Regulus Black

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Lost

«Vuoi farlo davvero Reg?» domando incredula al ragazzo che ho di fronte, ormai è un adulto ma per me rimane lo studente di Hogwarts di cui mi sono innamorata

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«Vuoi farlo davvero Reg?» domando incredula al ragazzo che ho di fronte, ormai è un adulto ma per me rimane lo studente di Hogwarts di cui mi sono innamorata

Il mio Serpeverde preferito.

«Non c'è alternativa, devo farlo io, e appena io e Kreacher torniamo scapperemo ok?» Regulus si passa una mano fra i capelli ricci che gli ricadono attorno al volto, cerca di essere rassicurante attraverso un mezzo sorriso

Le mie interiora si scombussolano fra loro, si stringono fino a farmi male al pensiero che lui rischi così tanto, domandandomi poi il motivo di tale azione, so che Voldemort deve essere fermato ma non voglio che Reg muoia. È egoistico ma non è nella nostra natura esserlo?

«Reg io comprendo che solo tu sappia cosa stai cercando, capisco anche che tu non me lo voglia dire peró ti prego...» deglutisco ricacciando le lacrime da dove sono venute, stringo le mani in due pugni mentre le parole mi muoiono in gola

Le sue mani si posano ai lati del mio viso costringendomi così ad alzare lo sguardo «T/n farò questa cosa da solo. Non ti metterò in pericolo ulteriormente ok? Stai dalla parte dell'Ordine e sei in contatto con me, ti devi rendere conto che sei in mezzo al fuoco incrociato!» non distoglie neanche per un istante i suoi occhi dai miei, il suo tono è pieno di frustrazione ed io sospiro

«Non c'è un altro modo?» sussurro sconsolata, una lacrima sfugge al mio controllo ed è proprio lui a scacciarla via col pollice

«Non c'è T/n, ma prima che me ne vada devo fare una cosa» prende un gran respiro prima di annullare le distanze tra noi due, ricambio completamente sorpresa, presa alla sprovvista

Mi piace dai tempi di Hogwarts ma non ho mai avuto il coraggio di dirgli nulla, la paura di perdere la sua amicizia era troppa.

Mi stringo a lui quasi disperatamente, passo una mano fra i suoi capelli ribelli sentendo che quel contatto, qualunque cosa sia, sa solo di addio. Ne io ne lui però professiamo parola, ci allontaniamo leggermente ma rimaniamo uno con la fronte posata sull'altra. Ho paura, tanta, troppa.

«Tornerò» sussurra il ragazzo riavvicinandosi alle mie labbra, mi lascia un altro bacio, più lascivo e passionale, cerca di suggellare quel momento come una promessa

Lasciando quella semplice parola volteggiare nell'aria scompare insieme al suo fedelissimo elfo domestico.
Guardo il corridoio vuoto, sentendo il cuore battere all'impazzata per la paura di perderlo, o forse per un altro motivo, amore? O forse entrambe le cose. Fatto sta che sento le gambe tremare, così mi siedo su uno dei tanti divani presenti in quella casa, fisso il vuoto per un tempo che sembra interminabile, infinito come la mia ansia e il mio terrore di non vederlo tornare.

Quando riappare Kreacher mi alzo in piedi velocemente, lo guardo con un mezzo sorriso «Reg! Sei tornato!» esclamo ma oltre all'Elfo Domestico non vedo nessun altro, un lampo mi trapassa gli occhi con una verità dolorosa

Regulus non tornerà. E Kreacher non sembra intenzionato a darmi risposte, mi lascia sola andando al piano di sopra.

Posso sentire il mio cuore sprofondare nel buio, in un baratro doloroso, le mie lacrime hanno il via libera di scorrermi sulle gote, finisco per ricadere sul divano impolverato alternando pianti e singhiozzi.

Una lettera mi si posa sulle gambe, è Kreacher a porgermela «Non so cosa vedesse in una sangue marcio come te padron Regulus ma voleva che avessi questa lettera»

Prendo la busta con le mani tremanti ignorando l'insulto poco velato dell'Elfo, tiro su con il naso e la apro delicatamente. La scrittura è fine ed elegante, ordinata in tutto, verso la fine peró cede ed è tremolante, Regulus è ceduto all'emotività.

'Cara T/n,
Se leggi questa lettera che ho scritto prima di partire vuol dire che non sono tornato, non sono di nuovo tra le tue braccia che mi stringono dicendomi che sono uno stupido e che ti ho fatto preoccupare. Spero di aver avuto il coraggio di baciarti, anche solo per una volta prima di andarmene, sarebbe un rimpianto troppo grande da sopportare in caso non tornassi.
So che consideri il mio gesto una follia ma la volontà di sconfiggere il Signore Oscuro è anche merito tuo. Tradirò pure tutti i Mangiamorte ma il poter stare con te senza costrizioni legate al sangue (un misero liquido vermiglio) non ha prezzo.
Capiti spesso nei miei pensieri, dalla scuola oserei dire, il tuo sorriso e i tuoi capelli che a detta tua sono ingestibili, ma cosa vuoi farci? Eri e sei bella anche con i capelli disordinati, anche quando avevi la divisa messa male eri bellissima, sempre con quello sguardo annoiato che si illuminava solo quando potevi giocare a Quidditch. Eri tutto ciò che un ragazzo desiderava, e lo sei tutt'ora, la tua bellezza e la tua testardaggine sono ciò che mi ha fatto innamorare di te, non sai quanto ti andavano dietro in segreto eppure tu avevi attenzioni solo per me. Dio che imbecille ero a non pensare che forse sarei stato ricambiato. Nella mia mente appare spesso, come un ricordo che sa di casa, anche il tuo profumo. Quel tuo profumo mi ha fatto sempre impazzire sai? Usi lo stesso dai tempi di Hogwarts ed è ogni volta estasiante uguale. Ripensare al passato mi provoca una fitta di nostalgia, eravamo spensierati, nessuno schieramento, nessuna guerra. Certo, la nostra amicizia era ben segreta ma almeno eravamo felici, felici veramente.
Riaffiora alla mia mente un ricordo mentre ti sto scrivendo questa lettera, il nostro primo incontro, sul campo da Quidditch.
Tu cercatrice ed io pure, ma di due Case distinte, abbiamo sempre bisticciato su chi avesse avuto la colpa, mi sei venuta addosso tu o il contrario? La mia risposta la sai già.
Lo so che mi sono dilungato tanto, ma spero che questa lettera ti faccia capire che in fondo ti ho sempre amata, sei stata come un fulmine che mi ha rischiarato la mente da quei ideali stupidi che hanno i Mangiamorte, ti sarò sempre debitore per questo.
Ti amo.

Tuo per l'eternità,
R.A.B.'

Le lacrime che scendono ormai sembrano fiumi, stringo a me quel foglio di carta che ad occhi sconosciuti può sembrare insignificante ma per me è tutto ciò che rimane di un amore sepolto per troppo tempo.

𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || multifandom IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora