Diversità.

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"Sembra cosi reale, forse lo è, o forse no" pensava Harry sospirando appena sveglio. "Se solo esistesse un posto così..."

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Harry Potter era un ragazzo di 16 anni. Era bassino, con i capelli color castano sempre in disordine e un gran paio di occhi verdi smeraldo. Era molto timido, non parlava quasi mai. Sognava spesso a occhi aperti. Immaginare qualcosa che fosse diverso dalla realtà gli piaceva molto, in particolare adorava immaginare posti magici e strani, un po' come lui. Nella sua testa e nei suoi sogni aveva creato un nuovo mondo. Hogwarts, così si chiamava. Un luogo, dove tutto era possibile, un luogo sicuro dove Harry si fosse sentito a casa, dove avrebbe potuto avere degli amici e magari sarebbe stato apprezzato per quello che era.

Harry perse sua madre per colpa di una rara malattia a soli 7 anni, abitava solo con suo padre. Il rapporto tra i due non era dei migliori. Per il padre, Harry era ancora un bambino, che doveva smettere di sognare a occhi aperti e posare i piedi per terra, nonostante avesse solo 16 anni doveva iniziare a riflettere sul suo futuro, ma questo per Harry era al quanto impossibile. L'ennesima cosa che non andava giù a suo padre era il fatto che fosse gay... quando fece coming out a soli 14 anni restò sconvolto, non voleva crederci. Tra tutte le disgrazie che gli fossero capitate, secondo lui, questa era la peggiore. A Harry non gli importò più di tanto e raramente tiravano fuori questo discorso. Per sua fortuna però, suo padre lavorava spesso e non era mai in casa. Solo sua madre riusciva a capirlo, c'era molta complicità, ma dopo la sua scomparsa il ragazzo si incupì sempre di più, ormai era abituato a tutto ciò. Quando qualcosa non andava o magari era stata una brutta giornata, Harry prendeva il suo quaderno segreto e il suo mp3, si sedeva alla scrivania e iniziava a scrivere storie riguardanti la sua Hogwarts. Sceglieva lui gli avvenimenti, aveva il controllo e questo, in parte lo rassicurava.

Harry sin da piccolo non aveva mai avuto buoni rapporti di amicizia, essendo molto timido e considerato anche strano dai ragazzi della sua età non riusciva a legare proprio con nessuno. Più di una volta aveva provato ad avere degli amici, ma proprio quando il ragazzo si apriva un po' di più ecco che quei presunti amici si allontanavano, lasciandolo da solo.

Ma se da una parte della grande città di Londra c'era Harry che si preparava al suo primo giorno di scuola, dall'altra parte c'era un altro ragazzo, Draco Malfoy.

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Draco Malfoy era un ragazzo di 17 anni, bello da morire. Alto, capelli biondo platino, occhi color grigio tempesta e un sorriso che faceva impazzire tutte le ragazze della scuola. Il biondino era un po' il bad boy della situazione, il tipo di ragazzo che tutte sognano. Non era un bullo, ma diciamo che se a scuola succedeva qualcosa, lui era inaspettatamente sempre in mezzo.

Amava il casino, le feste, ubriacarsi con i propri amici ed era molto irrequieto. Se qualcuno osava mettergli i bastoni tra le ruote state certi che non l'avrebbe passata liscia. Non si faceva comandare proprio da nessuno, neanche i suoi genitori riuscivano a calmarlo durante i suoi attacchi d'ira. La sua unica passione era disegnare, gli piaceva tanto. La scuola per lui era inutile, non gli interessava per niente, anche se però era molto bravo. Fu sua madre a costringerlo a studiare e prendere ottimi voti, non lo faceva per castigarlo o altro, semplicemente non voleva che prendesse la stessa brutta strada del padre, finito in carcere da ormai troppi anni. Lo faceva per il suo bene, poteva fare tutto quello che voleva, l'unica cosa era portare ottimi voti a casa.

Neanche Draco era molto bravo con le amicizie, aveva tre amici in croce: Pansy, Blaise e Theodore. Molti avevano paura di lui, lo giudicavano spesso e ormai anche lui ci aveva fatto l'abitudine. Non che fosse sempre così gentile con tutti o che fosse il primo ad aiutare chi si trovava in difficoltà, al contrario era molto arrogante e egoista, ma come tutti anche lui era un essere umano e aveva i suoi problemi. Come biasimarlo, suo padre Lucius era stato arrestato tanto tempo fa, quando Draco aveva 13 anni. Era entrato in un brutto giro di mafia e dopo poco venne scoperto e arrestato. Per il ragazzo fu un grosso dispiacere però infondo lui conosceva bene suo padre, era un uomo dai sani principi a cui non mancava nulla, ne tanto meno i soldi, però desiderava sempre di più, non si stancava mai di esagerare ed ecco, che ora ne stava pagando le conseguenze. Secondo Draco se suo padre era stato arrestato un motivo doveva esserci, quindi non se ne dava una colpa per niente.

Due ragazzi, che pensano essere troppo diversi l'uno dall'altro, stanno per scoprire che forse, non lo sono così tanto.






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Ciao amici!! I'm back.
Finalmente ho ricominciato a scrivere. Sarò sincera ho già i capitoli pronti fino al sesto, però volevo essere sicura che fosse abbastanza bella per pubblicarla, quindi ho aspettato un po'. Questa storia è totalmente diversa rispetto all'altra, siamo nella vita reale.
Cosa pensate possa accadere tra i due?

Fatemi sempre sapere vi sta piacendo.
A presto❤️

𝑀𝑖 𝑠𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒...||𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora