A casa Malfoy.

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"Mamma, sono a casa! C'è Harry" esclamò Draco aprendo la porta di casa e gettando lo zaino e le chiavi dove capitò. "Fa come se fossi a casa tua, ora saliamo in camera."
"Draco, tesoro- Oh Harry caro! Che piacere vederti, che occhi magnifici che hai, aspettavo tanto di conoscerti di presenza. Come va? Draco ti tratta bene? Il signorino fa il gentiluomo? O dobbiamo ripassare il galateo?" sbottò entusiasta Narcissa vedendo i due ragazzi, lei sotto sotto sapeva già tutto di Harry, suo figlio di certo non si era preoccupato a informarla di tutto.
"Salve signora tanto piacere! Grazie mille per il complimento e grazie tanto per l'ospitalità. Draco è apposto non si preoccupi, il suo vestito è magnifico le dona molto!" disse contento il moretto, poi sentì una stretta alla sua mano e noto che Draco ci aveva poggiato la sua.
"Su mamma lascialo respirare, potremmo parlare a pranzo, ora se vuoi scusarci noi saliamo sopra" taglio corto il biondo poi lancio uno sguardo alla donna e sussurrò "Ne m'embarrassez pas s'il vous plaît. Je sais que tu aimes déjà Harry, mais allons-y doucement. Vous lui faites peur!" (Non mettermi in imbarazzo per favore. Lo so che adori già Harry, ma facciamo con calma. Lo spaventi!)
Narcissa rise e poi rispose con tenerezza "ok, ne t'inquiète pas. Je suis juste content que tu sois heureux!" (d'accordo, sta tranquillo. Sono solo contenta che tu sia felice!)
Draco annuì sorridendo e salirono sopra.

Harry rise; "Dio adoro tua madre, che vi siete detti in francese? Se posso saperlo"
"Mmh, niente di importante. Sistemati pure, torno subito" disse il biondo e uscì dalla stanza.
Il moretto poso il suo zaino e cominciò a osservare i disegni del suo ragazzo appesi al muro.
"Sto ragazzo sa fare tutto!" pensò divertito.
Successivamente si distese sul letto e aspetto il ritorno dell'altro.
Fino a quando non furono chiamati per il pranzo rimasero sdraiati sul letto a scambiarsi qualche bacio provando a far distrarre Harry che ancora aveva un'aria pensierosa.
Draco fu abbastanza preoccupato.

"Tutto buonissimo, signora Malfoy. Non mangiavo un piatto così da troppo tempo" esordi il minore finendo di mangiare;
"Oh caro, chiamami Narcissa ti prego. Non essere così formale, sei di famiglia!" lo riprese la donna con un sorriso a trentadue denti e cominciando a sparecchiare la tavola
"Vi prendo della frutta? Harry gradisci delle fragole?"
"Oh nono, mi dispiace sono allergico"
"Una banana?" chiese ancora
"Sono allergico anche a quella, mi dispiace"
Draco si avvicinò al suo orecchio e soffio attirando la sua attenzione; "Chissà se sei allergico anche alla mia banana" sussurrò perverso.
"Sta tranquillo, per quella nessun problema!" lo schernì lui;
"Harry! Non mi aspettavo questa risposta, ho una cattiva influenza su di te?"
Narcissa li vide arrossire piacevolmente senza però chiedere spiegazioni.
"Se mai è lui che ha una buona influenza su di te" commentò la donna, facendo arrossire il figlio che abbassò il braccio e lo mise sulla coscia del moretto. Il suo tocco lo fece andare fuori di testa, gli sarebbe volentieri saltato addosso in quel momento.
"Andate pure, qui finisco io. Draco andate un po' in giardino mmh?" e così si congedarono.
Draco strinse la mano al suo ragazzo e uscirono fuori.
Nel preciso istante in cui furono lontani dalla vista della madre del biondo, Harry spinse il ragazzo contro un albero cominciando a baciarlo con foga; il maggiore inverti le posizioni e ora era lui ad avere il controllo. Senza neanche chiedere il permesso intromise la sua lingua in quella dell'altro cominciando una danza con la gemella. Draco strinse i suoi fianchi e il corvino strinse i suoi capelli avvicinandolo sempre di più al suo viso. Draco non capiva il perché di tutta questa foga ma lasciò correre.
Un attimo dopo Harry abbasso la mano che teneva i capelli del biondo sul cavallo dei pantaloni.
"Wowowo Harry, fermo cosa fai?" si bloccò;
"Sta zitto, Malfoy" sentenziò lui continuando a baciare l'altro.
"Nono fermati!"
"Cre-Credevo ti-ti piacesse..." disse arrossendo appena il minore;
"Volevo solo distrarmi, mi dispiace sono un casino" e mise la testa sul petto del biondo.
"Mi piace, tanto. Solo che, tu sei ancora scosso, non sei in te e non voglio approfittarne. Abbiamo tempo."
Harry si strinse a lui singhiozzando;
"Non sei un casino, amore mio. Non sei un casino" e gli bacio la fronte.
Avreste mai detto che Draco potesse mai dire delle cose così belle a una persona? Certo che al suo Harry ci teneva più di chiunque altra cosa al mondo.
Subito dopo si sdraiarono sull'erba a guardare le nuvole e a pensare a cosa potessero somigliare.
Harry si addormentò dopo poco tra le braccia di Draco.
"Amore, dov'è Harry?" chiese sua madre vedendo rientrare in casa il figlio senza l'altro ragazzo.
"Oh si è addormentato in giardino, lo sveglio tra poco" rispose.
"Qualcosa non va?" domando ancora la donna.
"Ahhh, tout est en désordre aujourd'hui.  J'ai mal à la tête!" (Ahhh, è tutto un casino oggi. Ho un mal di testa!) esclamò Draco e poi continuò il discorso.
"Ascolta, pensi sia possibile far restare Harry a dormire qui, almeno stasera? Stamattina ha discusso con il padre riguardo- ecco riguardo a me e lui. Non me la sento di lasciarlo lì solo. Avresti dovuto vederlo stamattina piangere disperato. E io ero lì, a vederlo crollare senza poter fare nulla, mi ero bloccato ho detto poco e niente..." concluse il biondo con gli occhi lucidi;
"Certo, mon amour. Mi dispiace molto, ma non abbatterti. Harry mi sembra un ragazzo forte e con te al suo fianco andrà tutto bene. Io ora sto uscendo, manca qualcosa nel frigo e ne approfitto per lasciarvi un po' da soli ok?" e dopo aver lasciato un bacio sulla fronte del ragazzo la donna uscì di casa.

Dopo circa un'oretta il biondo andò a svegliare Harry. "Come sei bello.." pensò appena lo vide.
Posò delicatamente le sue labbra contro le altre e Harry svegliandosi ricambio il bacio.
"Ciao principessa!" commentò Draco, il minore mugolò ancora assonnato.
"Hai proprio una brutta cera, vieni con me.
Ora ci penso io!" e lo tiro per un braccio portandolo in camera sua, più precisamente nel suo bagno.
Davanti a lui milioni di prodotti estetici, tra cui maschere viso e oli essenziali.
"Oh no, no e no! Io quella roba non la metto, scordatelo." sbottò Harry facendo retro marcia con i piedi ma ovviamente venne bloccato dal suo ragazzo che lo prese di forza in braccio e lo fece sedere.
"Perché mi fai questo, bastardo!"
"Oh su poche storie. Infondo io sono perfetto, devi esserlo anche tu" lo schernì il maggiore, cominciando a prendere una maschera viso e un pennello.
"Dio cosa sto facendo! Giuro che se mi viene qualche irritazione cutanea per questa merda io ti rovino!" sbraitò Harry "Come si dice ti odio in francese, eh stronzetto?" continuò
"Je te deteste!"
"Oh perfetto, allora Je te deteste! Ma non riesco manco a parlare."
"Parli troppo infatti mio caro, taci o ti taccio io a modo mio." lo provocò Draco con il suo solito ghignò malizioso.
Poi si spalmò la maschera anche lui.
Il resto del pomeriggio lo passarono così, a ridere per le loro facce cosparse di maschera, a fare foto imbarazzanti che però Draco adorava e a rincorrere il moretto che correva per tutta casa con la maschera, ormai secca, da staccare.
"Dio fa così maleeeee!!! Ahhhh Dracooooo, fa pianoooo. Aaaahhhh. Credo faccia meno male essere inculato da due persone contemporaneamente." ironizzò pesantemente il più piccolo, rendendosi poi conto di ciò che aveva detto arrossì.
"Bimbo, tu sei assurdo. Te ne esci con certe battute imbarazzanti! Ma amo la tua spontaneità come amo te." e si baciarono.

Appena Narcissa ritornò a casa, li trovò in salone a coccolarsi, ma non disse nulla. Preparò la cena e passarono la serata a chiacchierare allegramente senza problemi, e la donna approfittò anche per parlare di suo figlio da piccolo e mostrare qualche foto imbarazzante di Draco da bambino.
"Ok direi che mi hai sputtanato abbastanza, mamma. Domani abbiamo scuola direi di andare a dormire." chiuse la discussione il biondo, salutando poi la donna;
"Amore, devo mettere un altro letto per Harry o posso stare tranquilla!? Sai com'è, io non mi fido mica tanto di te, ma vedendo il viso di Harry non so se fidarmi anche di lui!"
"CRISTO MAMMA, BUONANOTTE."
e chiuse la porta dietro di se.
Harry ancora rideva.

Si misero così a letto dopo essersi coccolati abbastanza, ma ovviamente Harry non riuscì a dormire, un altro pensiero invase la sua testa... la scuola.
"Pss, Draco.." sussurrò il minore ricevendo qualche mugolio dall'altro;
"Dray!" continuo, ma ancora niente;
"AMORE!! EH CHE CAZZO!" sbottò, stavolta facendo cadere dal letto il biondo;
"Dio Harry! Mi hai spaventato"
"Ma non ti svegliavi! Non riesco a dormire..." confesso il moretto, ma Draco ancora mezzo addormentato non disse nulla e si rimise a letto.
"Non dici nulla? Domani a scuola come ci comporteremo? Gli altri non sanno nulla, sinceramente non voglio far finta di niente... ma non ho neanche il coraggio di dirglielo esplicitamente... Mi stai ascoltando? Ou, Dra- lascia stare" e si rimise sotto le coperte capendo che era tutto fiato sprecato.
Un attimo dopo, Draco lo abbraccio da dietro portandolo più vicino a lui e sussurrandogli all'orecchio:
"Bimbo, sta tranquillo. Neanche io voglio far finta di niente. Voglio poterti baciare e tenerti la mano, gli altri lo capiranno da soli e per il resto della scuola non me ne frega niente, chiaro? Ora abbracciami, vieni qui" e lo portò ancora più vicino a lui, Harry si girò e gli diede un ultimo bacio.
"Ti amo..."
"Ti amo anche io, da morire Bimbo."
Poi crollarono.


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Ciao amici!! Nuovo capitolo!!
Ahhhh Harry che incontra Narcissa ohhhsssyyy
shahahaha

Spero che il capitolo vi piaccia, commentate e stellinate se è così.❤️

A presto 💚

𝑀𝑖 𝑠𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒...||𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora