Don't Leave Me • Yoonmin[ ᴏᴍᴇɢᴀᴠᴇʀsᴇ ]

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Min Yoongi, un alpha dai capelli blu elettrico, ammirato da tutti, ma non per la sua stazza, che non era nella media tra quelle degli alpha ma per il suo viso praticamente perfetto. Era diventato molto popolare in quel liceo senza neanche rendersene conto, ormai erano ben cinque anni che gli omega gli correvano dietro speranzosi di essere proprio il suo compagno.

Purtroppo l'alpha in questione non aveva ancora trovato compagno, non aveva incrociato gli occhi con nessuno e non aveva fatto scattare quella scintilla rossa nei suoi occhi. Ci aveva sperato per tutta la quarta, ma dopo qualche mese ormai ci aveva rinunciato. Guardava sempre tutti negli occhi con ancora quel briciolo di speranza che gli era rimasta, perché si sa che questa è ultima a morire.

Non era troppo alto, era nella media ma sempre più alto degli omega e beta, spalle larghe e perfettamente allenato come presentava il fisico degli alpha. Gli omega sono solitamente bassini, e piccoli, perfetti per le esigenze di ogni alpha, e solitamente molto fragili e bisognosi di affetto ma i compagni non ammettevano mai che avessero bisogno di un omega per sopravvivere.

Era la regola, alpha con gli omega e beta con beta o altri alpha. I compagni si iniziavano a trovare ai 17 anni, e li scattava il periodo di caccia per gli alpha per trovare il proprio compagno di vita, e quando si trovava gli occhi dell'omega si illuminavano di un blu acceso come una fiamma  così come gli occhi rossi degli alpha, mentre per i beta di oro.

Ma a sua sfortuna non aveva potuto instaurare ancora quel legame profondo con nessuno, ma al momento per lui non aveva importanza. L'unica cosa a cui teneva era un omega di 16 anni di nome Park Jimin. 

Le loro famiglie si conoscono da quando la madre del più grande fosse incinta di Yoongi, e dopo due anni era nato anche il piccolo omega sempre protetto dall' alpha anche dalla tenera età. Anche quando era ancora in pancia il piccolo gattonava verso la madre del ragazzo per mettere una piccola manina sulla pancia e Jimin ogni volta dava dei calcetti.

Quando nacque fu come una rivelazione per il ragazzo, da li i genitori furono sicuri che non lo avrebbe mai abbandonato. Stavano sempre insieme, erano inseparabili, e il più grande era diventato l'ombra del più piccolo, se si faceva male era il primo a correre verso di lui e se qualcuno lo prendeva in giro era il primo a difenderlo.

Quando diventarono bambini le loro personalità cominciarono ad uscire fuori, Jimin era affettuoso, sempre sorridente e un sognatore mentre Yoongi sembrava freddo e introverso ma quando si trattava del piccolo si addolciva solo per lui.

Il piccolo omega poi crescendo era rimasto di stazza piccola e minuta, ma di una bellezza straordinaria mentre l'alpha aveva cominciato a prendere le forme della sua razza diventando un vero e proprio armadio anche se non troppo alto.

Trattava tutti con indifferenza e freddezza, tranne il suo omega. Lui era l'unica eccezione, sono sempre stati loro due, il duo perfetto di migliori amici che avevano un legame talmente profondo che non riuscivano a spiegare a parole.

Riuscivano a sentire le emozioni dell'altro, come facevano due compagni, la cosa era inspiegabile ma allo stesso tempo sorprendente di quanto si intendessero i due anche se non collegati attraverso un marchio.