questo non lo perdono a nessuno.
Lei riesce a farmi perdere l'arma, ma grazie ad un pugno contro il viso riesco ad immobilizzarla bloccandole il collo nella morsa delle braccia.
L'adrenalina che mi scorre dentro è talmente tanta che mi fa credere abbia preso il posto del sangue nelle vene; faccio fatica a regolarizzare il respiro, tanto più quando noto una cosa che me lo spezza di nuovo.
Yang deve aver approfittato di un momento di distrazione di mio marito ed ora la situazione tra loro è capovolta: è Ardeth con la pistola puntata alla tempia, mentre Rick, Alex, Evelyn e Azelie (pallida in viso per la sorte incerta del papà) sono immobili e tenuti sotto tiro da Wilson.
"Traduca lei, signora O'Connell" si rivolge a mia cugina, dopo aver recuperato l'Occhio dal pavimento; esitante e fissando tutti negli occhi come a cercare sostegno, lei rivela che solo una persona pura di cuore può aprire l'Occhio di Shangri La.
"Lei è una donna molto astuta" commenta il generale, tornando con l'attenzione verso di me scoccandomi un'occhiata derisoria, una di quelle che cancellerei dalla faccia della terra "Peccato che si è dimostrata nient'altro che debole" aggrotto le sopracciglia: non capisco il punto di questo discorso, almeno fino ad adesso "Vede, lei ha infranto il suo codice d'onore in quanto Medjai" questa frase mi fa ribollire il sangue nelle vene con fuoco ardente che brucia gli organi fino a scioglierli come semplice plastica; come si permettevano di nominarli? Come, accidenti? Dovevano aver saputo da Wilson "Non ha esitato un solo istante a salvare la vita di sua figlia, in cambio sacrificando quella di suo marito. Non ha pensato che con il suo gesto avrebbe potuto metterlo in pericolo? Non ci ha pensato... o forse non glien'è importato? Magari può dirglielo di persona" lo indica inclinando il capo verso di lui.
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Eye Of Shangri La "The Mummy"
FanfictionSEQUEL di "Three Sides Of The Pyramid" Ella lesse la formula magica in un'antica lingua che l'imperatore non capiva: il Sanscrito. La maledizione non dovrà mai essere infranta, o l'imperatore risorgerà per rendere schiava tutta l'umanità e in quel...