Don't Leave Me • Yoonmin[ ᴏᴍᴇɢᴀᴠᴇʀsᴇ ]

2.3

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Yoongi's Pov

Jimin resta silenzioso tutta la sera, mangia soltanto due pezzi di pizza ma nessuno dice niente perché oggi lo hanno picchiato allo stomaco e probabilmente gli fa ancora male, ma lo sento che sta male e rimango in silenzio cercando di comunicare con lui ma ignora i miei pensieri.

" Jimin cristo che cazzo hai. " gli chiedo freddo e si gira con la bocca spalancata forse non si aspettava una risposta del genere, scuote la testa e torna a fissare il piatto, lo vedo che ha fame ma non mangia, perché non lo fa? 

< Film? > chiede il festeggiato per rompere il silenzio ma tutti annuiscono sorridendo e buttandosi sul divano con velocità lasciando spazio accanto a me e a Hobi per il mio ragazzo che arriva lentamente e si siede con una smorfia per il dolore.

Durante il film i maknae fanno casino come al solito ma Jimin non dice una parola, non capisco questo cambio di umore " ti prego dimmi che hai " " non dovevi marchiarmi " risponde d'un tratto e lo guardo confuso " come prego? " mi guardò per niente contento " quello che ho detto." lo guardo confuso " perché? ".

Abbassa la testa " ora sei bloccato con me. Potevi trovarti qualcun altro al posto mio." scuoto la testa, so dove vuole andare a parare " sei la mia anima gemella Jimin. Non esiste nessuno più perfetto di te " vedo i suoi occhioni riempirsi di lacrime " perché pensi questo " lo vedo sbuffare.

" perché io ne combino di tutti e cambio umore ogni fottuto giorno, sono un disastro. Non sono giusto per te." quanto ti sbagli Jiminie..." non ho capito perché ti scusi se il tuo carattere è così, non mi merito nessuno che non sia tu".

Lo vedo alzarsi e andarsene "Te ne pentirai Perché Questo sei il vero te e questo è il vero me" rimango sbalordito dalle sue parole che nemmeno riesce a muoversi e scompare ancora in bagno.

Penso alle sue frasi, mi ha colpito dentro in una maniera incredibile, non si sente all'altezza, mi guarda e pensa che io sia troppo per lui ma non si rende conto del suo attuale valore, spero che possa fidarsi totalmente di me un giorno e provare ad aprire gli occhi.

Gli altri mi guardano e io rimango con le lacrime agli occhi < ti ha detto qualcosa che ti ha sconvolto? A giudicare dalla tua faccia..> < mi ha detto che questo solo il vero io e questo è il vero lui e che me ne pentirò > tutti rimangono spiazzati dall'uso di parole.

Sono rimasto talmente ferito che non riesco a dire o a pensare assolutamente niente, ne ha passate così tante che forse ha bisogno di una pausa. Guardo la tv senza proferire parola, non mi aspetto che mi parli o dica niente, io ho provato di tutto per farlo ragionare, ma se non ne vuole sapere non posso farci niente.

Torna dal bagno 10 minuti prima dalla mezzanotte in silenzio per aspettare il countdown e la torta per dare anche i regali. Sento un improvviso dolore alle braccia e spalanco gli occhi, arrivo da lui e lo prendo per la mano buona anche se continuo a sentire dolori al braccio, gli tolgo la camicia trovandomi uno spettacolo orribile.

< Perché cazzo lo hai fatto?! > gli urlo contro e lui non dice niente ritira il braccio con una smorfia < non sono affari tuoi > mi prendo i capelli tra le mani < cristo Jimin sei il mio compagno, il mio ragazzo e la mia anima gemella come fanno a non essere affari miei?! > abbassa la testa ma non dice niente.

Torno in sala più incazzato di prima, mi considera niente, non sono niente per lui penso tra me e me. Mancano due minuti e tutti sono in posizione con le candeline che si sciolgono mentre aspettano di essere soffiate da Tae che guarda l'orologio con ansia, avrebbe trovato il suo compagno era il suo turno quest'anno.

Allo schioccare della mezzanotte inizia a soffiare le candeline sorridendo insieme agli altri che esultano e gli augurano buon compleanno sento un " auguri Tae ma non riesco " passare per la mia testa e qualcuno che sbatteva la porta. Jimin se n'era andato.

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Jimin's Pov

Comincio a correre sentendo il dolore salirmi per la gola e comincio a piangere, le gambe mi fanno male, la spalla pure e i lividi non aiutano, cado per terra e mi faccio un male cane ma stringo i denti e continuo a correre in giro piangendo e urlando qualcosa.

Non ce la faccio, è troppo per me, riesco solo a sentire i miei piedi andare più lentamente e la testa girare, mi fermo di colpo e mi guardo attorno poi buio.

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Mi alzo con un dolore assurdo a tutto il corpo, mi guardo attorno, è camera mia. Riesco a sentire un forte odore di caramello e di casa, Yoongi o è qui o se n'è andato da poco. Entra mia mamma in camera e mi sorride comprensiva < Jimin ti ha portato Yoongi qui, ti ha medicato tutta la notte mi ha detto che eri pieno di sangue ovunque >.

Spalanco gli occhi e le arriva una chiamata, sento che dice " pronto Yoongi " ma nient'altro, so che riesce a sentire le mie emozioni da qualche secondo visto che mi sono appena svegliato, le mie braccia non mi fanno più male, nemmeno la spalla o la pancia, solo il cuore mi dole ancora.

Mi appoggio nel letto e guardo il soffitto, sento la porta venire aperta e dopo un po' anche il mio ragazzo entrare, non disse niente di niente, il cuore si stringe in una morsa < Yoon-> < ti medico le ferite e me ne vado.> disse freddamente, l'ho ferito lo so, ormai faccio male a tutti quelli che incontro faccio schifo.

Mi faccio schifo schifo e ancora schifo, non rimane niente di me se neanche lui riesce a sopportare una peste come me. Sospiro e appoggio la testa sul cuscino mentre sento che si appoggia con la valigetta che gli ha dato l'ospedale per le mie medicazioni. Sento le lacrime liberarsi ma non dico niente, rimango in silenzio a tirare su con il naso e ogni tanto a tossire per non singhiozzare, mi fa male ovunque ma la consapevolezza di averlo ferito mi pugnala il cuore.

Lo guardo, ha gli occhi tristi ma concentrati a non farmi male, le labbra leggermente schiuse, i capelli scompigliati e la faccia stanca con delle leggere occhiaie per avermi medicato tutta la notte, " cosa ho fatto per meritarmi te " penso dimenticandomi che possa sentirmi e si voltò di scatto incrociando i miei occhi che lo fissavano da tempo, lo distolgo fissando un punto indefinito.

Sento ancora il suo sguardo bruciarmi la pelle ma non disse niente, continuò le sue medicazioni in silenzio. Sospiro ma non dico niente, becca un punto in cui il taglio era più profondo e ringhio involontariamente stringendo i denti e mi guarda per un altro secondo. Sospira e si alza chiudendo la valigetta e riponendola in bagno.

< Riposati ne hai bisogno. > disse prima di uscire < Yoon! > urlo involontariamente e lui riapre la porta guardandomi con una faccia che non traspariva emozioni, mi guarda talmente male che scuoto la testa < n-non i-importa > vorrei solo piangere, mi manca così tanto.

Chiudo gli occhi sentendo la porta chiudersi e lascio le lacrime cadere, avverto una mano sulla mia testa, era rimasto lì, < dormi > mi disse semplicemente con voce quasi affettuosa e annuisco chiudendo gli occhi mentre mi accarezza i capelli, "cosa faccio senza di te?"

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-MinjieCake