capitolo 34-il suo stesso dolore-

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Hermione Povs
Sento il suo sguardo su di me, ma non riesco a guardarlo, non più.

Finisco velocemente la mia cena, e mi alzo per andare via da quel posto.

Corro più veloce che posso, cerco di fare il possibile, ma incimapo e cado a terra.

Mi rialzo e vado nel bagno delle ragazze, mi accascio a terra e inizio a piangere, dovevo essere forte.

Ma non ci riesco, e come se quello che ha vissuto lui, lo stessi vissendo io.
Sento il suo dolore, ma più forte.

Esso mi abbatte,mi ricorda che brutta sono. Mi sono fermata alle apparenze, quando anche gli altri fanno lo stesso con me,ma io non sono loro.

Le lacrime non cessano, e sento le palpebre farsi più pesanti, come se pregassero di chiudersi. Mi lascio andare, e in poco tempo mi sento libera dal dolore, come se fossi un uno stato confusionale. L'unico rumore che sento, prima di chiudere definitivamente gli occhi, sono lo sbattersi di una porta,poi tutto diventa nero è l'unica cosa che i miei occhi riescono a mettere a fuoco è il buio.

Ma non sono sola,sento delle voci.
Quelle voci.

la mia condanna d'amore.||Tomione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora