-Cinque, vuoi rispondermi?- insistette la ragazza, guardando il fratello negli occhi, che lui continuava a puntare altrove.
-Sky, sono davvero sorpreso del fatto che tu sia migliorata così tanto in fisica- il moro tentò goffamente di distrarla.
-Smettila di ignorarmi- la ragazza smorzò subito quella sua ridicola manovra.
-E senza chiedere il mio aiuto poi- lui però persistette, perché proprio non aveva nessun'altra buona idea.
-Cinque!- lo richiamò lei, facendo diventare il suo tono stranamente grave.
-Non sono affari tuoi- Cinque non sapeva più cosa risponderle, per cui provò solo a zittirla bruscamente.Si mise le mani in mezzo al suo ciuffo nero e le fece cadere lentamente fino a che non gli coprirono il volto.
-Dai, non mi tagliare fuori così, sono tua sorella e sono solo preoccupata per te- Sky capì che, continuando su quella linea d'onda, non avrebbe ottenuto molto, per cui tentò di essere più sincera e aperta.
-D'accordo- Cinque cedette alle parole gentili che gli aveva appena rivolto sua sorella -Sì, ho intenzione di viaggiare nel tempo e voglio farlo al più presto-.I due si osservarono per un attimo, lei cercando le parole giuste e lui aspettando di poterle sentire. Sky poi si avvicinò in silenzio, fino a schierarsi davanti a lui.
L'attesa lo stava uccidendo.
-Ma sei impazzito?!- gli diede uno schiaffo in pieno viso, lasciando l'impronta della mano sulla sua guancia.
-All'anima della comprensione!- mugugnò Cinque, mentre massaggiava la zona interessata, per affievolire il dolore.
-Tu forse non ti rendi condo della gravità della cosa- Sky però era decisa a non cedere, nemmeno un pochino.-Ma sono in grado di farlo, come lo sono di spostarmi nello spazio, basta cambiare l'unità di misura e voilà. Anche papà mi ha detto di esercitarmi nei salti...- iniziò un lungo discorso di convincimento, ma l'ultima parte scelse volutamente di lasciarla un po' in sospeso, perché quello che aveva detto non era esattamente vero.
-Papà lo sa?- la ragazza ovviamente non si lasciò sfuggire proprio questa frase.
-Beh... Non gli ho detto proprio le cose in modo chiaro e tondo, però fidati la prenderà bene- disse un'altra bugia, cercando di non mostrarne i segni in nessun movimento del suo volto.
-Su questo sono pronta a scommettere il contrario e anche a dimostrarlo- Skylar non si sarebbe lasciata sfuggire facilmente quest'occasione, che forse era l'unica che ancora aveva a disposizione.Si diresse quindi verso la porta, correndo, pronta ad andare a spifferare tutto a loro padre pur di fermare Cinque.
-Non starai mica pensando di fare la spia a papà?!- lui si materializzò davanti alla porta, per non permetterle di passare.
-Sai che sono l'ultima persona che farebbe una cosa del genere, se non ce ne fosse veramente bisogno- la temperatura corporea della ragazza si stava elevando, perché il fuoco che aveva dentro di sé stava iniziando a bruciare con intensità.Cinque se ne accorse, ma se ne fregò: lui non aveva certo paura di Sky.
-Sono pronto e sono talmente convinto di volerlo fare che nemmeno il vecchio potrebbe fermarmi- la guardò dritta negli occhi e notò che quello azzurro era parecchio agitato, simile a un mare in tempesta, mentre il marroncino si era fatto più caldo e sfavillante.
-So che è stupido, ma ho qualche possibilità di impedirtelo?- piano piano la ragazza si calmò, ma soltanto perché era diventata più triste.
-Non lo escludo, ma preferirei che tu mi appoggiassi in questa cosa, mi renderebbe felice- lui le afferrò le mani, ignorando ogni altra sensazione che non fosse il puro e semplice contatto con lei.-Come faccio?- Sky mosse il capo e lo guardò come a supplicarlo.
-Non credi in me?- domandò lui, che pensava fosse solo quello il punto.
-Non è questo, ma, se sei così sicuro di potercela fare, allora perché non me ne hai mai parlato prima?- Sky lasciò andare le sue mani e andò placidamente ad accomodarsi sul letto -Di solito quando hai qualcosa di cui vantarti, non vedi l'ora di sbattermela in faccia!-.

STAI LEGGENDO
ANOTHER HARGREEVES [The Umbrella Academy]
FanficEsiste, da qualche parte negli Stati Uniti, una famiglia decisamente fuori dall'ordinario, in cui i bambini al posto del nome hanno dei semplici numeri, come delle cavie di un folle, seppur straordinario, esperimento. Esso è stato ordito da un assai...