Ti aspetto.

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DRAY💚: Mi manchi anche tu...

"Ho deciso, non dirò nulla, agirò e basta. Non credo di resistere più" pensava Harry leggendo il messaggio ricevuto. Solo qualche ora, qualche fottutissima ora e quei due si sarebbero rivisti. Entrambi erano al settimo cielo. Harry però non sapeva che a ciò che doveva fare mancava così poco. Draco non stava più nella pelle. Era in camera sua a sistemare le ultime cose per la mattina seguente;
"Hai preso tutto? Qui c'è qualcosa da mangiare e il kit di primo soccorso." disse Narcissa entrando e porgendo al figlio le ultime cose, poi gli diede un bacio sulla fronte.
"Mamma sta tranquilla, ci rivedremo presto mmh? Io starò più che bene." rispose il biondo sedendosi poi sul suo letto un po' pensieroso;
"Va tutto bene?"
"Credo di sì, non so proprio dove sto trovando la forza di fare tutto ciò... cavolo quel ragazzo mi manda fuori di testa...gli voglio tanto bene..." disse Draco portandosi le mani sulla faccia e strofinando gli occhi;
"Solo bene, tesoro? Sei sic-"
"Si mamma sono sicuro. Anzi no, o si. Non ne ho la minima idea credimi. Sono confuso, so solo che voglio rivederlo, non posso aspettare. Mi manca tutto di lui, la sua risata, il suo sorriso, i suoi abbracci, i suoi pugni dannatamente forti, i suoi occhi e cavolo sto sbandando completamente, basta. Non è amore, non può essere. È solo un'altra forma di affetto, più forte del volere solo bene e meno forte dell'amore, si." sbottò lui.
Sua madre non disse altro, aveva già capito tutto, Draco non era bravo ad ammettere le cose e lei lo sapeva bene. Dopo aver chiuso tutto e preparato i vestiti per il giorno dopo, crollò a letto.
"A domani, Bimbo"

Il mattino seguente, Harry si sveglio di cattivo umore, e voi qui direte, dove sta la novità? Ecco appunto, non c'è. Come ogni giorno di quell'ultimo periodo si svegliava molto tardi, visto che le notti le passava in bianco, si lavava, preparava e usciva per incontrare i suoi amici. Tranne quel giorno, stranamente tutti avevano da fare...Blaise era riuscivo ad avvisare tutti, facendo restare a casa Harry, che però, annoiato, aveva convinto Hermione a fargli compagnia con una loro solita videochiamata.
"Sei sicura di non poter uscire? C'è una giornata così bella, e poi per una volta che ho voglia di uscire in questo periodo..." domandò il moro;
"Ehm, te l'ho detto mamma mi ha messo in punizione. Oggi proprio no." sentenziò Hermione, le bugie non erano il suo forte.
"Capisco, comunque oggi sono esattamente tre settimane e due giorni che io e Dray non parliamo." commentò il corvino con una punta di dispiacere; "Quando capirai che sei innamorato di lui?" ghignò la riccia facendo diventare paonazzo l'altro. Se le bugie non erano il suo forte, l'intuizione però si! Ed Hermione sapeva bene che neanche Harry era bravo con le bugie.
"Non guardarmi così Hermione, non siamo altro che amici. Però...Oh al diavolo Herm io voglio baciarlo!" esclamò stufo di quella situazione; "Ohhh ti giuro che non lo avevo capito! Sei una frana a nascondere le cose, sopratutto a me mio caro"
"Cavolo, io- cioè voglio dire, lo sogno tutte le notti, non aspetto altro che torni e muoio dalla voglia di averlo affianco. Penso sia solo attrazione fisica, non credo di essere innamorato di lui, no." puntualizzò il corvino facendo sbuffare la sua amica.
Harry faceva un passo avanti e tre indietro.
"Almeno però hai ammesso di volerlo baciare, come pensi di fare?" domandò Hermione;
"N-non lo so, quando tornerà si ved- HERMIONE MI STA CHIAMANDO, PORCA TROIA NON CI CREDO! T-ti chiamo dopo"
"Harry aspe-" neanche il tempo di dire qualcosa che la chiamata si interruppe.

Draco era già partito per tornare a casa, aveva finito tutta la musica della sua playlist e ogni tipo di snack che sua madre e le zie gli avevamo messo nello zaino, ma il viaggio sembrava ancora molto lungo. Stava guardando le vecchie foto nella galleria con Harry, le osservava con attenzione. Amava il suo sorriso. D'un tratto si prese di coraggio e decise di chiamarlo, prima o poi doveva farlo.
"Non risponderà, mi starà odiando in questo momento. Ma che cazzo sto facendo" pensava mentre il telefono continuava a squillare senza risposta, poi una vocina molto familiare gli fece spuntare un sorriso sul viso.

"D-Draco?"
"Ciao Bimbo...è bello sentire la tua voce" disse il biondo con pizzico di imbarazzo;
"Lo stesso vale per te, ahm... m-mi manchi" rispose Harry, ahh quanto era felice.
"Mi manchi un sacco anche tu. Vorrei tanto un tuo abbraccio"
"Beh se vuoi un mio abbraccio, dovresti tornare qui, no?" gli propose il moretto che ormai si era disteso sul suo letto anche lui con un sorriso che diceva più di mille parole;
"Mmh, allora lo avrò molto presto, ma dobbiamo resistere ancora un po'"
"Ci sto provando, ma sto impazzendo senza di te e non ho la minima idea del perché io stia così male. Io- io voglio solo che tu torni qui, che mi abbracci, che non mi lasci solo e...
CHE CAZZO MI BACI, si cazzo, perché- perché sei tu la persona che ho sempre voluto baciare! E quando sarai qui io giuro che lo farò e poi potrai anche non parlarmi più, ma devo farlo... Ne ho bisogno e non posso negarlo..." sbottò Harry, era esausto. Pronunciò quelle parole con il cuore in mano ed ora qualche lacrima rigava il suo viso arrossato, aveva forse complicato le cose? Draco rimase li impalato, era rimasto paralizzato dalle parole del moro; improvvisamente perse un battito. Aveva fatto stare così male Harry, non si era mai reso conto quanto il moretto ci tenesse. Gli tornò in mente il fatto che anche lui volesse baciarlo, ma che per paura di come l'avrebbe presa l'altro aveva lasciato perdere. Invece questa volta aveva la conferma, anche lui voleva baciarlo e lo avrebbe fatto.
"Sei ancora lì?" disse dopo minuti di silenzio il corvino asciugandosi le ultime lacrime;
"Si, sono qui. Wow, non so che dire..."
"Forse non avrei dovuto... mi dispiace però è più forte di me. Non c'è bisogno che tu dica niente, sono un perfetto idiota." concluse poi.
"Nono non lo sei. Anche io sono stato molto male senza di te e anche io voglio tornare da te e abbracciarti e non lasciarti mai, sul serio."
Da qui anche Draco scoppiò a piangere. Il viaggio, che sembrava non terminare mai era giunto alla fine, ancora qualche km e sarebbe arrivato.
"Io ora devo andare, ti chiamerò presto. Promesso"
"Va bene... non c'è problema."
Da lì entrambi si salutarono.

Harry scese in cucina, prese qualcosa da mangiare e risalì in camera sua, prendendo poi un cuscino e stringendolo forte, come se fosse il suo biondino.
"Ti aspetto, promesso" disse sottovoce cedendo poi al sonno.



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Ciao amici!! Nuovo capitolo!!
Aahhhh questo capitolo è la vita hahaha😍
(si lo dico da sola hhaha)

Spero vi piaccia, fatemi sapere e lasciate qualche stellina e commentate♥️

A presto💚

𝑀𝑖 𝑠𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒...||𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora