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"Dobbiamo parlare"

Ink's pov
Giro qualche secondo la testa verso t/n e Blue che si allontanano, faccio un cenno di saluto con la mano e mi giro verso Dream. Muovo su e giù la testa come per dire "Dimmi", lui risponde con un sospiro, abbassa la testa e socchiude gli occhi per poi tornare in posizione normale e incrociare le mani dietro la schiena. Chissà cosa mi dovrà dire..

Pov esterno
Dream semi-apre le labbra come per iniziare a dire qualcosa... ma esita. Come se dovesse dirlo ma per qualche motivo non volesse. Nei suoi occhi, come per il viso e un po' in tutto il resto del corpo, si riescono a leggere tratti di preoccupazione, di un leggero senso di colpa. Si vedeva, se lo si guardava attentamente, la sua preoccupazione, quasi ansia. Ink in qualche modo la percepiva.. ma non capiva a cosa era dovuta. Io, non essendo onnisciente, non posso sapere il perché anche se una vaga idea la dovrei avere. Tuttavia, anche se sapessi il perché, non ve lo potrei dire. Diciamo che non tocca a me dirvelo, ma a qualcun'altro raccontarlo e a voi capirlo.
Dream si decide così a parlare, anche se in fondo vorrebbe tacere. Parla soprattutto perché, dicendolo, i suoi amici riuscirebbero a tenersi pronti a- no, non posso dirlo. Ok, va bene. Quando ho detto di non essere onnisciente scherzavo- era per evitare che mi faceste troppe domande. Adesso però torniamo alla storia. Dream fa un respiro profondo. "Senti Ink... io sta notte ho fatto il sogno..." sottolinea con la voce le parole "il sogno" mentre si trattiene le lacrime.
Sul volto di Ink si tinge la stessa preoccupazione che si vedeva in Dream. Le sue pupille diventano blu cobalto, e fa un'espressione come per dire: "continua". Dream annuisce e racconta i particolari. Dice che aveva sognato una figura tenente in mano un cuore multicolore, l'unica cosa colorata dell'immagine eccetto un fascio di colore che si muoveva tutt'intorno alla scena. In alto a sinistra c'era una scritta che recitava le parole: "lui è tornato, la lotta è pronta a compiersi". Dopo aver descritto l'intera scena Dream si gira di spalle e si asciuga le mille lacrime che aveva trattenuto durante il discorso. Non voleva farsi vedere piangere. Ma in fondo Ink lo sapeva che Dream era veramente una brava persona, nonostante tutto.
Voi però adesso vi starete chiedendo: "ma perché Dream ha detto quel sogno?", "che cosa intende?" Ooh beh. Non aspettavo altro se non rispondere a questa domanda.

[ ATTENZIONE! Non riporterò gli stessi fatti raccontati nel canon da Joku. Ho aggiunto dei particolari per renderla coerente con la storia che sto scrivendo. ]

Dieci anni fa, i principi dei sonni Dream e Nightmare litigarono per motivi a noi ignoti ( forse, non è che non ve lo dico solo per la suspense, noooo ). Così, Nightmare andò all'albero sotto il quale i due fratelli stavano insieme e infranse la regola n° 1 del regno: non mangiare la mela nera dell'odio. Come potrete quindi intuire, mangiò la mela e si trasformò in un essere talmente pieno d'odio da esserne ricoperto. Nightmare andò nella piazza del paese e distrusse tutto. Fece fuggire tutti, tranne suo fratello. Quest'ultimo cercò invece di farlo ragionare, gli chiese perdono per quello che era successo ( ripeto: SUUUUSPENSE ) ma tutto senza successo. Nightmare respinse brutalmente Dream che se ne andò sconfortato, senza però smettere di guardare il fratello in lontananza. Da quel giorno Nightmare è rifugiato nel suo castello, e viene così chiamato: "Il Re degli Incubi".
Quel giorno solo una persona sopravvisse: la sacerdotessa Alice. Quella sera, lei si rinchiuse nel suo santuario e di mise a scrivere. Scrisse una profezia, un oracolo che raccontava ciò che sarebbe accaduto, le sue condizioni, le sue cause e le sue conseguenze.
L'oracolo si trova nel suo santuario, ma tutti, e quando dico tutti intendo dire proprio tutti tranne gli umani, lo sapevano.
La profezia recita queste parole:

Si narra in una leggenda
che il principe dei sogni
sognerà
qualcosa che poi realmente accadrà.
Il Re degli Incubi affronterà
e per il suo popolo la vita rischierà,
ma lui... questo lo sa?
Si batterà per l'onor suo e color che seguon la luce.
Il suo vero io riscoprirà,
lo farà splendere
e dimostrerà di saper brillare.
Una cosa sola c'è da ricordare
Mai fidarsi dell'uomo nell'angolo

Sta volta giuro che non sto mentendo: non so assolutamente a chi si riferisca l'oracolo, eccetto quando dice: "il principe dei sogni" quello è di certo Dream, non credete?
Ma aspetta....

E se sta volta non fosse....

No, cosa vado a pensare?

Dopotutto gli oracoli non sono un'opinione, giusto?
Non c'è un 'se' o un 'ma' quando si tratta di queste cose.

"Dobbiamo parlarne con lei"

Your Smile...[ Ink Sans × reader ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora