⚠️WARNING⚠️
IL SEGUENTE CAPITOLO CONTINE SCENE FORTI CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITÀ PER I TEMI TRATTATI. LEGGETE CON DISCREZIONE E NON SIATE OFFENSIVI NEI COMMENTI, PROPRIO PER LA DELICATEZZA DELLA QUESTIONE. INOLTRE SARÀ UN CAPITOLO DI 1400 BATTUTE.-Non te ne fare una colpa, sei stato un grande. Cambiare la scaletta in quel modo poi...wow Jimin sono fiera di te- proferì fremendo sul sedile del pilota -Hai composto quel pezzo in modo fenomenale e che vadano al diavolo se...se...- si girò guardando il passeggero spalmato contro la pelle della copertura e la testa in bilico sulla cintura quasi esanime dal parlare -...ehi Jimin...ascolta tesoro, non sempre si ottiene quel che si vuole. L'anno prossimo sono convinta ti prenderai la tua rivincita, magari hai solo bisogno di altro allenamento, ci saranno moltissime altre opportunità...-
-...e se io non volessi darmi altre opportunità?- affermò quasi più che domandare a fiato corto.
-Oh no suvvia, non dire così. Jimin se ti butti giù per una cosa così come farai con il resto della tua vita? Ci sono questioni ben peggiori, non fare quel muso. Che ne dici se ci fermassimo a prendere dei bungeoppang? Non festeggiamo mica una sconfitta, ma un rinvio della tua vittoria- le labbra si aprirono a serranda esibendo una dentatura carica di gioia forzata in quell'atmosfera così pesante.
-No, per favore, voglio andare solo a casa- tirò il cappuccio a capanna sopra la testa e fece finta di riposare per il resto del viaggio pur di non discutere su qualcos'altro.
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L'acqua precipitava mentre i capelli venivano munti di quella sostanza pigmentosa, la quale tendeva a disperdersi nelle trecce liquide del fondo del box doccia.
Non era mai stato così tanto sotto quel getto, la pelle dopo qualche minuto tendeva a surriscaldarsi provocandogli un leggero fastidio, ma ora non aveva fretta, nessuno lo incalzava a fare presto per andare a scuola o alle lezioni di piano, aveva esaurito ogni qual si voglia impegno.
Era il suo sogno redentore quello di poter vincere, nel momento esatto in cui quasi tutto il mondo sembrava essergli contro e pareva non comprenderlo.
Quante bugie in quei vocaboli, nessuno gli era contro, eppure se più di una cosa andava male a ruota seguivano sensazioni di smarrimento e odio verso qualsiasi rumore che potesse anche solo compatirlo o addirittura penalizzarlo ancor più.
Appoggiò la schiena contro le mattonelle assiderate e il contrasto con il derma arroventato non fu piacevole quanto si aspettava.
Sprecò più acqua possibile, in modo che quella mancanza potesse andare a colmare quella che avrebbe utilizzato negli anni a venire, che magari avrebbe voluto vivere oppure no.
Il fato è così fortuito in questo mondo di Pandora.
Quando rilesse quelle lettere infondo al diario, incise poco prima di partire per quella pessima giornata, si rammaricò di non poterle ascoltare o meglio, non voler avvedersene.
Non voleva fare un torto a quel dono che solo lui e altri sette miliardi di corpi erano stati in grado di potersene avvalere, ma quando sei solo in mezzo alla folla, solo la moltitudine di problemi può udirti, chissà perché.
Solo loro ti vengono a cercare, sono la colla che non permette di mollare quella zattera di scelte irreversibili, quei concetti moralmente depravati che ognuno si illude di poter controllare meglio di altri quando ne è avvelenato tanto quanto chi lo circonda.
Prese carta e penna, ma attesero entrambe sul comodino fino a tarda mattina.
Quando l'indomani trovò le giuste parole carcerò in quella busta anche la prova macchiata ancora del suo stesso sangue.
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ßℓαcк Yσυηg Cђαηg || Yσσηmιη
Fanfiction~My 5th BTS story~ Min Yoongi, giovane prodigio musicale, si troverà a suonare un piano non comune agli altri... ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ -Oh grazie...uff...- si piegò in due per riprendere fiato e la frangia si divise sulla fronte a causa della...