capitolo 13-in trappola-

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Povs Hermione
Dopo ieri sera, io e Riddle non abbiamo smesso di lanciarci sguardi o frecciatine. Dio quando lo odiavo! Con quella sua aria da superiorità. Deficente,egoista,stupido, egocentrico ma anche dannatamente bello. Odiavo ammeterlo ma adoravo vederlo con quei suoi stupidi ghigni sul volto. E sapere che ne ero la causa, mi faceva uscire fuori di testa. Oggi, devo andare in biblioteca per fare una buona scorta di libri,o almeno era la mia intenzione prima che qualcuno mi prendesse e mi trascinasse in una classe. Non sapevo chi fosse, fin quando non mi toccò, tom.
-Ehi, ma che vuoi?! - dissi
-Granger.Mi.Fai.Impazzire-disse avvicinandosi, ed è proprio da lì che il mio cervello si stava dissolvendo, più si avvicinava più la voglia di baciarlo era immensa. Odiavo l'effetto che aveva su di me, dio non sapevo cosa fare! Testa o cuore? Di solito si sceglie il cuore,ma se si stesse solo divertendo?
-Amo l'effetto che ho su di te - disse toccandomi una guancia. Sentii un bruciore sulle guance, e non volevo arrossire..no! cazzo! Lo guardai in faccia e notai un ghigno. Tentai di liberarmi ma invana, visto che ero con la schiena contro il muro e lui mi teneva i polsi. Ero in trappola, ma non era poi così male. Visto che il colore dei suoi occhi, sembrava tranquillo. Quindi decisi di fare una mossa : illuderlo. Mi avvicinai maggiormente, lui come ipnotizzato lasciò i miei polsi io ne approfitto e gli sganciai un calcio sul suo cavallo e lui si piegò in due dal dolore. Ne approfittai e corsi più forte che potei,anche se il mio cuore sarebbe rimasto lì. Ma la paura di essere illusa, era più forte. Non volevo che mi spezzassero il cuore. Non volevo che lui mi spezzasse il cuore.

la mia condanna d'amore.||Tomione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora