16 - Lunch

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Dopo aver finito con il loro pomeriggio dedicato al volontariato, Lindsey e Diana si fermano a mangiare fuori. Entrambe le ragazze hanno infatti un'improvvisa voglia di tacos, specialmente dopo aver servito cibi praticamente liquidi o frullati alla casa di riposo.

Diana ne approfitta per aggiornare la sua migliore amica sulla questione Shawn, non sapendo come altro definire la loro... situazione? Sicuramente non era una relazione, ma poteva diventarlo col tempo?

Lindsey le ripete di evitare di farsi troppe paranoie e di lasciare che le cose seguano il loro naturale corso, senza impiegare inutilmente energie per sforzarsi di far funzionare tutto in un determinato modo. 

"Parlando di paranoie", esordisce Lindsey dopo aver finito di mangiare il suo taco alle verdure. "Credo proprio che le cose si stiano facendo serie con Megan".

"E non è una cosa buona?", chiede Diana, per poi prendere un sorso d'acqua.

"No, cioè sì... non lo so", farfuglia la sua amica. "Megan mi piace, ma non so se sono pronta a impegnarmi sul serio".

"Non c'è niente di così brutto nell'impegnarsi seriamente", replica Diana. "E poi, se tu non vedi altre ragazze e nemmeno lei, allora siete già impegnate in un certo senso".

"Questo è vero", concorda Lindsey. "Ma il pensiero di pianificare il mio futuro con una persona è strano... mi mette ansia più che altro".

"Poi sono io quella paranoica", scherza Diana per sdrammatizzare, strappando un sorriso alla sua amica. "Non vi dovete mica per forza sposare. Una relazione può durare un mese come un anno, quindi va presa come viene".

"È strano sentire queste parole dette da te", commenta Lindsey con tono scherzoso.

"I ruoli si stanno ribaltando, eh?"

**

Il lunedì mattina, il secondo del mese di Novembre, Diana riesce a sopravvivere a due ore di riunione con David, suo fratello e sua madre. Fatto ciò può andarsene nel suo ufficio, per sua grande gioia. Poco prima della sua pausa pranzo, qualcuno bussa alla sua porta. Quel qualcuno è Sarah, la sua assistente.

"C'è il tuo coinquilino che chiede di te", afferma lei avendo già dimenticato il nome del ragazzo in questione.

Diana alza lo sguardo dal suo portatile, con un'espressione sorpresa sul volto. Non si aspettava una visita e, soprattutto, a quest'ora Shawn avrebbe dovuto essere ancora agli allenamenti. "Digli di entrare".

"Okay", replica Sarah con un sorrisetto in faccia, facendo ridere Diana.

Qualche minuto dopo, ad entrare dalla porta dell'ufficio è Shawn con una busta in mano, una di quelle che si usano per fare la spesa e che sono riutilizzabili.

"Non dovresti essere agli allenamenti?"

"Ho finito un po' prima", spiega Shawn sedendosi sulla poltrona di fronte a lei. "E sono venuto a farti sapere che ho scelto un libro da leggere. Ah, e poi ti ho portato il pranzo".

Per l'appunto, il ragazzo tira fuori due contenitori di plastica dalla busta per la spesa, con dentro quella che si scopre essere insalata di pasta fredda. In più, tira fuori anche due pacchetti con le posate di plastica.

"Ma l'hai fatta tu?", chiede Diana sempre più sorpresa, non tanto per la pasta in sé ma per il fatto che fosse stato così carino da portarle il pranzo. E da prepararglielo con le sue mani, per lo più.

"Sì. Non è mica difficile", commenta il ragazzo con espressione divertita.

Diana è una pessima cuoca, quindi per lei probabilmente non sarebbe così facile come lo fa apparire lui. Ci prova anche a seguire le ricette per filo e per segno, ma sembra sempre sbagliare qualcosa. E di solito è bravissima a seguire istruzioni.

Boxer [S.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora