"So che siete stanchi, ma non abbiamo tempo da perdere!"
E' incredibile quanto sia energico Yuuta, io sarei rimasto a dormire ancora un po'.
Però ha ragione, non abbiamo tempo per riposarci.
"Alzatevi, che dobbiamo metterci in marcia!"
"Si, a proposito di quello Yuuta" dico, sollevando appena la testa da terra, reggendomi sui gomiti "qual è la nostra prossima tappa?"
"Quindi, ricapitoliamo" inizia a dire Ayumu (che stranamente quando deve fare un discorso si carica e non sembra più lui) "abbiamo finalmente attivato il primo tempio, in Oceania, il tempio che possiamo chiamare "dell'acqua". Ci rimane ancora molto da fare ma siamo sulla buona strada"
Ci guarda tutti con uno sguardo di approvazione e srotola il planisfero che teneva nello zaino, poggiandolo sul cofano dell'auto.
"Bene, ora" dice mentre cerchia con una penna un posto molto a sud, per poi tenerla con la bocca "è il momento di andare al polo sud!"
Sarà difficile trovare vestiti pesanti qui in Australia.
"Il motivo di questa scelta?" chiede Miku.
"Pensateci, l'Antartide è uno dei continenti più vicini a noi in questo momento ed inoltre non vi sono costruzioni di antiche civiltà lì, proprio dato il suo clima estremo; credo che il polo sia l'unico punto di riferimento che abbiamo" conclude con fare convinto.
"Allora è deciso" dice Yuuta sbattendo una mano sulla spalla di Ayumu "andiamo in Antartide!"
"E come pensate di arrivare lì?" chiede Hayate. Credo non la smetterà mai di rompere.
"Beh, prenderemo un'altra nave ovviamente" risponde Miku.
"In realtà non credo dovremmo" dice Aiko "voglio dire, abbiamo appena risanato i mari"
Stiamo tutti per un po' in silenzio.
"Beh, non dobbiamo per forza" dico rompendo il silenzio "ma qualcuno qui deve sapere come far volare un aereo"
Sono passati 6 giorni (essendo il tempo fermo potevo solo capirlo con le ore dell'orologio) da quando abbiamo lasciato Uluru.
A Sidney si trova uno degli aeroporti più grandi al mondo e ci siamo quindi diretti subito lì. Confidiamo nell'addestramento militare di Yuuta, ma lui stesso ha ammesso di aver compiuto solo delle simulazioni di volo.
E' la prima volta che sono qui e mi sorprende che siano riusciti a costruire una città così grande in un territorio così arduo.
Nel frattempo siamo anche riusciti a recuperare dei vestiti pesanti, dai negozi in giro per la città. Alla fine non è stato poi così difficile.
Siamo poi andati alla ricerca di un aereo non troppo grande. Non credo ci siano piste di atterraggio in Antartide.
Purtroppo non abbiamo molta scelta e siamo stati costretti a prendere in prestito un piccolo jet privato. Come se fosse una cosa negativa.
"Tutto pronto?" chiede Yuuta, seduto al posto di guida.
Mi viene da pensare al nostro viaggio finora.
E' vero che su di noi grava un peso enorme. Ed è anche vero che finora è stata parecchio dura. Però, sarà anche senza motivo, non vedo l'ora di andare avanti.
E' stata dura, ma non è stato brutto.
"Tutto pronto" rispondo, sedendomi su un sedile.
Sento i motori che si accendono ed incominciamo lentamente a salire.
Il bello deve ancora venire penso.
Poi chiudo gli occhi.
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Overtime Journey
Fantasy~È IN CORSO UNA REVISIONE DAL PROLOGO FINO ALL'ULTIMO CAPITOLO USCITO, AL TERMINE DELLA QUALE LA STORIA ANDRÀ AVANTI~ Il mondo non esiste più. Poche persone potevano prevederlo, ma nessuno ha fatto niente. L'unica speranza per gli esseri umani è con...