Capitolo 3

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Lele
Ma cosa mi passa per la testa?! <<voi state fuori...smettetela di rompermi e non date fastidio a Tancredi, è appena arrivato e non vi ha fatto niente>> <<cos'è, lo difendi?>> <<semplicemente tento di ragionare al contrario vostro>> <<lo vedremo, ma ricordati cosa c'è in palio>> e senza rispondere vado via. Arrivo a casa dove abito da solo, ho perso i miei genitori quando ero piccolo e appena diventato maggiorenne ho deciso di vivere da solo per non pesare troppo ai miei nonni, certo che quei soldi mi sarebbero comodi, come ci vado all'un...ma cosa dico?! Mangio qualcosa e poi mi metto a fare i compiti finché non mi arriva una chiamata da Gian <<hey bro>> <<ciao Lele, senti io sto uscendo con Diego, vuoi venire?!>> <<non lo so...>> non ho tanta voglia di uscire in realtà <<viene anche Tancredi, non sai quanto ci ho messo a con...>> <<va bene vengo, dove?>> dico subito cambiando idea <la magia del nano, ci vediamo tra mezz'ora al solito parchetto e Lele>> <<dimmi>> <<non fare il cretino, è un ragazzo diverso dai solito>> <<tranquillo, ci vediamo dopo>> dico e poi attacco. Mi preparo e dopo essermi fatto bello, come sempre, ed esco di casa; appena arrivo noto Tancredi, deve essere il primo, così decido di avvicinarmi <<ciao>> dico vicino a lui che si gira subito e sorride, quanto è bello <<ciao...Emanuele?!>> <<va bene Lele>> dico ridendo, nessuno ormai mi chiama più così <<scusa...>> dice arrossendo <<tranquillo, sei arrivato da molto?>> <<pochi minuti fa, con la paura di perdermi sono uscito prima di casa>> dice ridendo, che suono stupendo. Lele che cazzo ti prende?! <<comunque ti sei trovato il secondo migliore compagno di classe>> <<secondo?>> <<ovviamente dopo di me>> dico facendolo ridendo ancora e passiamo così gli altri 10 minuti finché non vediamo quei due <<comunque basta Tanche o Tanc, Tancredi è troppo lungo da dire ogni volta>> <<va bene>> <<hey ragazzi>> dice Gian <<Tancredi lui è Diego, il migliore amico di Lele che sicuro hai già conosciuto>> <<ciao..>> dice piccolo piccolo, ma quanto può essere dolce una persona non facendo praticamente niente?! <<allora andiamo? Ho voglia di gelato>> <<si!>> sentiamo dire da Tanche <<scusate...>> <<non ti vergognare con noi>> gli dico mettendo un braccio sulle sue spalle <<ti piace il gelato>> <<da impazzire>> <<andiamo allora>> dico sorridendo, direi che non potevo chiedere pomeriggio migliore.

una scommessa finita beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora